A Scansano, in Maremma, il Morellino di Scansano si fa notare per la sua capacità di adattarsi ai linguaggi più contemporanei della mixology, offrendo un’esperienza fresca, elegante e dinamica. Tre creazioni originali – ReWine e Morellino Carousel di Julian Biondi, insieme a House of Moris nato dalla collaborazione tra Andrea Picci e Moris Farm – esplorano nuove modalità di assaporare questo Sangiovese della costa.
“Il Morellino di Scansano è un vino identitario, ma allo stesso tempo dialoga con il presente e con nuovi linguaggi. La sua versatilità ci consente di raccontarlo anche attraverso la creatività della mixology, senza mai snaturarne l’essenza. Anzi, è proprio in queste nuove forme che emerge la sua capacità di interpretare il gusto contemporaneo, pur rimanendo profondamente legato al territorio di origine”, commenta Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Morellino di Scansano.

La prima proposta, ReWine, omaggia la struttura importante del Morellino nella versione Riserva. In questa ricetta, la profondità del vino si armonizza con whiskey e angostura, dando vita a un cocktail raffinato ma accessibile, perfetto tanto nei mesi estivi quanto in quelli più freddi. Servito in un tumbler basso con un solo cubo di ghiaccio e guarnito con una ciliegia marasca, si distingue per il suo equilibrio, mettendo in risalto il potenziale gastronomico del Morellino anche lontano dalle tavole più classiche.
Con Morellino Carousel, Julian Biondi si ispira alla Giostra d’Alcool, una ricetta visionaria del Futurismo italiano. Qui, il vino resta protagonista, attorno al quale si sviluppa una struttura fatta di cordiale al bitter, frutti rossi e un tocco di gazzosa. Il risultato è un cocktail equilibrato e complesso, con gradazione contenuta e una personalità ideale per un aperitivo estivo dal carattere ben definito e una chiara impronta culturale.


L’ultima creazione, House of Moris, porta la firma di Andrea Picci e nasce dall’incontro tra succo di limone, sciroppo al rosmarino e gin Moris Farm. Il Morellino viene aggiunto in superficie come tocco finale, valorizzando il drink senza perderne l’identità. Un rametto di rosmarino completa la proposta, evocando i profumi mediterranei della costa toscana. Questo cocktail, pensato per un pubblico giovane e internazionale, unisce freschezza e personalità.
L’incontro tra vino e cocktail si trasforma così in una narrazione dinamica, capace di rinnovare il racconto di una denominazione in continuo movimento. Un nuovo pubblico, curioso e trasversale, può così scoprire il fascino di un vino profondamente radicato nella Maremma ma capace di guardare oltre i confini locali, con uno spirito moderno e aperto al mondo.