Il 29 marzo 2025 si è tenuta la prima edizione del Torino Homebrewing Lab, un convegno nazionale dedicato agli homebrewers. Più di 50 appassionati hanno partecipato alla giornata, interamente dedicata ad approfondire le tecniche brassicole applicabili alla produzione casalinga.
Negli anni, l’alta qualità espressa dai birrifici italiani ha attratto un numero crescente di appassionati, alcuni dei quali si sono poi dedicati alla produzione casalinga.
THL, manifestazione ideata e organizzata da Claudio Cafaro (giudice BJCP, homebrewer e presidente del Beer Tasting Torino), è una delle rare iniziative che supportano questo percorso, offrendo l’opportunità di perfezionare le tecniche produttive, aggiornarsi sulle novità del settore e condividere esperienze con altri appassionati.
Gli 11 laboratori organizzati da Claudio hanno visto coinvolti 8 esperti del settore, tra cui mastri birrai del calibro di Riccardo Miscioscia del Birrificio La Piazza (TO) e Angelo Ruggiero di Lieviteria (BA). I laboratori hanno affrontato una vasta gamma di argomenti di diversa complessità.
Tra i momenti più significativi, il workshop sul corretto utilizzo e la manutenzione, in ambito domestico, dei caratelli, condotto da Mattia Pogliani, e la dimostrazione della tecnica di produzione in isobarico presentata da Davide Bombardier, tecnico commerciale di Mr. Malt.

Non sono mancate le lezioni più tecniche, come quella di Gianmaria Ricciardi, tecnico commerciale Lallemand, sull’impiego dei lieviti, e le degustazioni guidate da Daniele Cogliati, de “Il tempo ritrovato“, per l’individuazione dei difetti.
THL ci ha anche riportato indietro di qualche anno, riunendo Daniele Iuppariello e Francesco Antonelli: Daniele e Frank hanno fatto rivivere dal vivo una delle puntate del famoso podcast Mashout! e, come sempre, si sono intrecciate interessanti curiosità sul mondo brassicolo, raccontate in modo chiaro e divertente.
Nonostante il programma intenso, la giornata ha offerto ampi spazi per networking, dibattiti e scambi di idee. Gli homebrewer hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie produzioni con altri partecipanti e con giudici di alto livello, confrontandosi e ricevendo in cambio consigli e spunti utili.
Il Torino Homebrewing Lab ha centrato pienamente il suo obiettivo: offrire contenuti stimolanti a produttori provenienti da tutta Italia, ribadendo con forza quanto l’entusiasmo e la passione per la birra fatta in casa siano contagiosi.
Un evento che ha dimostrato come, con competenza e dedizione, si possano ottenere risultati eccellenti anche senza impianti professionali.
Ora non resta che attendere con curiosità e fermento ciò che ci riserverà la seconda edizione.
Tutte le novità saranno facilmente reperibili sui principali canali social.
