Dal fascino dell’Alto Adige alla raffinatezza della Toscana, ecco sei etichette da non perdere per le festività 2024. Tra i protagonisti dei brindisi natalizi e di Capodanno, troviamo tre spumanti di grande prestigio: uno dalla Franciacorta, un altro dall’Alta Langa e un terzo dai Colli Berici. Per gli aperitivi a base di pesce, spicca un rinomato cuvée bianco dell’Alto Adige, che racconta una storia intrigante. E per i momenti conviviali a pranzo e cena, due rossi d’eccellenza della Toscana: un Cabernet Franc dell’Alta Maremma e un Chianti Classico di grande eleganza.
Montina, Franciacorta Quor Nature 2018

Il Franciacorta Quor Nature 2018 di Montina rappresenta l’essenza dell’arte enologica e si presta perfettamente ai brindisi più importanti. Questa Riserva DOCG viene realizzata esclusivamente nelle annate migliori, grazie a una rigorosa selezione di uve dai vigneti più longevi.
Prodotto con un sapiente mix di 55% Chardonnay e 45% Pinot Nero, il Quor si distingue per il metodo di spremitura soffice delle uve. Alla vista, si presenta con un intenso colore dorato, arricchito da sfumature ramate. Al naso regala un bouquet complesso, con note di frutta matura a polpa gialla, agrumi, sentori di miele e delicate spezie come la vaniglia. Al palato, la vivace acidità si sposa perfettamente con una struttura vellutata, offrendo un finale fresco e persistente.
Ottimo da gustare da solo, si abbina altrettanto bene a piatti elaborati, come lo spiedo bresciano. Questo vino affina sui lieviti per almeno 68 mesi e, grazie al dosaggio zero, esprime al meglio il territorio da cui proviene. Non prodotto ogni anno, viene riservato solo alle vendemmie eccezionali, rendendolo un simbolo della maestria della Franciacorta. Una scelta perfetta per brindare ai momenti più speciali delle festività.
Cà Rovere, Metodo Classico Cuvée del Fondatore 2013

Ideale per arricchire pranzi in famiglia o cene importanti, il Metodo Classico Cuvée del Fondatore Brut 2013 è il fiore all’occhiello di Cà Rovere. Questo vino incarna l’esperienza della cantina vicentina nell’arte della spumantizzazione.
Ottenuto da uve Chardonnay e Garganega accuratamente selezionate, proviene da vigneti situati nella zona meridionale dei Colli Berici. Le viti, allevate a guyot e pergola, hanno un’età media di 15 anni e garantiscono una produzione di qualità eccellente. La raccolta avviene manualmente, con particolare attenzione alla selezione dei grappoli. Il processo di vinificazione prevede una spremitura soffice a grappolo intero, seguita dalla fermentazione del mosto fiore in serbatoi di acciaio inox. La spumantizzazione segue il Metodo Classico, completandosi con un affinamento sui lieviti che dura 9 anni.
Il risultato è un vino raffinato, con un perlage sottile e persistente. Il colore giallo dorato chiaro è accompagnato da un bouquet armonioso che richiama la mandorla, la mela verde e leggere note balsamiche. Al gusto si distinguono una marcata sapidità e una lunga persistenza, rendendolo un’ottima scelta per piatti a base di pesce o formaggi di media stagionatura.
Fontanafredda, Alta Langa DOCG Vigna Gatinera Riserva 108 Mesi Blanc de Noir Pas Dosé Brut Nature 2014

Il Vigna Gatinera, Alta Langa storico di Fontanafredda, nasce da regole precise che ne esaltano il carattere: proviene interamente da una singola parcella e utilizza esclusivamente Pinot Nero. Prodotto in quantità limitate, viene degorgiato in quattro fasi (72, 84, 96 e 108 mesi), un approccio che permette a ogni bottiglia di evolvere e regalare nuove sensazioni nel tempo.
Nel bicchiere si presenta con un colore dorato luminoso, arricchito da riflessi verdi, e un perlage estremamente fine e persistente. Il profilo aromatico, intenso e complesso, combina note di miele, frutta a polpa bianca, frutta secca e pane tostato. Al palato, la struttura tipica del Pinot Nero si fonde con la morbidezza della schiuma e l’acidità vibrante, offrendo una sensazione cremosa e avvolgente. Il finale, lungo e persistente, lascia piacevoli accenti sapidi e speziati.
Perfetto come aperitivo, si distingue anche come accompagnamento versatile per diverse portate, unendo classe e carattere a ogni sorso.
Cantina San Michele Appiano, APPIUS 2020

