Nella cornice di Vinitaly 2024, Giovanni Bigot, fondatore e titolare della società Perleuve, agronomo friulano e ideatore dell’omonimo Indice, svelerà i vigneti che si sono distinti nell’annata 2023. Per il quarto anno consecutivo, il premio celebra le eccellenze viticole che hanno raggiunto o superato i 90 punti nell’Indice Bigot, un metodo scientifico di valutazione del potenziale qualitativo del vigneto.
Un’analisi rigorosa che ha coinvolto 1.400 appezzamenti in Italia, Slovenia, Cipro e Macedonia ha portato alla selezione di 62 vigneti. Questi cru si sono distinti per l’eccellenza in nove parametri chiave: produzione, superficie fogliare, rapporto tra foglie e produzione, sanità delle uve, tipologia del grappolo, stress idrico, vigore, biodiversità e microrganismi ed età del vigneto.
L’Indice Bigot, frutto di oltre vent’anni di ricerca sul campo, rappresenta uno strumento prezioso per individuare le aree viticole capaci di riconfermarsi negli anni, delineando i futuri cru d’eccellenza. La premiazione di Vinitaly 2024 rappresenta dunque un importante riconoscimento per le aziende che hanno saputo valorizzare al meglio il proprio territorio, perseguendo l’obiettivo di una viticoltura di alta qualità.
Non solo un premio, ma una fotografia del panorama viticolo italiano e internazionale. L’analisi di Perleuve offre una visione d’insieme delle eccellenze del settore, evidenziando le zone più vocate e i vitigni che meglio si adattano alle diverse condizioni climatiche e territoriali. Un’informazione preziosa per gli appassionati di vino che desiderano conoscere i migliori prodotti e le storie che li contraddistinguono.
“L’Indice Bigot si conferma un ottimo strumento per identificare le vigne con una vocazione naturale distintiva“, commenta Giovanni Bigot. “È interessante notare come alcuni vigneti si riconfermano negli anni, delineando così le aree viticole che in futuro potremmo definire, alla francese, cru“.
La combinazione ottimale dei 9 fattori agronomici è rara, tanto che solo il 5% dei vigneti esaminati lo scorso anno è riuscito a ottenere un punteggio uguale o superiore ai 90 punti. Questo avviene anche a causa delle difficili condizioni meteorologiche che hanno colpito l’intero territorio italiano e il Mediterraneo, mettendo alla prova le capacità dei viticoltori nel mantenere alti standard qualitativi. “Anche nelle annate difficili, ogni regione viticola presenta delle zone vocate che l’Indice Bigot è in grado di evidenziare“, continua Bigot. “I vigneti capaci di distinguersi testimoniano la capacità dell’essere umano, dell’agricoltore, di adattarsi nel trovare soluzioni agronomiche e produrre grandi vini nonostante le avversità.”
Nella classifica ritroviamo sei vigneti, tutti vinificati come single vineyards, premiati anche nel 2022: il vigneto Nebbiolo La Rosa di Casa E. Mirafiore (da cui nasce Langhe Nebbiolo DOC), il vigneto Pignolo Rosazzo di Le Vigne di Zamò (Pignolo Rosazzo DOC), il vigneto Merlot Trobno di Marjan Simčič (Merlot Opoka Trobno Cru), il Sangiovese Colombole di Tenuta del Cabreo (Il Borgo Toscana IGT), e il Nebbiolo Apostoli di Rainoldi (Vigna Degli Apostoli Sassella DOCG).
Complessivamente, nel 2023 ben 44 aziende vantano vigneti con punteggi pari o superiori ai 90 punti, quasi il doppio rispetto alle 25 dell’anno precedente. Tra queste, le aziende Radikon e Tikveš spiccano come le più premiate, con quattro vigneti ciascuna dall’elevato potenziale qualitativo.
Ecco la lista dei principali vigneti premiati:
Albiana – Laški Rizling Zameje – 90
Bentu Luna – Atzara Burdaga – 91
Blasi Mauro – Riesling Lisetti – 90
Blasi Mauro – Cabernet Franc Cantina – 90
Cantina Dionigi – Sangiovese Montefalco Rosso Madonna della Pia – 91
Casa di Sala – Sangiovese Grande – 90
Casa E. Mirafiore – Nebbiolo La Rosa – 90
Castello di Cigognola – La Maga Pinot Nero Sottocastello – 90
Conterno Fantino – Sorì Ginestra – 90
Di Filippo – Sangiovese Fondata Cantalupo – 90
Ermacora – Tocai Friulano Fantin Nodar – 90
Ferdinand – Rebula Zavrt – 91
Ferdinand – Pinot Grigio Trojica – 90
Ferlat – Pinot Grigio Canale – 90
Fradiles – Mandrolisai Santa Maria – 90
Fradiles – Creccheria 1994 – 90
Ilaria Addis – Sa Neula Vermentino 1992 – 90
Korenika & Moškon – Malvazija Bankina 1952 – 93
Korenika & Moškon – Malvazija Kalcinar – 92
Kyperounda Winery – Mandarì Chardonnay Yerolatzia – 90
La Tosa – Cabernet Sauvginon Morello – 91
La Castellada – Merlot Hrib – 90
La Sclusa – Sauvignon Gramogliano – 90
La Tosa – Sauvignon Morello – 90
Le Vigne di Zamò – Cabernet Sauvignon Rosazzo Sud – 90
Le Vigne di Zamò – Pignolo Rosazzo – 90
Loredan Gasparini – Venegazzù 008 Cabernet Sauvignon – 92
Loredan Gasparini – Venegazzù 052 Cabernet Franc – 90
Marjan Simčič – Merlot Trobno – 91
Mauro Veglio – Nebbiolo Gattera – 90
Mazzaporro – Nerello Mascalese Case Vecchie – 90
Michele Satta – Cabernet Sauvignon I Castagni – 90
Michele Satta – Sangiovese I Castagni – 90
Michele Satta – Sauvignon Coste di Giulia – 90
Monsupello – Redavalle Chardonnay – 90
Monsupello – Montagnera Pinot nero – 90
Mustilli – Pozzillo Vigna Segreta – 91
Radikon – Sauvignon Tre Buchi – 91
Radikon – Sauvignon Ceno – 91
Radikon – Pinot Grigio Genkerjevo – 90
Radikon – Ribolla Gialla Ceno – 90
Rainoldi – Nebbiolo Apostoli – 90
Rainoldi – Nebbiolo 1970 Cartello – 90
Rainoldi – Sauvignon 2021 Campione – 90
Russiz Superiore – Sauvignon Relais – 90
Sgubin Ferruccio – Tocai Friulano Restocina – 90
Sgubin Ferruccio – Pinot Bianco Lonzano Alto – 90
Subida di Monte – Friulano Vigna Alta – 90
Tenuta del Cabreo – Sangiovese Colombole – 90
Tenuta del Cabreo – Sangiovese Fonte – 90
Tenuta di Nozzole – Cabernet Sauvignon La Costa – 90
Tenuta la Fuga – Sangiovese Le due Sorelle – 90
Terre Margaritelli – Laghetto – Sangiovese Freccia degli Scacchi – 93
Tikveš – Barovo – Vranec Barovo Mečkovec – 90
Tikveš – Demir Kapija – Cabernet Sauvignon Demir Kapija – 92
Tikveš – Lepovo – Cabernet Sauvignon Lepovo – 90
Tikveš – Manastirec – Vranec Manastirec Šumka – 90
Verstovšek Estate – Blaufränkisch Silnica – 90
Viviano Luigia – Nero D’avola 2006 Cannamasca Rossi – 90