Al via la vendemmia del Pinot Grigio nel Nordest Italia. Alcuni hanno già iniziato subito dopo Ferragosto, altri si stanno preparando a raccogliere i primi grappoli in queste ore, mentre altri ancora prevedono di iniziare la prossima settimana. D’altra parte, in un’area così vasta come quella della DOC Delle Venezie, la più estesa a livello nazionale con 27.000 ettari di vigneto – oggi il più grande modello di integrazione interregionale che include in un’unica denominazione d’origine le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, insieme alla Provincia autonoma di Trento – gli andamenti stagionali, i volumi e il periodo vendemmiale non possono essere omogenei.
“In linea generale, rispetto all’anno scorso, questa stagione produttiva si apre in maniera positiva, soprattutto in termini qualitativi“, afferma Stefano Sequino, Direttore del Consorzio di tutela DOC Delle Venezie, che aggiunge: “Rispetto ai volumi, in alcuni territori ci attendiamo una minore produzione, ma in tutto l’areale riscontriamo soddisfazione riguardo al livello qualitativo delle uve di Pinot Grigio, frutto dell’attenzione e del grande lavoro svolto in vigneto, che ha portato a uve sane e parametri chimico-fisici ottimali“.
Un denominatore comune nei tre territori amministrativi della DOC Delle Venezie è quindi, come confermato dai Presidenti Assoenologi del Triveneto, il fil rouge della qualità. Nonostante la stagione sia iniziata con alcune preoccupazioni legate alle abbondanti piogge primaverili, che hanno interessato varie fasi fenologiche della vite in modo differente tra le diverse zone, le ultime settimane sono state caratterizzate da un aumento deciso delle temperature, cambiando lo scenario. Attualmente, nonostante la complessa gestione del vigneto, l’andamento meteorologico non ha compromesso lo stato di salute e la qualità delle uve. Non si registrano danni da grandine né situazioni fitosanitarie particolarmente critiche.
Matteo Lovo, Presidente di Assoenologi Friuli Venezia Giulia, conferma che la vendemmia si prospetta certamente migliore rispetto alla stagione produttiva del 2023. “Quest’anno porteremo in cantina un +15% rispetto all’anno scorso, che non è stato molto positivo, con punte di decremento in termini di quantità pari anche al -30%. Complessivamente, rispetto alle medie storiche di raccolta, in Friuli Venezia Giulia dovremmo attestarci intorno al -10%, calo dovuto in parte alla contenuta pressione della peronospora“. Riguardo l’inizio della vendemmia, Matteo Lovo prosegue: “Si prevede l’avvio dei lavori intorno alla fine di questa settimana nelle zone di pianura, con un termine previsto in una decina di giorni. Nonostante un’annata non semplice sotto l’aspetto tecnico e fitosanitario, i momenti più cruciali si sono sviluppati positivamente, portando soddisfazioni ai produttori di Pinot Grigio per l’elevata qualità del frutto“.
Nel Veneto Occidentale, invece, la vendemmia è iniziata in anticipo. Alberto Marchisio, Presidente di Assoenologi Veneto Occidentale, afferma: “La raccolta del Pinot Grigio è iniziata questa settimana e si prevede di finire verso la metà di settembre nelle zone a maggior altitudine. L’uva è perfetta: sana, con parametri ottimali, buona acidità e presenza di acido malico. Da sottolineare l’uniformità di maturazione che dona una bellissima colorazione della buccia. Possiamo ritenerci molto fortunati per la qualità, che definirei eccellente, mentre in termini di quantità siamo mediamente in linea con i volumi degli ultimi anni. Nonostante le abbondanti piogge di inizio stagione, siamo riusciti a garantire una buona difesa del vigneto“.
Nel Veneto Orientale, la vendemmia del Pinot Grigio è prevista per la prossima settimana. Michele Zanardo, Presidente di Assoenologi Veneto Orientale, commenta sull’andamento stagionale: “Abbiamo avuto una primavera piuttosto piovosa, che ha lievemente rallentato le prime fasi vegetative, ma da giugno le temperature più miti hanno consentito un buon recupero. La qualità delle uve è ottima e la quantità è buona, in linea con la media delle produzioni degli anni passati“.
In Trentino, la situazione è diversa: la vendemmia non inizierà prima di fine mese o inizio settembre, con un leggero ritardo rispetto al 2023. Goffredo Pasolli, Presidente di Assoenologi Trentino, spiega: “Lo stato fitosanitario dell’uva è buono. In Trentino la gestione del Pinot Grigio è stata impegnativa, con 1.500 mm di pioggia caduti rispetto alla media storica di 1.200 mm. Tuttavia, siamo riusciti a intervenire per contenere l’insorgenza di agenti patogeni. In generale, l’andamento è stato positivo: non abbiamo avuto eventi meteorologici importanti come grandinate o gelate primaverili e ci sono ottimi presupposti. Il calo delle temperature di questi giorni, dopo il caldo intenso della prima metà di agosto, e le buone escursioni termiche giorno/notte a pochi giorni dalla vendemmia sono state determinanti per la qualità dell’uva“.
In termini di valore, le prime quotazioni delle uve di Pinot Grigio della DOC Delle Venezie confermano un lieve incremento dei prezzi. La vendemmia parte infatti da un prezzo delle uve compreso tra 0,53-0,58 euro/kg, contro i 0,50-0,55 euro/kg dello stesso periodo della scorsa annata. Albino Armani, Presidente del Consorzio di tutela DOC Delle Venezie, spiega: “Questo incremento di valore arriva dopo l’aumento della quota di produzione libera, pari a 140 quintali/ettaro, con un incremento di +10 quintali/ettaro rispetto alla stagione produttiva 2023. Un risultato significativo, soprattutto in un contesto di mercato complesso a livello nazionale e mondiale. Questo percorso di crescita della denominazione è appena iniziato ed è legato all’applicazione delle misure di governo dell’offerta deliberate dal nostro Consiglio di Amministrazione, che concorrono a mantenere una condizione di stabilità del mercato e un rapporto qualità/prezzo che, unite alle garanzie fornite dal contrassegno di Stato applicato su 230 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, sono senza paragoni. L’obiettivo è lavorare affinché tutte le categorie della filiera possano trovare riconoscimento e adeguata marginalità, condizione necessaria per portare avanti la propria impresa e mantenere alti standard di qualità“.