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Giornata Mondiale dell’Obesità 2024: Alla Casa di Cura San Camillo di Cremona, voce ai Pazienti: “Parliamo di obesità”

Le proiezioni stimano che entro il 2035 circa 1,9 miliardi di individui saranno affetti da obesità, generando un impatto economico globale di 4,32 trilioni di dollari, senza contare le implicazioni sulla salute. Questa crescente problematica riguarda anche i giovani: l’obesità infantile è prevista aumentare del 100% tra il 2020 e il 2035.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, che si celebra il 4 marzo, è essenziale riflettere su questi dati allarmanti e promuovere la consapevolezza riguardo a questa condizione. La Casa di Cura San Camillo di Cremona ha deciso di aderire attivamente all’iniziativa del World Obesity Day 2024, intitolata “Parliamo di obesità“, offrendo ai pazienti la possibilità di raccontare le proprie esperienze e superare i tabù associati a questo tema.

Marco, Massima, Luigi, Valentina e Paola, tutti con storie e background diversi, condividono l’esperienza dell’obesità. La Casa di Cura San Camillo ha voluto offrire loro uno spazio per condividere le loro testimonianze, evidenziando come l’obesità vada oltre la semplice componente fisica legata all’alimentazione, rappresentando piuttosto una sfida complessa che coinvolge anche aspetti psicologici, abitudini alimentari, stili di vita e il peso dello stigma sociale.

Per affrontare questa complessità, la Casa di Cura San Camillo offre da tempo il percorso MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa) per l’Obesità, che garantisce un approccio olistico al paziente. Questo programma coinvolge una squadra multidisciplinare composta da professionisti come dietisti, psicologi, endocrinologi, fisioterapisti e chirurghi generali, che sviluppano un piano personalizzato basato sulle specifiche esigenze di ciascun individuo.

Poiché il percorso verso il benessere è unico per ciascun paziente e spesso richiede una profonda trasformazione interiore, fatto di sfide, impegno e piccole vittorie quotidiane, la Casa di Cura San Camillo sostiene e accompagna i pazienti lungo questo viaggio.

Le testimonianze di Marco, Massima, Luigi, Valentina e Paola sono disponibili sul sito ufficiale della Casa di Cura San Camillo di Cremona, dedicato all’evento.

Il percorso di Luigi, 50 anni

“Le emozioni provate durante il percorso sono state intense e variegate: dalla paura di non farcela alla pace interiore ritrovata, la soddisfazione di vedere i primi risultati, la gioia di superare i propri limiti e la gratitudine verso chi mi ha sostenuto lungo il cammino.”
Il viaggio di Luigi, un percorso nella conoscenza di sé e delle proprie emozioni.

Il racconto di Paola, 46 anni

“La bulimia ti fa pensare che mangiando poi starai meglio ma non è così, anzi è il contrario. Io sono finalmente riuscita a fare outing dopo anni che mentivo a me stessa e ai medici.
Fin dall’infanzia Paola vive un grande disagio con il suo corpo. Quando decide di dire basta alla sua condizione, si affida al nostro percorso MAC per l’Obesità.

L’esperienza di Valentina, 33 anni

Con questo percorso sono dimagrita più di 40 kg, è stato difficile, il percorso richiede costanza e impegno e prosegue tuttora, ma guardarsi e ricordarsi da dove si è partiti lascia veramente una gioia inspiegabile.
Solo l’anno scorso Valentina ha subito l’intervento per l’inserimento del palloncino intragastrico. Un periodo molto difficile ma grazie alla sua forza di volontà e alla nostra équipe di professionisti ora può godersi la soddisfazione del risultato.

La storia di Massima, 68 anni

“Devo ringraziare medici, dietisti, psicologi, fisioterapisti e il personale sanitario tutto che mi ha seguito in questi lunghi anni. “
La storia di Massima ci ricorda di quanto sia importante non arrendersi mai e affidarsi ai professionisti.

La testimonianza di Marco, 23 anni

“Ero arrivato al limite, non riuscivo neanche a guardarmi allo specchio e credevo di non avere più una via d’uscita. L’unica opzione per uscire da questo tunnel e rivedere la luce era quella di farmi aiutare da professionisti.”
Leggi la storia di Marco, un’esperienza di coraggio e fiducia che può ispirare tante persone.

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