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Il Cocktail analcolico “Conte Verde” dell’estate torinese, al Caffè Platti

Chiamato “Conte Verde” in omaggio ad Amedeo VI di Savoia, noto come il Conte Verde, questo drink è ispirato all’acqua e menta piemontese, una tradizione che richiama profumi e sapori inconfondibili. La menta piperita, protagonista indiscussa del “Conte Verde”, ha un’origine affascinante: il 50% della produzione di piante officinali in Italia, tra cui la Menta Piperita, proviene da Pancalieri, un’area in provincia di Torino conosciuta come l'”isola d’erba“. Questo luogo è diventato la capitale italiana della menta e contribuisce al Paniere del Piemonte, che celebra le eccellenze culinarie della regione.

L’idea del cocktail è stata concepita da Ivan Alizzo, Bartender del Caffè Platti in corso Vittorio Emanuele II 72. Questa bevanda rinfrescante è creata con pochi ingredienti: acqua, sciroppo fatto in casa a base di menta piperita di Pancalieri, foglie di menta, basilico e oli essenziali al limone, il tutto per un effetto refrigerante garantito.

Oltre alla delizia di questa bevanda, il Caffè Platti è un angolo di storia ottocentesca che merita di essere esplorato. Fondato nel 1870 come liquoreria “Principe Umberto”, fu in seguito rilevato da Ernesto e Pietro Platti, i quali lo ribattezzarono Caffè Platti nel 1875. Questo locale è un vero simbolo di tre epoche: dalla sala pasticceria con l’arredo Luigi XVI e soffitti barocchi illuminati da lampadari originali, alla sala caffè con il banco bar Anni Venti e soffitti barocchi, fino alla sala Decò e razionalista creata dopo il 1930.

Platti ha una storia che si intreccia con quella della città. È stato un punto di riferimento sociale e culturale per l’intero ‘900. Le sue sale Liberty erano frequentate da intellettuali, politici, poeti e imprenditori sabaudi, che qui si riunivano per discutere d’affari e politica, oltre a festeggiare ricorrenze. Questo è il luogo in cui la Juventus FC è stata fondata nel 1897 e dove personaggi come Luigi Einaudi e Cesare Pavese si ritrovavano per leggere e scrivere. Oggi, il Caffè Platti fa parte del gruppo torinese Gerla 1927, continuando a portare avanti la tradizione di accoglienza e raffinatezza che lo contraddistingue da oltre un secolo. Un luogo dove storia, cultura e piacere si uniscono in un’esperienza indimenticabile.

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