Il fascino dell’enoturismo in Italia si arricchisce di una nuova esperienza coinvolgente: la “vendemmia turistica“. Grazie a un accordo sottoscritto tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Associazione Nazionale Città del Vino, ora i visitatori hanno l’opportunità di partecipare personalmente alla raccolta dell’uva tra i filari, vivendo da protagonisti un momento magico nel mondo del vino.
Cos’è la vendemmia turistica? Secondo l’accordo, si tratta di un’attività di raccolta dell’uva di breve durata, non retribuita, ma intrisa di significato culturale e ricreativo. Turisti provenienti da tutto il mondo possono immergersi nella tradizione secolare della vendemmia, scoprendo i segreti e le emozioni che si nascondono dietro ogni chicco di uva.
L’esperienza della vendemmia turistica è strettamente legata al territorio e alla sua ospitalità. I partecipanti possono scegliere di soggiornare in strutture ricettive locali o visitare le cantine del luogo per assaporare i vini.
“Questo accordo segna un momento importante per l’enoturismo italiano“, sottolinea Angela Radica, presidente delle Città del Vino. “In Italia, l’enoturismo genera un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro e registra circa 14 milioni di presenze. Ora, con la possibilità di regolarizzare la vendemmia turistica, si apre un nuovo capitolo di crescita per i territori enologici italiani.”
L’accordo offre alle cantine la tranquillità di permettere ai turisti di partecipare a questa esperienza in sicurezza, senza incorrere in problemi legati ai controlli sul lavoro. Leo Ciaccio, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale in Sicilia dell’Associazione Città del Vino, accoglie entusiasta questa opportunità. Già al lavoro per coinvolgere le numerose aziende vitivinicole delle Terre Sicane, Ciaccio invita anche i Sindaci a promuovere l’iniziativa tra le aziende del proprio territorio. “Collaborando con il Movimento Turismo del Vino e le varie associazioni, come le Strade del Vino, possiamo valorizzare il nostro territorio e promuovere un turismo esperienziale unico.“
La vendemmia turistica rappresenta un nuovo capitolo emozionante nel viaggio enologico in Italia. È un’opportunità per avvicinarsi alla cultura del vino, partecipando attivamente al processo di produzione, e al contempo scoprire e gustare i tesori enogastronomici che rendono l’Italia un paese così amato da enoturisti di tutto il mondo. Con un sorso di vino in mano e le mani impegnate nella raccolta dell’uva, ogni partecipante diventa parte di una tradizione millenaria che lega il territorio alle sue preziose vigne. Il viaggio nel mondo del vino continua, offrendo emozioni autentiche e indimenticabili, guidate dalla passione e dalla bellezza dell’Italia enogastronomica.