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“La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini” si concentrano su inclusività e sostenibilità, dal 26 ottobre al 17 novembre 2024

Dal 26 ottobre al 17 novembre 2024, Torino ospiterà l’ottava edizione di “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”, l’evento autunnale dedicato alla viticoltura piemontese e alla cultura del vino.

Promossa da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, e il supporto della Camera di commercio di Torino, la manifestazione è coordinata da Visit Piemonte e organizzata da Eventum in collaborazione con Fondazione Contrada Torino onlus.

Quest’anno l’iniziativa, che punta a diffondere la conoscenza dei vini del Piemonte, con particolare attenzione alla provincia torinese, si concentra su due temi di grande attualità: inclusività e sostenibilità. L’evento si propone di promuovere un’agricoltura responsabile e un’industria vinicola che abbracci l’intera comunità, puntando anche a ridurre l’impatto ambientale.

Giunto all’ottava edizione, Vendemmia a Torino si consacra un evento di grande rilievo che celebra l’eccellenza vitivinicola del Piemonte e la sua storia di impegno, passione e lavoro, che ha salde radici nella tradizione e nella cultura enologica di tutto il territorio” ha dichiarato Marina Chiarelli, assessore regionale al Turismo Cultura e Sport. “Inclusività e sostenibilità sono le tematiche attorno alle quali ruota l’edizione 2024, e alle quali il mondo del vino è pronto a riservare sempre più ampio spazio di interazione. La valorizzazione dell’importante patrimonio rappresentato dal vino piemontese deve procedere con una promozione che utilizzi un linguaggio etico e responsabile, coinvolgendo l’intera comunità, dai produttori ai fruitori. Il vino è un potente veicolo di trasmissione della nostra storia e cultura, una storia che vogliamo inclusiva e sostenibile, già in azione verso un futuro all’insegna della riduzione dell’impatto ambientale e dell’accessibilità consapevole“.

Anche Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino, ha evidenziato come l’evento rappresenti una nuova opportunità per la città: “Un altro evento di qualità per Torino, che non solo promuove le eccellenze vinicole della nostra regione, ma che punta anche a condividere temi profondi e significativi. L’inclusività e la sostenibilità sono quanto mai attuali e di grande importanza per una città che si impegna a essere un punto di aggregazione e di supporto per le nuove iniziative“.

Enzo Pompilio D’Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino, ha aggiunto che “Turisti e cittadini iniziano ad apprezzare vini torinesi più celebri come l’Erbaluce di Caluso DOCG e il Freisa di Chieri DOC, ma anche a ricercare vitigni di nicchia, e questo accade anche grazie ad eventi che fanno cultura intorno al vino come Portici Divini e all’ampia attività di promozione di etichette e produttori della nostra selezione Torino DOC. Queste rassegne sono anche l’occasione per riflettere sull’attualità: la sostenibilità e il cambiamento climatico, che interessano sensibilmente il mondo del vino, diventano centrali dunque in iniziative che portiamo avanti, come il progetto Clima e Vite, frutto della collaborazione con il Laboratorio chimico camerale, studiosi e associazioni di categoria, nato per offrire sul territorio concreti strumenti di adattamento alle aziende vitivinicole e alle cantine“.

Alessandra Giani, ideatrice del format dal 2017, ha sottolineato l’importanza dell’evoluzione della cultura del vino: “Con questa edizione di Vendemmia a Torino, unitamente al nostro partner storico Portici Divini, vogliamo dimostrare che la cultura enoica può e deve evolversi, diventando uno strumento per costruire un futuro migliore“.

Infine, Germano Tagliasacchi, Direttore della Fondazione Contrada Torino Onlus, ha commentato: “Siamo entusiasti di presentare l’ottava edizione di Portici Divini che rinnova il sodalizio con il programma di Vendemmia a Torino – Grapes in Town. Con Portici Divini entriamo nella tradizione vinicola della provincia, creando anche un ponte tra produttori e appassionati, offrendo esperienze di degustazione e conoscenza. Proponiamo inoltre una diffusione della conoscenza dei vini del torinese attraverso il coinvolgimento della rete di enoteche della città aderenti a Portici Divini, consentendo di scoprire nuovi indirizzi ed insieme luoghi urbani inconsueti della città”.

