Arnaldo Caprai, azienda agricola rinomata di Montefalco (Perugia), è stata insignita del prestigioso riconoscimento “Welcome. Working for refugee integration” dall’Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. L’azienda si distingue come l’unica cantina italiana premiata per il suo contributo a una società più inclusiva per coloro che sono stati costretti a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni.
A partire dal 2016, Arnaldo Caprai ha avviato una collaborazione con la Caritas di Foligno e altre associazioni locali impegnate nel sociale per favorire l’inserimento lavorativo degli immigrati. Nel corso del tempo, l’azienda ha offerto opportunità di impiego in cantina a oltre 200 richiedenti asilo. Negli ultimi tre anni, oltre 50 richiedenti asilo provenienti dal Nord Africa hanno avuto la possibilità di lavorare nei vigneti durante diversi periodi dell’anno.
Questa preziosa collaborazione ha portato a risultati molto promettenti, con oltre il 60% degli immigrati assunti dall’azienda che ha mantenuto la propria posizione lavorativa negli anni successivi. Marco Caprai, portavoce dell’azienda, ha espresso grande onore per il riconoscimento ricevuto, sottolineando il valore etico e morale che esso rappresenta. Ha inoltre evidenziato come un’azienda, soprattutto nel settore agricolo e vitivinicolo, sia parte integrante e attiva del territorio, nonché protagonista della sua sostenibilità sociale.
“Nel corso degli ultimi anni, siamo cresciuti in termini dimensionali e, di conseguenza, abbiamo avuto bisogno di manodopera. Tuttavia, abbiamo sempre avuto la ferma volontà di affidarci a pratiche contrattuali chiare ed equilibrate, grazie alla consulenza di esperti di Confagricoltura. Abbiamo evitato di ricorrere a ditte esterne per la forza lavoro necessaria, perché per un’azienda che mira a essere davvero sostenibile, il benessere dei lavoratori rappresenta una questione importante e seria”, ha dichiarato Marco Caprai.
Gli immigrati arrivati in Italia attraverso i famosi barconi sono oggi considerati una risorsa di grande valore. Marco Caprai ha sottolineato che spesso sono la parte migliore dei Paesi da cui provengono, con molti di loro che hanno studiato. È gratificante constatare che qui trovano opportunità per mettere radici e costruire un futuro migliore. Questa storia sfata il mito che l’immigrazione sia soltanto un problema, dimostrando che la realtà è ben diversa.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria, in Via Tupini 65, e ha visto l’assegnazione del premio a un totale di 167 imprese.