L’edizione 2025 della guida “Vitae” dell’Associazione Italiana Sommelier è stata presentata a Milano, presso la Listone Giordano Arena. La guida, disponibile anche in formato digitale, offre una vasta raccolta di numeri e contenuti: sono infatti quasi 20.000 i vini degustati e valutati, con 2.951 cantine nell’app e 2.350 nella versione cartacea. Tra i riconoscimenti, 452 etichette si sono guadagnate il titolo di “Gemme“, 169 vini sono stati classificati come “Cupido“, e 204 sono stati segnalati per l’equilibrio tra qualità e prezzo.
Il progetto ha richiesto oltre sei mesi di lavoro, con il coinvolgimento di una redazione centrale, 22 redazioni territoriali e più di 1.000 collaboratori che si sono occupati delle schede tecniche, delle degustazioni e della logistica necessaria a sostenere questa complessa operazione.
Le introduzioni regionali, curate da Bruno Petronilli, offrono una prospettiva interessante sulle ricchezze enogastronomiche delle diverse regioni italiane. Petronilli, in dialogo con noti ristoratori locali, ha evidenziato come gli scambi culturali, sia via terra che mare, abbiano contribuito a creare una grande varietà di tesori gastronomici in tutto il Paese.
Il Vicepresidente di AIS, Marco Aldegheri, ha sottolineato il legame tra la cultura del vino e il Mediterraneo: “Il Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture, è il tema centrale della nuova edizione di Vitae, che mette in luce l’eccellenza del vino italiano. Quest’anno, abbiamo scelto la Stazione Leopolda di Firenze per presentare le eccellenze enologiche della nostra penisola, un mosaico di terroir che si affacciano su questo mare straordinario. Sfogliate la guida con curiosità e brindiamo insieme al Mediterraneo, all’Italia e al vino”.
Nicola Bonera, referente dell’edizione 2025, ha spiegato che la guida si rinnova per l’undicesima volta, con un numero crescente di aziende che scelgono di partecipare al progetto, sottoponendo i propri vini alle commissioni di degustazione territoriali. “Quest’anno l’app includerà quasi 3.000 aziende, mentre le etichette inviate superano le 20.000. Nel corso del 2023, l’area formazione di AIS ha realizzato un’importante innovazione, introducendo una nuova scheda analitico-descrittiva per la degustazione, con aggiornamenti nelle fasce di valutazione, che permettono di assegnare i riconoscimenti in modo più preciso. La Gemma, da questa edizione, verrà attribuita ai vini che ottengono un punteggio di 94 o più su 100, simbolo di eccellenza. Inoltre, l’app, ora dotata di una funzione di geolocalizzazione, permette di esplorare da vicino il mondo del vino, con ancora più precisione e passione“.
Le fasce di valutazione, graficamente rappresentate da una vite e i suoi multipli, continuano a essere il riferimento per i vini recensiti. La guida introduce quattro simboli distintivi per caratterizzare particolari etichette: Tastevin, Gemma, Cuore e Bilancia. Nell’app, disponibile anche in inglese, prima del nome dell’azienda produttrice viene indicata una fascia di punteggio che riflette la qualità media, basata su storicità, riconoscimenti e costanza qualitativa. Due simboli aggiuntivi evidenziano aspetti specifici: il progetto green, rappresentato da una foglia, distingue le aziende impegnate in iniziative sostenibili, mentre l’icona della torre identifica le aziende legate a siti di valore storico, artistico o ambientale.
Questa edizione segna la fine di un ciclo editoriale, preludio a un nuovo progetto che sarà presentato il prossimo anno, con una maggiore attenzione allo stile narrativo caratteristico dei sommelier AIS e un focus rinnovato sulla sostenibilità.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Andrea Margaritelli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura e brand manager di Listone Giordano.
Il prossimo appuntamento con AIS sarà il 16 novembre a Firenze, dove si potranno degustare tutte le eccellenze presentate in guida.