L’undicesima edizione di APPIUS 2020, il vino più rinomato della Cantina San Michele Appiano, nasce da una selezione accuratissima in vigna, lavorazioni dedicate in cantina e un assemblaggio meticoloso. Questa cuvée di quattro vitigni bianchi vede lo Chardonnay come protagonista assoluto (60%), accompagnato da Pinot grigio (20%), Pinot bianco (10%) e Sauvignon blanc (10%).
Nel calice si presenta con un intenso giallo Chartreuse, arricchito da riflessi verdognoli. Al naso, si apre con profumi di frutti tropicali come kiwi e ananas, seguiti da pesca e susina a polpa gialla. Note agrumate di pompelmo e yuzu si uniscono a una freschezza erbacea che richiama nepitella, salvia e rosmarino. Aromi secondari derivanti dai lieviti evocano il pan brioche e la crosta di pane, completati da sfumature di nocciole tostate e chiodi di garofano. In bocca, l’acidità accompagna il sorso con equilibrio, rendendolo estremamente piacevole.
APPIUS 2020 si abbina perfettamente a piatti di pesce dalla consistenza ricca, come aringa, tonno o capitone, ma anche a baccalà mantecato, stoccafisso, carni bianche di pregio, pietanze a base di funghi o couscous.
Ampeleia, Ampeleia IGT Toscana Cabernet Franc 2021

Ampeleia, un Cabernet Franc in purezza, racconta con autenticità le caratteristiche dell’Alta Maremma Toscana. Nato con la prima vendemmia del 2002, questo vino rappresenta la sintesi perfetta tra la vocazione del vitigno e le peculiarità delle Colline Metallifere. L’annata 2021 si distingue per la sua mineralità, intrecciata a profumi di piccoli frutti di bosco, accenti balsamici e spezie. Il risultato è un vino profondo, dai tannini setosi e dal colore intenso.
Le uve provengono dai vigneti più antichi dell’azienda, situati in un anfiteatro naturale circondato da boschi di lecci, querce e castagni, con una vista che si apre verso il mare. Le piante, collocate a 500 metri di altitudine con esposizione sud/sud-est, beneficiano di un microclima continentale caratterizzato da significative escursioni termiche e costante ventilazione. Queste condizioni conferiscono freschezza e complessità al vino.
L’approccio produttivo mira a preservare le caratteristiche del territorio, senza interventi invasivi. Il vino è ottenuto con il 10% di grappolo intero, seguito da un affinamento di 18 mesi in cemento e ulteriori 12 mesi in bottiglia. Ampeleia è il risultato di un lavoro attento e rispettoso, capace di esprimere al meglio il legame tra terra e vitigno.
Vallepicciola, Chianti Classico 2021

Dalle colline di Castelnuovo Berardenga, nel cuore del Chianti Classico, la cantina Vallepicciola si distingue come una realtà giovane e dinamica, capace di esaltare le peculiarità del territorio. Il Chianti Classico 2021 ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento, posizionandosi al 37° posto nella classifica Top 100 di Wine Spectator. Un traguardo che sottolinea l’eleganza e il carattere di questo vino.
Affinato per 10 mesi in botti grandi di rovere francese e ulteriori 6-8 mesi in barrique di secondo passaggio, questo Chianti nasce da vigneti situati su terreni calcarei e argillosi, ricchi di galestro e alberese. Queste caratteristiche conferiscono al Sangiovese freschezza e complessità. Nel calice, si presenta con un colore rosso rubino brillante, mentre al naso rivela intensi aromi di violetta e ciliegia matura. Al gusto, i tannini vellutati e la lunga persistenza lo rendono particolarmente equilibrato e piacevole.
Perfetto con piatti di carne, verdure o formaggi stagionati, il Chianti Classico 2021 si propone come una scelta raffinata per arricchire le tavole festive, donando un tocco di eleganza a ogni occasione.