Dal 9 all’11 maggio 2025, Bologna si prepara ad accogliere la terza edizione della Bologna Wine Week, che per tre giorni trasformerà il cuore della città in una vetrina del vino italiano con la presenza di circa 100 cantine. Le location principali saranno Piazza Nettuno, Palazzo Re Enzo e Sala Borsa, punti nevralgici scelti per offrire un’esperienza immersiva e accessibile a tutti.
Dopo il successo delle due edizioni precedenti, ospitate in Piazza Minghetti e capaci di richiamare oltre 10.000 visitatori all’anno, l’evento cresce ulteriormente, sia per numeri che per ambizioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere sia gli operatori del settore sia il pubblico più ampio in un percorso di approfondimento e scoperta legato alla cultura del vino italiano.
A Palazzo Re Enzo saranno presenti tra le 80 e le 100 cantine, rappresentative non solo dei Colli Bolognesi, ma anche di molte altre aree vitivinicole della regione e del resto d’Italia. Una presenza articolata e variegata che darà spazio a piccole e grandi realtà produttive.
“L’idea è scaturita dalla volontà di creare un evento che celebrasse l’eccellenza enologica italiana con un’attenzione particolare ai vini dell’Emilia-Romagna – racconta l’organizzatore Gian Marco Gabarello – Volevamo offrire sia ai professionisti del settore che al grande pubblico un’occasione per incontrarsi, degustare e approfondire la cultura del vino in un contesto conviviale e accessibile”.
La terza edizione della manifestazione punta a un maggior coinvolgimento dei professionisti, grazie a pass riservati a buyer e operatori del settore. Allo stesso tempo, non viene meno la vocazione divulgativa, con attività pensate per gli appassionati: degustazioni guidate, incontri con esperti e masterclass accompagneranno i visitatori in un percorso sensoriale e culturale.
Tra le novità più rilevanti del 2025, un’area interamente dedicata agli spumanti, frutto della collaborazione con Spumanti Italia, giunta alla settima edizione.
“In questi anni il mondo della spumantistica è cresciuto tantissimo ed oggi sono diverse le cantine che propongono una bollicina nella loro carta dei vini – sottolinea Andrea Zanfi, fondatore di Spumanti Italia – la partnership con la Bologna Wine Week è per noi un modo di unire le forze e proporre un grande evento in questa città”.
Non mancherà uno spazio pensato per i distillati e la mixology, con una sala dedicata dove sarà possibile esplorare etichette artigianali e tendenze contemporanee del bere miscelato.
Parallelamente al programma principale, sono previsti numerosi eventi OFF che animeranno la città per tutta la settimana, coinvolgendo ristoranti e locali selezionati, con proposte che valorizzano le produzioni regionali.
L’iniziativa è curata da Ebrezze, la realtà fondata da Gian Marco Gabarello, attiva nella ristorazione e nell’ospitalità. Oltre alla direzione artistica dell’evento, la società gestisce anche Ebrezze, ristorante di pesce e cocktail bar in Via Castiglione, e Ebrezze Giardino, spazio estivo sui colli bolognesi.
La Bologna Wine Week 2025 si prepara così a raccontare il vino con un linguaggio contemporaneo, accessibile e coinvolgente, capace di avvicinare le persone a un patrimonio culturale e produttivo che continua a evolversi.
