La grande tavolata piemontese più famosa del mondo torna a scaldare novembre: il Bagna Cauda Day 2025 si terrà il 21, 22, 23 novembre e il 28, 29, 30 novembre, con un’ulteriore “Bagna della Merla” dal 28 gennaio al 1° febbraio 2026. Giunto alla tredicesima edizione, l’evento riunirà migliaia di appassionati in oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, osterie e agriturismi, per un totale di più di trentamila posti a tavola.
Ideato e promosso dall’Associazione culturale Astigiani, il Bagna Cauda Day è diventato una festa popolare che ogni anno trasforma la convivialità piemontese in un gesto collettivo di condivisione, sostenendo al tempo stesso iniziative di solidarietà e tutela ambientale.
Una festa che parla piemontese, ma guarda al mondo
Nato ad Asti, l’evento ha ormai superato i confini regionali, coinvolgendo Valle d’Aosta, Liguria e molte località all’estero. Il rito della Bagna Cauda Day si ripeterà anche a Shanghai con l’Associazione Piemontesi nel Mondo Cina e la Federazione Italiana Cuochi China, ma anche in Australia, New York, Giappone, Londra e in altre capitali europee.
Più che una semplice pietanza, la bagna cauda è un simbolo di convivialità: una salsa calda di olio, acciughe e aglio, in cui affondano verdure di stagione come cardi, cavoli, rape, barbabietole, patate, porri e topinambur. Una tradizione contadina che si rinnova ogni anno con ironia e leggerezza.
Il Bavagliolone 2025: “Usiamo la testa”
Come da consuetudine, ogni partecipante riceverà il nuovo Bavagliolone, simbolo ufficiale dell’iniziativa. L’edizione 2025, illustrata da Raffaele Iachetti, raffigura una grande testa d’aglio con il motto “Usiamo la testa“: un invito a riflettere, tra convivialità e buonumore, sull’importanza di pensare in modo libero e consapevole.
La carovana dell’aglio: dalla Liguria al Piemonte
Sabato 22 novembre torna la Carovana della Bagna Cauda, con un corteo di auto d’epoca in partenza da Asti e dirette a Vessalico, nell’alta Valle Arroscia (Imperia), celebre per l’aglio ad alta digeribilità. Qui saranno consegnate le tradizionali trecce d’aglio insieme alle acciughe del Mar Ligure e all’olio extravergine del frantoio Roi di Badalucco.
Il viaggio proseguirà verso Nizza Monferrato, dove si aggiungeranno le verdure piemontesi – a cominciare dal celebre cardo gobbo – e la Barbera d’Asti DOCG. La carovana farà poi ritorno ad Asti per l’accensione del grande fujot, il braciere simbolico che inaugura ufficialmente la festa.
Come partecipare
L’elenco dei locali aderenti è disponibile su www.bagnacaudaday.it, suddiviso per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e oltre. Ogni ristorante presenta una scheda con contatti, disponibilità e “semaforo del gusto”:
- Rosso per la versione classica, “come Dio comanda”
- Giallo per la versione “eretica”, con aglio più delicato
- Verde per quella “atea”, senz’aglio
Chi preferisce può ordinare la Sporta a ca’, la bagna cauda da asporto completa di verdure. Il prezzo di riferimento resta 30 euro, con vino proposto a 15 euro a bottiglia. Alcuni locali offriranno varianti speciali come la “Bagna sovrana” o il “Finale in gloria” con tartufo.

Brindisi e alleanze del gusto
Il Bagna Cauda Day si accompagna a un grande brindisi firmato da quattro storiche cantine astigiane: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli. Insieme diffondono nel mondo il carattere della Barbera d’Asti, vino simbolo di convivialità e territorio.
Mascotte, premi e nuove iniziative
Tornano anche le amate mascotte Acciù, in stoffa e portafortuna, e la “Bagna nanna“, con alberghi e agriturismi convenzionati per chi desidera un weekend immerso nei sapori del Piemonte.
Dal 2016, il premio “Testa d’aj” riconosce coraggio, passione e ironia a personalità del mondo culturale e sociale. Tra i premiati degli anni scorsi: Guido Ceronetti, Antonio Ricci, Carlin Petrini, Enzo Bianchi, Margherita Oggero, Oscar Farinetti, Luca Mercalli e Fulvio Marino. Nel 2024 il riconoscimento è andato a don Luigi Ciotti, Alessandra Comazzi, Lorenzo Pregliasco e Giorgia Sanlorenzo. I nomi del 2025, come sempre, resteranno segreti fino all’ultimo.
Tra pedalate e scuola: la bagna cauda si racconta
Domenica 30 novembre torna il Bagna Bike, tour in e-bike tra le colline del Monferrato organizzato da EbikeOne e Il Cicchetto. L’esperienza si concluderà a Sant’Agata, con un menù a 38 euro e il Ruché Na Vota a 15 euro. Prenotazioni al 335 7573794 (EbikeOne, anche WhatsApp) o allo 0141 320225 (Il Cicchetto).
Prosegue inoltre il progetto educativo “Bagna alla lavagna”, promosso nelle scuole astigiane per raccontare come l’alimentazione sia cambiata tra le generazioni. Gli elaborati degli studenti – disegni, video e ricerche – saranno premiati con materiale didattico.
Un fujot che accende anche la sostenibilità
Parte del ricavato dell’edizione 2025 sarà destinato alla crescita del Bosco degli Astigiani, il grande parco pubblico che si estende sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre cinque ettari donato dalla Banca d’Asti al Comune. Ogni fujot acceso contribuirà a far crescere nuovi alberi, a testimonianza di un legame tra convivialità e rispetto per l’ambiente.
Tutti i dettagli, le curiosità e la mappa mondiale della bagna cauda sono disponibili su www.bagnacaudaday.it.



