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Bagna Cauda: un viaggio nel tempo attraverso il Piemonte e il suo Piatto Tradizionale

Nel Piemonte, un piatto tradizionale evoca i ricordi di un’epoca in cui il sale era un bene prezioso e la creatività dei mercanti era il mezzo per eludere le tasse imposte dai sovrani. Questo piatto è la Bagna Cauda, il cui segreto risiede in tre ingredienti di base: olio, acciughe e aglio. Ma per comprendere appieno la sua origine e il ruolo delle acciughe in questo piatto, dobbiamo fare un viaggio nel tempo, quando il sale era considerato un bene di inestimabile valore.

La storia della Bagna Cauda è strettamente legata al sale, un elemento essenziale per la conservazione degli alimenti, maestralmente impiegato in un periodo storico in cui i frigoriferi non esistevano e le distanze rendevano difficile la conservazione dei cibi freschi. In queste circostanze, il sale divenne un bene vitale, tanto che i sovrani dell’epoca imposero tasse estremamente elevate sul suo commercio.

Ecco dove entra in scena l’ingegno dei mercanti piemontesi. Per ridurre le tasse sul trasporto del sale, essi idearono un piano ingegnoso. Sistemarono strati di acciughe, pesci piccoli ma abbondanti, in cima ai barili di sale, che erano molto più economici da acquistare e trasportare. In questo modo, i doganieri spesso scambiavano i preziosi barili di sale per barili di acciughe, consentendo ai mercanti di risparmiare ingenti somme di denaro.

Le acciughe salate iniziarono così a diffondersi e a diventare parte integrante della dieta piemontese, specialmente tra i ceti sociali meno abbienti. La Bagna Cauda, preparata con acciughe e aglio, entrambi cibi abbondanti ma non apprezzati dalle classi più agiate, si trasformò nel piatto festivo per eccellenza della fine della vendemmia.

La Bagna Cauda, servita tradizionalmente in un “fujot, una ciotolina in terracotta con uno spazio per inserire una candela, è un’esperienza da condividere con amici e familiari. Accanto alle acciughe e all’aglio, vengono offerte una varietà di verdure, tra cui peperoni, cavoli, patate bollite e rape. Un elemento immancabile è il “cardo gobbo“, una verdura locale dalla forma insolita.

Oggi, la Bagna Cauda è molto più di un piatto tradizionale; è una finestra sulla storia e la creatività del popolo piemontese. Questo delizioso piatto incarna la capacità dell’umanità di adattarsi alle sfide del passato e di trasformarle in un’opportunità per condividere momenti di gioia e convivialità. La Bagna Cauda rappresenta l’essenza stessa del Piemonte e delle sue tradizioni culinarie radicate nella storia.

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