Il percorso iniziato nel dicembre 2022 con la speciale Xmas Edition, dedicata al vino biologico, prosegue con nuove proposte per il 2023, che includono un restyling del sito e degli strumenti di comunicazione digitale. Questi sono stati sviluppati in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD), con l’obiettivo di rendere l’evento più accessibile e fruibile, a partire dalla comunicazione.

Gli appuntamenti in programma, gratuiti e di grande interesse, offrono un’opportunità imperdibile per gli appassionati di vino e cultura.

Tra questi, spicca l’evento di domenica 27 ottobre: la visita guidata di Coltivabile, un progetto di impresa sociale creato dall’Associazione Autismo e Società, che comprende due vigne coltivate da persone autistiche o con disabilità intellettive. Cristina Calandra, Presidente dell’Associazione, racconta: “Coltivabile è un parco giardino creato nella bella cornice della collina di Moncalieri con lo scopo di offrire a queste persone opportunità di lavoro in un contesto piacevole e rilassante. Fanno parte del parco giardino due vigne coltivate a Freisa grazie alla collaborazione fondamentale di Luca Balbiano, che le ha realizzate con il contributo operativo dei nostri ragazzi autistici. Essere inseriti nel programma di Vendemmia a Torino – Grapes in Town è un bellissimo segnale di apertura e di valorizzazione dei progetti sociali intesi come progetti per la società e nella società. Le degustazioni che ospiteremo saranno anche condotte dai nostri ragazzi autistici perché è nei contesti reali e normali che loro devono vivere ed operare“.
Una navetta gratuita, offerta grazie alla collaborazione con la Croce Rossa di Moncalieri, partirà dal Castello di Moncalieri dalle 14:30 alle 17, per accompagnare i partecipanti direttamente alla vigna.

Sempre domenica 27 ottobre, nell’ambito di Fiorile e in collaborazione con l’Associazione Giardino Forbito, che promuove temi come sostenibilità, economia circolare e biodiversità territoriale, si terrà la tanto attesa blind tasting condotta dal dott. Pietro Monti, produttore cieco e Consigliere nazionale della FIVI. Questa esperienza sensoriale di alto livello mira a migliorare la capacità di valutazione e descrizione del vino, offrendo una prospettiva unica attraverso gli occhi di chi vive l’inclusione come un valore centrale. La cantina Roccasanta, di cui è proprietario, è stata una delle prime a inserire etichette in Braille, segnando un importante passo verso l’accessibilità del mondo del vino.

Rimanendo in tema di salute, sabato 26 ottobre si terrà un incontro con l’associazione italiana Cuore e Rianimazione ONLUS. Durante l’evento, si discuterà del rapporto tra vino rosso e benessere cardiovascolare, cercando di rispondere alla domanda: un calice di vino a pasto è amico o nemico del cuore?

Nel contesto della sostenibilità e del cambiamento climatico, sono in programma due convegni a Torino, che vedranno la partecipazione di ospiti di rilievo a livello nazionale.

Il primo incontro, “In clima veritas”, in collaborazione con Earth Day Italia, si terrà mercoledì 6 novembre. Questa organizzazione è la sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, l’ONG che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite. Durante l’incontro si affronteranno le sfide legate alla produzione vinicola e al cambiamento climatico. Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia, ha dichiarato: “Da oltre 50 anni la scienza ci avverte che il nostro modello di sviluppo è incompatibile con i limiti del pianeta. Abbiamo a più riprese ignorato questo monito ed oggi ci troviamo a fronteggiare una crisi climatica senza precedenti. Tra le vittime illustri del cambiamento climatico c’è il mondo del vino, tempio sacro dell’agricoltura di eccellenza“. Il dibattito vedrà coinvolti anche altri esperti, tra cui Stefano Carboni dell’Università di Torvergata, Angelo Riccaboni dell’Università di Siena, Riccardo Velasco del CREAS, Riccardo Ricci Curbastro di Equalitas, Marco Devecchi dell’Accademia di Agricoltura di Torino e Daniela Pesce, direttrice della Cantina Sociale di Maranzana.

