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MixOILogy a FLAUER 2025: l’Olio Extravergine entra nel mondo della Mixology

Durante FLAUER Alassio 2025, la città ligure si è trasformata in un laboratorio creativo, dove profumi mediterranei, botanica e visioni contemporanee hanno trovato nuovi spazi di espressione.

Tra le proposte in programma, MixOILogy, ideato dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio e condotto dalla giornalista Daniela Ferrando, ha esplorato il dialogo tra olio extravergine e arte della miscelazione. Un progetto che, già dal nome, suggerisce l’intenzione di superare i confini abituali, intrecciando mondi diversi in una prospettiva nuova. Il format invita a pensare agli oli come colori su una tavolozza, a combinare sapori, consistenze e storie differenti senza imposizioni, lasciando che il gusto tracci percorsi inediti.

C’è di mezzo il potere e il potenziale di combinare tutti gli oli possibili con tutti i possibili ingredienti del bere miscelato“, osserva Ferrando.

La masterclass, ospitata all’Hotel dei Fiori, si è svolta in un ambiente raccolto, favorendo una partecipazione attenta e curiosa.

Per Alassio abbiamo fatto di più: olio + fiori + mixology!“, sottolinea Ferrando.

Nel percorso ideato per l’evento, il gin alla begonia Be!gin, distillato artigianale dalle note leggere, si combina con l’olio extravergine Rose Grand Cru del Frantoio Franci, scelto per il suo profilo aromatico. A completare la miscela, un cordiale pensato per sostenere l’equilibrio del cocktail senza sovrastare gli altri ingredienti.

Il cocktail, realizzato da Leo Quartero, bartender dell’Hotel Savoia, prende il nome di Stroscia, richiamando un dolce ligure dalla consistenza friabile. In questa nuova interpretazione, la goccia d’olio che affiora sulla superficie del drink diventa un segno discreto, quasi impercettibile.

Ferrando interpreta la goccia d’olio nel cocktail come una “ghost olive”, un richiamo lieve ma preciso alla natura discreta dell’ingrediente. Non un elemento decorativo, ma una presenza che racconta il rispetto per la materia prima e il desiderio di renderla viva anche fuori dai contesti abituali.

In MixOILogy, l’olio extravergine non è solo ingrediente: è narrazione, gesto culturale, strumento di esplorazione. Un invito a riconsiderare ciò che spesso diamo per scontato, mettendolo in dialogo con altri universi sensoriali.

All’interno di FLAUER, l’iniziativa ha trovato il terreno adatto: un luogo in cui sperimentare non è una provocazione, ma un modo naturale di interrogarsi su ciò che possiamo ancora inventare.

In un tempo in cui la mixology si fa sempre più attenta, consapevole e aperta alla contaminazione virtuosa, progetti come MixOILogy dimostrano che la tradizione può diventare materia viva, capace di trasformarsi senza perdere profondità. E che anche una semplice goccia d’olio può raccontare una storia, se guardata con occhi nuovi.

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