Sabato 7 dicembre 2024 alle 15, presso l’Enoteca Regionale del Barolo, si terrà un evento dedicato alla scoperta dell’annata 2021 del Barolo, anticipando ciò che ci riserverà il celebre vino prima della sua uscita ufficiale, prevista per il 1° gennaio 2025.
L’appuntamento, dal titolo “L’annata che verrà. Cosa aspettarsi dal Barolo 2021?“, è organizzato dall’Enoteca Regionale del Barolo con la partecipazione di Michele Longo, esperto di Barolo noto per il suo approccio coinvolgente nell’illustrare le peculiarità dei grandi terroir piemontesi. In collegamento da Shanghai interverrà Ian D’Agata, autore e critico di fama internazionale, che offrirà una visione globale sull’annata, analizzando le caratteristiche del vino e il suo posizionamento nel mercato internazionale.
L’evento, gratuito e su prenotazione, è a numero chiuso. Per partecipare, è possibile registrarsi sul sito ufficiale dell’Enoteca o inviare una mail a barolo@enotecadelbarolo.it.
Un’anteprima esclusiva
“I BaroloLovers più appassionati potranno vivere un’esperienza straordinaria“, sottolinea Cristiana Grimaldi, direttrice dell’Enoteca Regionale del Barolo. “L’annata 2021, ancora in fase di interpretazione, promette di essere molto interessante. Con il debutto ufficiale fissato al 2025, durante l’evento non sarà possibile assaggiarlo, ma verranno presentate analisi tecniche, testimonianze e approfondimenti degli esperti, anticipando le caratteristiche di ciò che diventerà presto oggetto di grande interesse per gli appassionati di tutto il mondo.“
Un pomeriggio pensato per chi vuole approfondire il Barolo in una dimensione inedita, combinando competenze tecniche e prospettive globali, grazie agli interventi di professionisti del settore.
Michele Longo, partendo dai dati tecnici raccolti da fonti ufficiali, traccerà il probabile profilo del Barolo 2021, supportato dall’intervento tecnico di Luca Rostagno. L’analisi sarà arricchita dalla partecipazione straordinaria di Ian D’Agata, in collegamento dalla Cina, che offrirà una prospettiva internazionale sulle caratteristiche e le sfide di questa annata tanto attesa.
Durante l’evento verranno annunciate due importanti iniziative. La prima è il progetto “Oltre l’annata: viaggio nel terroir e nelle MGA comunali del Barolo 2021“, curato da Michele Longo e Cristiana Grimaldi, previsto per il primo semestre del 2025. Questo studio approfondirà le peculiarità delle menzioni geografiche aggiuntive (MGA) comunali, offrendo uno sguardo dettagliato sul legame tra territorio e vino. La seconda novità riguarda l’insediamento della nuova Commissione Tecnica di Degustazione A. Cordero, incaricata di selezionare i vini per l’Enoteca Regionale del Barolo e di individuare il Barolo istituzionale rappresentativo delle prossime annate.
“I dati che sveleremo andranno oltre le statistiche – spiega Cristiana Grimaldi – grazie anche alle testimonianze dirette di numerosi produttori locali. I loro racconti offriranno uno spaccato autentico delle sfide e delle peculiarità che hanno segnato l’annata 2021, restituendo un quadro vivido delle vigne e del territorio.“
Degustazione finale dedicata al Barolo 2020
L’incontro si concluderà con una degustazione walk-around delle MGA comunali del Barolo 2020, in collaborazione con il Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo, che proporrà un assaggio della rinomata Dop. Questo momento offrirà l’opportunità di approfondire le caratteristiche di un’annata già apprezzata, esplorando le sfumature territoriali che la contraddistinguono.