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94ª Fiera del Tartufo Bianco d’Alba: Enogastronomia e Cultura dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024

Dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024, Alba ospiterà la 94ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, che offrirà un ricco programma tra gastronomia, cultura e innovazione. L’evento si svolgerà su nove fine settimana e sarà il punto d’incontro tra cucina d’autore, tradizioni locali, solidarietà e intelligenza artificiale, con uno sguardo costante alla sostenibilità e all’eccellenza turistica.

La Fiera è stata definita un evento unico non solo per la sua lunga storia, ma anche per il valore economico che apporta al territorio. Secondo Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera di Alba, la manifestazione ha saputo coniugare fedeltà alle proprie radici con una costante capacità di innovazione. “La Fiera si è affermata come un evento di respiro internazionale, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo, grazie alla sua offerta unica e all’eccellenza del territorio delle Langhe, Monferrato e Roero“, ha affermato.

Anche il sindaco di Alba, Alberto Gatto, ha sottolineato l’importanza della Fiera, definendola un’occasione per celebrare la tradizione, ma anche per guardare con coraggio alle sfide future.

Un Nuovo Calendario per la Raccolta del Tartufo

L’edizione di quest’anno porta con sé una novità importante: l’inizio della raccolta del Tartufo Bianco d’Alba è stato posticipato al 1° ottobre per adattarsi ai cambiamenti climatici, con la chiusura prevista per il 31 gennaio. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha spiegato che questa decisione mira a preservare la qualità dei tartufi, garantendo una raccolta in linea con le nuove condizioni ambientali.

Il Dialogo tra Intelligenza Naturale e Artificiale

Il tema centrale della 94ª edizione è l’intelligenza naturale, in un confronto con l’intelligenza artificiale. Partendo dalla definizione classica dell’intelligenza umana, la Fiera esplorerà come anche altre forme di vita, come le piante e i funghi, siano dotate di capacità straordinarie. Il Tartufo Bianco d’Alba, ad esempio, fa parte di un ecosistema delicato e prezioso, la cui tutela è fondamentale.

Nel corso della Fiera, si affronteranno temi legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, attraverso iniziative concrete come la piantumazione di alberi e la manutenzione dei boschi. Gli organizzatori sono consapevoli dell’importanza di proteggere il territorio e di tramandare le pratiche della raccolta del tartufo, riconosciute dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’Umanità.

Un Ricco Programma Culturale

La Fiera non sarà solo un appuntamento gastronomico, ma anche culturale. Tra gli eventi più attesi, il progetto “Sostenibilità incrociate“, curato da Paolo Vizzari e Samuel Romano, vedrà chef e artisti collaborare in una performance originale.

Un altro punto forte della manifestazione sarà Dawn to Earth, un’iniziativa che vede il tartufo come ambasciatore di progetti etici legati all’alimentazione e alla biodiversità. Quest’anno, la chef brasiliana Manu Buffara sarà protagonista con la sua cucina di respiro internazionale.

Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, ospitato nel Cortile della Maddalena, sarà il luogo in cui poter acquistare esemplari di altissima qualità di Tuber magnatum Pico, selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo. A completare l’esperienza, ci saranno numerosi cooking show con chef, che interpreteranno i prodotti del territorio in chiave creativa.

Eventi Enogastronomici e Collaborazioni Internazionali

Nel calendario non mancheranno eventi dedicati alla promozione delle eccellenze enogastronomiche. Barolo en primeur, l’appuntamento di solidarietà organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, si terrà il 25 ottobre presso il Castello di Grinzane Cavour, con collegamenti internazionali per l’asta dei lotti più pregiati di Barolo.

La Fiera avrà anche un’importante proiezione internazionale. Grazie a una collaborazione con Luca Fantin, chef del Bulgari di Tokyo, il Tartufo Bianco d’Alba sarà protagonista di eventi in Giappone, coinvolgendo chef giapponesi in un’esperienza culinaria sul territorio. Negli Stati Uniti, il Tuber magnatum Pico sarà celebrato al The Core Club di New York con degustazioni ed eventi dedicati.

Patrimonio UNESCO e Manifestazioni Culturali

Il territorio delle Langhe, Roero e Monferrato, riconosciuto dall’UNESCO, sarà al centro dell’attenzione durante tutta la Fiera. Nel decimo anniversario del riconoscimento dei Paesaggi Vitivinicoli come Patrimonio dell’Umanità, la Fiera proporrà numerose attività culturali e artistiche.

Tra gli eventi più attesi, la cerimonia di premiazione del Premio Lattes Grinzane, che vedrà la partecipazione dello scrittore Alessandro Baricco il 12 ottobre. La Fondazione Ferrero presenterà la mostra “Giuseppe Penone. Impronte di luce”, mentre Palazzo Banca d’Alba ospiterà la Madonna della Bocciata di Pietro Cavallini.

Tra le manifestazioni legate al folclore, il Palio degli Asini il 6 ottobre, insieme al Festival della Bandiera il 27 ottobre, animeranno le vie del centro di Alba, celebrando la storia e le tradizioni locali.

Focus su Innovazione e Sostenibilità

Il Truffle Hub di Roddi si riconferma uno dei centri nevralgici della Fiera, ospitando cene ed eventi di alta cucina. Grazie alla collaborazione con la Barolo & Castles Foundation, i visitatori potranno partecipare a visite guidate del Castello e a corsi di cucina con chef di fama, che proporranno piatti iconici abbinati al Tartufo Bianco d’Alba.

La Fiera continuerà a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni. Il progetto “Eccellenza nelle scuole” coinvolgerà gli istituti alberghieri piemontesi, offrendo agli studenti un’opportunità di crescita e confronto con i grandi nomi della cucina.

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