Un’onda di solidarietà sta attraversando San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo, a seguito di un’esplosione causata da una fuga di gas che ha colpito la cantina di quattro amati produttori di vino: Trisha, Piero, Marco e Gigi. La deflagrazione ha provocato 31 feriti. Questo tragico evento ha determinato la perdita dell’intera annata 2022 e ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibile compromissione dei serbatoi anche per il 2023.
La cantina “La Selvara” di Gigi e Marco Meneghin e la cantina “La Gazzetta” di Patricia Trish e del suo compagno Piero sono luoghi dove la vita si intreccia con la passione per il vino e la terra. Le loro cantine, luoghi in cui ogni giorno trasformano l’uva in vino, sono ora ridotte a cumuli di rovine e, privati di mezzi finanziari, rischiano di non poter continuare la loro attività.
La storia di Patricia Nelson, conosciuta come Trish, ha inizio a vent’anni quando decide di stabilirsi in Italia dopo essersi innamorata della cultura enogastronomica del paese. La sua sete di conoscenza la porta a viaggiare per tutta la nazione, collaborando con vignaioli, tra cui Cantina Giardino e Le Coste. Oggi, Trish coltiva con passione due ettari di vecchi vigneti con vista sul Lago di Bolsena insieme al suo compagno Piero, un musicista che ha dedicato gli ultimi anni alla cura di appezzamenti remoti sulle colline circostanti. La loro cantina, ‘La Gazzetta’, è diventata un simbolo della loro dedizione al vino e alla terra.
Il territorio, caratterizzato da suoli vulcanici e un microclima generato dal Lago di Bolsena, offre le condizioni ideali per la coltivazione di uve di qualità. La coppia, focalizzata sulla biodiversità, coltiva non solo uve ma anche olive, ciliegie, fichi e pere, seguendo pratiche agricole biologiche.
La Selvara, il progetto vitivinicolo di Gigi e Marco, si sviluppa tra Orvieto e il Lago di Bolsena. Con vigneti giovani e vecchi, la loro filosofia è produrre vini autentici che riflettano il carattere unico di ciascun appezzamento.
In vigna, utilizzano principalmente rame e zolfo, adottando un approccio attento alle esigenze di ogni singola parcella. Nei loro vini, nulla è filtrato, e non aggiungono anidride solforosa o altri coadiuvanti.
Un Appello alla Solidarietà
Ora, di fronte alla devastante perdita della loro cantina, Trish, Piero, Gigi e Marco hanno bisogno del nostro sostegno. La raccolta fondi è stata avviata per aiutarli a ricostruire non solo una struttura, ma anche un sogno. Ogni contributo, che sia grande o piccolo, fa la differenza. Unisciti a noi nell’aiutare questi appassionati produttori a superare questa difficile prova e a tornare a fare ciò che amano: creare vini unici e indimenticabili.
Per donare:
Potete effettuare la vostra donazione tramite il portale Gofundme o utilizzando il seguente
conto corrente: NELSON PATRICIA IT02E0200825702000102103646 – UNCRITM1D82
