Il mondo del vino è fatto di legami profondi con la terra, di conoscenze tramandate di generazione in generazione e di aziende in cui il passaggio del testimone avviene spesso all’interno della famiglia. Vi raccontiamo alcune storie di genitori e figli che lavorano fianco a fianco in cantina, unite da un profondo legame con il vino e il territorio.
Cesare e Marco Branchini – Branchini 1858
La storia di Branchini 1858, cantina di Dozza (BO), affonda le radici in oltre 165 anni di tradizione familiare. Oggi è guidata da Marco e Angelo Branchini, che portano avanti l’eredità lasciata dai loro predecessori, con un forte legame con il passato ma anche con uno sguardo al futuro. Marco Branchini racconta il percorso condiviso con il padre Cesare, ricordando le sfide e le soddisfazioni vissute insieme.
«Il rapporto con mio padre è sempre stato caratterizzato da un confronto continuo, che mi ha permesso di crescere e di trovare il mio spazio in azienda. Ancora oggi, a 86 anni, continua a dare il suo contributo, spinto dalla passione per la cantina che la nostra famiglia gestisce da 167 anni. È una grande responsabilità mantenere viva questa storia, tramandandola di generazione in generazione».
Padre e figlio condividono un approccio pratico e creativo nel lavoro in cantina. «Da mio padre ho ereditato l’inventiva, la capacità di risolvere problemi in modo ingegnoso, anche con soluzioni non convenzionali».
Il vino per brindare insieme

Per festeggiare la Festa del Papà, Marco Branchini ha scelto il Metodo Classico 1858 Brut, un vino legato a un ricordo speciale: la sua prima sboccatura è avvenuta il giorno del suo matrimonio, il 21 dicembre 2013.
«Un giorno speciale per tanti motivi, tra cui la nascita di questa bollicina. Ricordo che mio padre, assaggiandola, disse che gli ricordava l’Albana che facevano ai loro tempi. Non credo fosse davvero così, ma sapere che quel vino, frutto di una mia innovazione, gli aveva riportato alla mente profumi ed emozioni del passato è qualcosa che porto con me ancora oggi».
Il Metodo Classico 1858 Brut è prodotto con Albana al 100%, affina 36 mesi sui lieviti e il remuage avviene rigorosamente a mano. Presenta un colore giallo paglierino brillante con perlage fine e persistente. Al naso emergono note di caprifoglio, camomilla, brioche e un accenno di erbe aromatiche. In bocca si distingue per freschezza e acidità, con un finale leggermente amaricante. Perfetto da abbinare a piatti di pesce, fritture, salumi romagnoli e persino sushi.
Prezzo: da 15 euro.