Il Museo Lavazza non è un luogo da visitare distrattamente: qui ogni passo invita a partecipare. Si tocca, si ascolta, si annusa, si sperimenta. È un percorso che coinvolge i sensi, dalla storia della famiglia alle radici culturali del caffè, passando per la tecnologia e la creatività che hanno reso Lavazza un nome conosciuto in tutto il mondo.
Ad accogliere i visitatori c’è la Lavazza Cup, una tazzina interattiva che funge da guida personale lungo l’esposizione. Basta avvicinarla alle postazioni e le storie prendono vita: immagini, filmati, profumi di tostatura e persino piccoli ricordi fotografici da portare con sé.
Il viaggio comincia in un salotto raccolto, dove più di 120 anni di storia sono custoditi tra documenti e oggetti. C’è la cambiale con cui Luigi Lavazza diede avvio all’impresa – 50 lire, quanto un abito su misura – insieme a quaderni, fotografie e menù di drogheria. È la testimonianza di una famiglia che è diventata azienda, senza smarrire le proprie radici.
Da lì si segue il cammino del caffè: la raccolta nelle piantagioni, il viaggio dei chicchi attraverso l’oceano e l’arrivo a Torino. Tostatura, macinatura e miscelazione mostrano come la materia prima si trasformi in espresso, in un racconto che alterna tecnologia e manualità.
Poi si entra negli anni Sessanta, quando il caffè scandiva la vita di piazza e bar. Tra i simboli di Lavazza compaiono la Carmencita, le prime macchine espresso, il coffee design e persino il modello che ha portato l’espresso nello spazio.
L’itinerario conduce all’Atelier, un ambiente che sembra un set cinematografico. Qui trovano posto installazioni e immagini che ripercorrono la dimensione artistica del marchio: dai personaggi di Caballero e Carmencita, ai celebri calendari fotografici firmati da grandi fotografi internazionali. Non manca l’esperienza interattiva che consente di scattarsi una foto ed entrare idealmente in questa lunga storia.
Il percorso si conclude davanti a una tazzina fumante. Espresso classico, monorigine o i più sorprendenti Coffetail: qualunque sia la scelta, il viaggio finisce come era iniziato, con il caffè protagonista.
Museo Lavazza, via Bologna 32, Torino – presso la Nuvola Lavazza.






