Il secondo convegno, “Una vite alla volta: seminiamo il cambiamento“, si terrà giovedì 7 novembre al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Organizzato da Citiculture, una startup green tech che trasforma spazi urbani in vigneti con un impatto sociale e ambientale, l’evento coinvolgerà anche il Politecnico di Torino e il DISAFA – Università di Torino. Luca Balbiano, CEO di Citiculture, Emanuele Rossetti di Carlo Ratti Associati e il Prof. Danilo Demarchi del Politecnico di Torino discuteranno della viticoltura urbana come strumento di rigenerazione urbana e di inclusione sociale.

Il 1° novembre a Mondovì, nella provincia di Cuneo, si terrà il talk “Vignaioli custodi del territorio” nell’ambito di “Calici e Forchette”, in collaborazione con la FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Pietro Monti, consigliere FIVI, Michela Adriano, vice delegata FIVI Langhe, Michele Fino, docente all’Università di Scienze Enogastronomiche di Pollenzo, e Francesco Rosso, delegato FIVI Roero, discuteranno della proposta legislativa della FIVI per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode del territorio.

Sempre a novembre, grazie alla collaborazione con l’ATL Terre dell’Alto Piemonte, Alexala e altri enti turistici, si terranno visite speciali alle cantine locali nell’ambito di “Vendemmia a Torino – Grapes in Town”.

Infine, per l’edizione di “Portici Divini”, una storica piazza di Torino ospiterà tre giorni di incontri culturali e degustazioni. Alcuni appuntamenti saranno dedicati all’aggiornamento dei progetti che la Città di Torino sta sviluppando, tra cui il DUC (Distretto Urbano del Commercio) e l’iniziativa EPIC (Esercizi di Prossimità di Interesse Collettivo), che mira alla valorizzazione del commercio locale.
Oltre alla viticoltura del Canavese, della Val Susa, della Collina Torinese e del Pinerolese, l’attenzione sarà rivolta alle eccellenze vinicole incluse nel progetto Torino Doc, sviluppato dai tecnici ed esperti degustatori della Camera di commercio di Torino e dal suo laboratorio chimico. Saranno selezionate con cura le migliori etichette, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare e apprezzare il vasto patrimonio enologico del territorio.

Quest’anno, la collaborazione tra arte e vino, promossa insieme all’associazione Aregoladarte, si arricchisce ulteriormente. Dall’8 al 10 novembre, presso l’Educatorio della Provvidenza, è previsto un evento che includerà la performance live dell’artista Salvo Carrera, dove si unisce la degustazione alla dimensione artistica del happening pittorico. Inoltre, il programma prevede un laboratorio di wine painting curato da Maura Checconi Cribellati e Salvo Carrera, e una riflessione sul vino nell’arte, con Claudia de Feo, che esplorerà alcuni dei dipinti più celebri.

In programma anche masterclass, cene gourmet nei migliori ristoranti e wine experience in enoteche e locali piemontesi. Questi eventi vedranno come protagonisti i produttori vinicoli locali, con momenti di incontro tra esercenti e produttori, e abbinamenti gastronomici studiati appositamente per valorizzare le caratteristiche dei vini, invitando a scoprire le diverse province della regione. Un’esperienza perfetta per conoscere meglio il patrimonio vinicolo piemontese e per gustare “il Piemonte in un bicchiere di vino”.

Anche in questa edizione sono confermate le collaborazioni con l’associazione Movimento Turismo Vino Piemonte, Somewhere Tours & Events, il consorzio turistico Incoming Experience e Love Langhe Tour. Queste sinergie continuano a lavorare insieme con l’obiettivo comune di promuovere la ricchezza artistica e gastronomica della regione, tra vitigni di fama internazionale, borghi storici, siti UNESCO e paesaggi che parlano di storie e passioni tramandate nel tempo.

Il programma completo è disponibile sul sito www.grapesintown.it.

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