sabato, Gennaio 18, 2025
localconsulting.it
HomeNotizieGuida Michelin 2024: Malta conquista la sua seconda stella con il ristorante...

Guida Michelin 2024: Malta conquista la sua seconda stella con il ristorante ION Harbour

La Guida Michelin, da oltre 120 anni punto di riferimento per l’alta cucina mondiale, ha svelato la quinta edizione dedicata all’arcipelago maltese. Un’edizione ricca di novità, con un riconoscimento storico: per la prima volta un ristorante maltese, lo ION Harbour di Valletta guidato dallo chef Simon Rogan, si aggiudica due stelle Michelin.

Il ristorante ION Harbour, situato nella capitale maltese, offre un’esperienza culinaria unica che combina sapientemente ingredienti mediterranei con tecniche innovative. La seconda stella Michelin premia l’eccellenza della cucina di Rogan, la sua costante ricerca della perfezione e la sua dedizione al territorio maltese.

Oltre al prestigioso riconoscimento allo ION Harbour, la Guida Michelin 2024 premia anche un’altra new entry: il ristorante Rosamì a St. Julian’s. Situato affacciato sulla Spinola Bay, il Rosamì conquista la sua prima stella Michelin grazie alla sua cucina raffinata e creativa, capace di valorizzare le materie prime locali.

Il Rosamì va così ad affiancare gli altri stellati già presenti a Malta: il Noni e l’Under Grain di Valletta, il De Mondion a Mdina, il Bahia a Balzan e il Fernandõ Gastrotheque. Un traguardo importante che conferma la crescita gastronomica dell’arcipelago e la sua capacità di attrarre chef di talento e di offrire esperienze culinarie di altissimo livello.

Inoltre, il ristorante AYU, situato di fronte all’Isola di Manoel, è stato inserito per la prima volta nella sezione BIB Gourmand e cinque nuovi ristoranti sono stati inclusi tra le raccomandazioni della Guida Michelin: Terroir Ħ’Attard, One80, Kaiseki Valletta, Level Nine by Oliver Glowing a Mġarr Harbour e Al Sale a Xagħra, entrambi a Gozo. Il numero totale di ristoranti premiati nella guida sale così a 40.

La recente evoluzione delle proposte legate al cibo di Malta descrive un percorso che riflette una trasformazione globale dell’hospitality maltese, con un grado di raffinatezza in continua evoluzione, che cerca costantemente di innalzare l’asticella del servizio e della qualità.

Malta vanta una tradizione gastronomica legata al territorio, frutto di una commistione di sapori che raccontano una storia millenaria e l’incontro di diverse popolazioni sull’arcipelago.

I sapori maltesi si basano sui prodotti tipici del Mediterraneo, raccolti, lavorati e serviti entro pochi chilometri per garantirne il gusto e la freschezza. I ristoratori che si dedicano al fine dining sfruttano questo potenziale, reinterpretando la tradizione in una versione contemporanea e trarre vantaggio dalla straordinaria posizione geografica di Malta e dal suo clima, che consente di avere a portata di mano sapori ricchi ed intensi.

Naturalmente, i visitatori possono scegliere di provare ogni tipo di proposta: dagli spuntini della tradizione contadina come il pane spalmato di bigilla, una speciale salsa cremosa di fagioli, passando per lo street food economico ma saporito, come i pastizzi, fino a menù completi che raccontano le usanze dell’isola come la fenkata, un’intera sequenza di piatti a base di coniglio, che si può assaggiare nelle tipiche trattorie maltesi.

Tra le specialità imperdibili c’è anche la ftira, il pane locale diventato patrimonio immateriale dell’Unesco, croccante fuori e soffice all’interno, che viene servito anche farcito con tante specialità come il tonno e i capperi a chilometri zero.

Related Articles

Ultimi Articoli