Si è conclusa con grande successo la quarta edizione di ReWine Canavese, la manifestazione enogastronomica organizzata dai Giovani Vignaioli Canavesani (GVC) con la collaborazione del direttore artistico Nello Gatti. Tre giorni dedicati alla scoperta del territorio canavesano e dei suoi eccellenti vini, che hanno visto la partecipazione di stampa, operatori del settore e pubblico.
L’evento, svoltosi in tre giornate, è iniziato venerdì 17 maggio a Salerano con una festa caratterizzata da musica e degustazioni. Sabato 18 maggio, all’auditorium Mozart, si è tenuto un convegno intitolato “Spirito artigianale e cultura collettiva: uno sguardo verso il futuro“, con una tavola rotonda che ha coinvolto vari esperti del settore, tra cui Oscar Farinetti.
Ho partecipato solo alla terza e ultima giornata, svoltasi alle Officine H di Ivrea, dove i partecipanti hanno potuto degustare i vini di oltre 40 cantine locali. L’Officina H, capolavoro di Eduardo Vittoria del 1956, un tempo grande corte centrale delle Officine Olivetti, oggi è uno spazio culturale polivalente con sala multifunzionale e auditorium.
Tra i principali vitigni proposti alla manifestazione si sono distinti il Nebbiolo, l’Erbaluce di Caluso, la Croatina e il Freisa. I vini, frutto di differenti affinamenti in acciaio, legno, cemento e anfora, hanno rappresentato la sintesi perfetta di un territorio ricco di storia con la loro tipicità.
Oltre alle degustazioni, ReWine Canavese ha offerto l’opportunità di conoscere da vicino i Giovani Vignaioli Canavesani, un gruppo di giovani e appassionati produttori impegnati a valorizzare il territorio e le sue peculiarità vitivinicole. Un gruppo coeso e unito, animato da grande entusiasmo e professionalità, che ha saputo trasmettere la propria passione per il vino ai visitatori.
L’organizzazione impeccabile, la qualità dei vini e la calda accoglienza dei Vignaioli hanno reso ReWine Canavese un evento di grande successo. Questa quarta edizione rappresenta un ulteriore passo avanti per i Giovani Vignaioli Canavesani nel loro percorso di valorizzazione del territorio, un cammino che ha già ottenuto importanti risultati e che promette di svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni.
Le aziende e vini degustati:
Cantina della Serra
Sessanta – 2022 – Erbaluce di Caluso
Kottolengo
Kutu – 2022 – Erbaluce di Caluso
Ferrando
Erbaluce di Caluso “Etichetta Bianca” – 2023
Erbaluce di Caluso “Etichetta Nera” – 2023
Carema “Etichetta Bianca” – 2020
Terre Sparse
Vin d’la Topia (Bianco) – 2022
Mezzavilla – 2021 – Canavese
Vin d’la Topia (Rosso) – 2022
Frenesia – 2020 – Canavese
Balmetto – 2019 – Canavese
Società Agricola Gnavi Carlo
Turbante – 2017 – Erbaluce di Caluso Spumante Millesimato Brut
Caluso Vigna Crava – 2020 – Erbaluce di Caluso
Ramina – 2022 – Vino Rosato
Vermouth Don Guglielmo
Valchyara
Giallo di Chy – 2022
Bambagia – 2023
Incipit – 2022
Clandestino – 2022
Morenico – 2022
Cantina Eporedia
Erbaluce di Caluso – 2022
Nebbiolo – 2022 – Canavese
Azienda Agricola Figliej
Perseverance – 2021
Rossofigliej – 2022 – Canavese
Chèmp – 2020 – Canavese
Toppia – 2020 – Canavese
Noname – 2022
Darecà – 2018 – Canavese
Azienda Agricola La Campore
Erbaluce di Caluso – Metodo Classico Brut – 2020
Rovellotti Viticoltori in Ghemme
Valdenrico – 2019 – Vino Passito da Uve Stramature
Chioso dei Pomi – 2018 – Ghemme
Costa del Salmino – 2016 – Ghemme Riserva