Il Sabato del Vignaiolo è stato celebrato in tutta Italia il 6 maggio 2023. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha organizzato questo evento per condividere con il pubblico e gli appassionati la bellezza e l’autenticità delle realtà territoriali dei suoi soci. Abbiamo visitato la cantina Bajaj nel Roero, a Monteu Roero (CN). Arrivati nel primo pomeriggio, siamo rimasti sorpresi dalla grande affluenza di appassionati presenti all’evento. La degustazione si è svolta presso la nuova terrazza panoramica, che si affaccia sulle “Rocche del Roero“, offrendo una vista panoramica sulle Langhe da un lato e sul Roero dall’altro.
La vicepresidente di FIVI, Diletta Nember, ha sottolineato che questi appuntamenti sono organizzati direttamente dai Vignaioli, in modo spontaneo e volontario, come un’occasione unica per incontrarsi, consolidare i legami associativi e i rapporti positivi tra colleghi. Per il pubblico, è invece l’opportunità di scoprire i Vignaioli nella loro massima espressione di genuinità e autenticità, parole spesso abusate ma mai così vere come in questo caso.
Durante l’evento, abbiamo incontrato diversi amici appassionati di vino, tra cui sommelier ed ex colleghi, con i quali abbiamo trascorso ore piacevoli di conversazione e degustazione.
Inoltre, nel pomeriggio abbiamo assistito all’interessante intervento di Edomondo Bonelli sulla geologia del Roero, che ci ha permesso di comprendere meglio le caratteristiche del territorio e la sua influenza sulla produzione vinicola. Abbiamo avuto anche il piacere di conoscere il pastore e casaro Paolo Pertusio, il quale attraverso i suoi formaggi racconta ogni giorno la storia del suo territorio.
Tra i momenti della giornata, abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare i vini di alcune cantine della Valtellina, che ci hanno presentato la loro interessante interpretazione dell’uva Nebbiolo coltivata tra i terrazzi del versante retico e dello Sforzato prodotto attraverso l’appassimento. È importante notare che la coltivazione dell’uva Nebbiolo in Valtellina richiede un’attenzione particolare, poiché la zona è caratterizzata da una forte pendenza e la coltivazione viene effettuata su terrazzamenti ripidi e stretti.