La storia del vino polacco ha radici che risalgono al XII secolo, nei monasteri medievali della Malopolska. Tuttavia, è solo negli ultimi due decenni che il panorama vinicolo in Polonia ha vissuto una rinascita significativa, grazie a produttori appassionati che sperimentano diverse varietà di uve e tecniche di vinificazione, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità del loro territorio.
Le regioni vinicole polacche stanno guadagnando crescente notorietà. La maggior parte dei vigneti si trova lungo la Strada del Vino della Malopolska, un percorso tematico del patrimonio culturale che attraversa paesaggi spettacolari e una ricca tradizione enogastronomica. Attualmente include circa 60 vigneti, ognuno con caratteristiche proprie: alcuni di piccole dimensioni, orientati alla produzione per uso familiare, altri di dimensioni maggiori, destinati alla produzione su larga scala.
L’arte della viticoltura nella Malopolska è favorita da condizioni climatiche ottimali, con terreni variegati, pendii esposti al sole e suoli ideali per la coltivazione della vite. È una delle aree più dinamiche della Polonia in termini di enoturismo, ospitando un elevato numero di vigneti che non solo producono vini di qualità, ma raccontano la storia di una terra che ha visto l’evolversi di saperi e tradizioni attraverso i secoli. La natura si intreccia armoniosamente con la cultura locale, non solo con quella enologica, offrendo vini che riflettono la terra in cui sono coltivati, ricchi dei minerali e dei frutteti polacchi, che donano loro un carattere peculiare.
La rinascita della viticoltura nella Malopolska sta riportando alla luce un patrimonio culturale trascurato, riscoprendo tradizioni vinicole sviluppatesi nei monasteri medievali e rimaste per lungo tempo dimenticate. Oggi, queste antiche tecniche di produzione vengono rivalutate e unite alle specificità del suolo e del clima locali, per offrire un’esperienza sensoriale completa, che unisce il sapore di un ottimo vino alla bellezza naturale del territorio.
Tarnow, la terra dei vini
La produzione vinicola è particolarmente intensa nell’area di Tarnow, situata a circa 80 km da Cracovia. Questa zona è spesso chiamata la “Toscana polacca” per i suoi vigneti incantevoli e le colline ondulate, che, insieme al clima favorevole e al terreno vario, creano un ambiente perfetto per la produzione di vini di qualità.
Nelle cantine di Enotarnowskie (che nel 2019 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dal Certificato della Polish Tourism Organisation come uno dei migliori prodotti turistici della Polonia), è possibile partecipare a visite guidate ai vigneti, degustazioni, laboratori tematici, mercatini e incontri enogastronomici annuali. Inoltre, vengono offerti pacchetti turistici che permettono di gustare vini locali in abbinamento a specialità culinarie regionali, come formaggi, salumi affumicati, pane fresco tipico della tradizione polacca e mieli prodotti localmente, che si sposano perfettamente con i vini della zona.
I vigneti di Enotarnowskie
L’area di Enotarnowskie, che comprende i distretti di Tarnow, Brzesc e Dabrowa, oggi ospita numerosi vigneti, alcuni risalenti al Rinascimento, spesso frutto del lavoro di famiglie che si occupano di ogni fase, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla produzione e commercializzazione dei vini.
Il Vigneto Dabrowka, situato a soli cinque chilometri da Tarnow, è stato impiantato su un pendio a Dabrowka Szczepanowska esposto a sud. I visitatori possono godere di una vista mozzafiato sui Monti Tatra quando il cielo è limpido. L’avventura dei proprietari è iniziata nel 2010, quando hanno deciso di piantare il vigneto con il supporto di amici e parenti. La prima piantagione è avvenuta nella primavera del 2011, con uve da vino bianco, rosato e rosso, su una superficie di 0,8 ettari. Le varietà principali coltivate includono Solaris, Johanniter, Rondo, Regent e Monarch. I primi successi sono arrivati nel 2013, quando i loro vini hanno ottenuto le prime medaglie.
Il Vigneto Janowice è stato fondato nel 2013 dalla famiglia Chlipala, a Janowice vicino a Tarnow, su una collina alta che domina il fiume Dunajec, circondata da splendide viste e montagne in lontananza. I proprietari, con una formazione in chimica e una passione per il giardinaggio, hanno acquistato un ettaro di terra per dedicarsi alla coltivazione della vite. Dopo aver superato le difficoltà di un terreno ripido e roccioso, nella primavera del 2013 hanno piantato 4.800 viti, tra cui Pinot Nero, Chardonnay, Siegerrebe, Regent, Rondo, Solaris e altre varietà utilizzate per la produzione di vini rossi e bianchi.
Il Vigneto Uroczysko, situato vicino a Zakliczyn, nella valle del fiume Dunajec, coltiva diverse varietà di uve, tra cui Seyval Blanc, Jutrzenka, Hibernal, Regent, Rondo, Monarch e Cabernet Cortis. Il fondatore, Andrzej Haus, ha scelto di adottare tecniche di coltivazione tradizionali e manuali, per ridurre il rischio di erosione del terreno. Fondato nel 2011, il vigneto si estende su una superficie di 0,8 ettari.
Il Vigneto Zadora, di proprietà di Zofia Michalowska, è uno dei vigneti più piccoli e registrati a livello commerciale in Polonia. Fondato nel 2007 su un terreno argilloso-sabbioso, è noto per i suoi vini bianchi, prodotti con uve Johanniter, Solaris e Phoenix, e per i suoi vini rossi, realizzati con varietà Regent e Rondo.
Il Vigneto Manru, fondato da Marek Zwolenik nel 2010 a Kasna Dolna, nel comune di Ciezkowice, copre una superficie di 0,5 ettari. Qui si coltivano uve da vino bianco, come Seyval Blanc, Muskat, Solaris, e da vino rosso, come Rondo, Regent e altre varietà.
Il Vigneto Nowizny si trova sulla pittoresca collina di Pogorze Roznowskie, nel villaggio di Polom Maly nel comune di Iwkowa. L’azienda coltiva un insieme diversificato di viti, tra cui Aurora, Bianca, Hibernal, Muscaris, Muscat, Seyval Blanc, Solaris e Swenson Red per i vini bianchi, e Maréchal Foch e Regent per i vini rossi. Un’attrazione particolare è la cantina in pietra con volta a botte situata accanto al vigneto, dove si organizzano degustazioni.
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