Con 455 ettari vitati, 14 nuovi produttori associati (portando il totale a 85) e una crescita delle vendite prevista di oltre il 10%, il 2024 segna un anno di importanti risultati per il Consorzio Alta Langa. L’anno è stato caratterizzato da un calendario ricco di eventi e collaborazioni, che hanno rafforzato il ruolo della denominazione nel panorama spumantistico italiano e ne hanno consolidato il posizionamento come riferimento di qualità e innovazione.
Save the Date: il 10 marzo 2025 si terrà a Torino La Prima dell’Alta Langa, appuntamento atteso che darà continuità a questo percorso di crescita e promozione.
I momenti più importanti del 2024
A gennaio il Consorzio ha dato il via all’anno con un banco d’assaggio a Grandi Langhe a Torino, occasione di incontro con operatori e professionisti del settore. Febbraio ha visto la presentazione ai soci del volume “Alta Langa: il racconto di una denominazione”, un approfondimento sulla storia e le caratteristiche del metodo classico Alta Langa DOCG.
Nel mese di marzo si è svolta la sesta edizione de La Prima dell’Alta Langa al Teatro Regio di Torino, che ha accolto un pubblico straordinario di operatori Horeca e stampa. Due masterclass dedicate ai lunghi affinamenti, tenute dall’enologo Donato Lanati.
Ad aprile, durante la Milano Design Week, l’Alta Langa è stata protagonista accanto a Italdesign per il lancio del prototipo “Asso di Picche“, un esempio di come il savoir-faire piemontese riesca a unire design e gusto. La primavera ha portato il Consorzio a celebrare appuntamenti di rilievo come Vinum Alba e il Ventennale dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, momenti significativi per il territorio.
A giugno l’evento Alta Langa Roma ha portato la denominazione nella capitale, con una degustazione a Palazzo Brancaccio a cui hanno partecipato 30 produttori. Sempre a giugno, il Consorzio è stato premiato a Bosia con il Premio Ancalau “Lavoro & Ambiente” per il suo impegno a favore del territorio. Nel mese si sono svolti anche i primi incontri di formazione tecnica per i soci, con focus su viticoltura ed enologia.
Settembre ha visto l’Alta Langa DOCG partecipare a Abruzzo in Bolla e a Terra Madre, dove un corner dedicato ha permesso ai visitatori di conoscere meglio le alte bollicine piemontesi. Le due tappe di “Alta Langa DOCG: Anima di un territorio“, organizzate a Bologna e Firenze, hanno rafforzato il legame con il mondo Horeca. A chiudere il mese, il Consorzio ha partecipato al Capodanno del Tartufo Bianco d’Alba, celebrando l’inizio della stagione della cerca.
Tra ottobre e dicembre, l’Alta Langa DOCG è stata presente a eventi come l’inaugurazione della Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Regio di Torino, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Buonissima Torino. Una delle principali novità dell’anno è stato il lancio della “Alta Langa Frappeuse“, realizzata in collaborazione esclusiva con Italdesign.
Il 2024 si conclude con numeri significativi per il Consorzio Alta Langa: 455 ettari vitati, 14 nuovi produttori associati che portano il totale a 85 e una crescita delle vendite stimata oltre il 10%. Un anno che ha saputo combinare innovazione e rispetto per il territorio, consolidando il ruolo dell’Alta Langa DOCG come riferimento di eccellenza nella spumantistica italiana.
La Prima dell’Alta Langa 2025
Lunedì 10 marzo 2025, a Torino, si terrà la settima edizione della grande degustazione organizzata dal Consorzio. Durante l’evento sarà possibile scoprire tutte le cuvée in commercio dei produttori associati. Le registrazioni per il pubblico Horeca e per i giornalisti apriranno a gennaio sul sito ufficiale del Consorzio.
“I traguardi raggiunti quest’anno – afferma la presidente Mariacristina Castelletta – sono il risultato di un impegno condiviso: produttori, partner e un numero sempre maggiore di sostenitori e appassionati che ci accompagnano nel portare l’Alta Langa DOCG sempre più lontano, senza mai perdere di vista i nostri valori e la nostra identità“.