La mostra “Senza tempo” di Mimmo Jodice, attualmente allestita presso le Gallerie d’Italia a Torino fino al 7 gennaio 2024 e curata da Roberto Koch, rappresenta il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana“, avviato nel 2022 con la mostra dedicata a Lisetta Carmi. L’obiettivo di questo ambizioso progetto è rendere omaggio ai grandi maestri della fotografia italiana.
Mimmo Jodice, nato a Napoli nel 1934, è stato attratto dalla fotografia “per la sua capacità di creare visioni uniche”. Il suo processo fotografico è profondo ed intimo, radicato nelle sue memorie personali e nella sua esperienza di vita a Napoli, una città ricca di fascino e segreti da scoprire. La mostra è un tributo alla straordinaria capacità di Jodice di mostrare la realtà attraverso una lente sospesa nel tempo, un filtro che rivela la bellezza nascosta nelle cose comuni.
La mostra offre una panoramica della produzione di Jodice, suddivisa in diverse sezioni tematiche. Tra queste, “Anamnesi” esplora il rapporto tra memoria e immagine, mentre “Linguaggi” mette in luce l’approccio sperimentale e concettuale di Jodice alla fotografia. Le “Vedute di Napoli” e le immagini di altre metropoli contemporanee rivelano il suo talento nel catturare il silenzio e l’assenza nelle città. In queste opere, la realtà si fonde con la sua visione interiore. La sezione dedicata alla “Natura” aggiunge un nuovo capitolo alla ricerca di Jodice, con opere esposte per la prima volta.
Un ulteriore elemento di questo progetto espositivo è il coinvolgimento del regista e autore Mario Martone che ha diretto e realizzato un documentario sulla vita di Mimmo Jodice, suo amico e concittadino. Questo documentario viene presentato per la prima volta nelle sale espositive.