Il Museo della Ceramica di Mondovì ha ospitato la presentazione della grande anteprima natalizia di GINITALY, che si terrà sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024.
La città di Mondovì si prepara a ospitare il festival nazionale del gin e del ginepro, in una speciale anteprima che animerà il weekend dell’Immacolata. L’evento si svolgerà nell’affascinante Piazza Maggiore e negli storici palazzi circostanti, integrandosi perfettamente nel ricco calendario natalizio della città.
GINITALY è un festival italiano interamente dedicato al gin e al suo variegato universo, offrendo un’esposizione diffusa e immersiva. Il pubblico potrà vivere un viaggio tra gusto e conoscenza, esplorando il mondo di questo rinomato distillato nel centro storico della suggestiva Mondovì, celebre anche come città delle mongolfiere.
Il festival sarà un punto di incontro tra produttori e appassionati del gin: un’occasione per degustare, acquistare e scoprire la storia, le tendenze e le curiosità legate al gin, immersi nella bellezza artistica di Mondovì. In questa occasione, la città rivelerà il fascino del suo patrimonio architettonico e culturale, aprendo le porte dei suoi gioielli storici.
Il legame di Mondovì con la montagna è evidente sin dal nome latino, mons vici, “monte di Vico“, che sottolinea il forte legame della città con le Alpi circostanti. La sua posizione privilegiata, ai piedi delle montagne e accarezzata dai venti marini, rende questa località il contesto ideale per un festival dedicato ai distillati di ginepro.
Le montagne che abbracciano Mondovì ospitano un ecosistema ricco di biodiversità, dove le piante di ginepro crescono spontanee sui terreni rocciosi, resistendo alle difficoltà ambientali e sviluppando profumi e colori intensi, grazie all’influenza del Mar Mediterraneo. Questa flora unica è alla base del gin, con le bacche che si arricchiscono di oli essenziali, conferendo al distillato caratteristiche particolari.
All’inizio del Novecento, il gin era conosciuto come “Distillato di Ginepro secco“. Numerosi documenti storici testimoniano che la pratica di distillazione delle bacche di ginepro fosse diffusa nelle valli di Mondovì già dalla fine dell’Ottocento. Le bacche, raccolte rigorosamente a mano dai montanari sui pascoli alpini, venivano essiccate in altura e poi portate a valle per la distillazione.
Durante la presentazione dell’evento, l’attore Paolo Tibaldi ha interpretato il marchese Emilio Balbo Bertone di Sambuy (1800-1872), noto generale e agronomo italiano, raccontando le caratteristiche e la storia del ginepro e del suo uso nei distillati. Figura di rilievo nel mondo agricolo, Balbo Bertone di Sambuy è stato tra i fondatori e primo presidente della storica associazione del Comizio Agrario.
Il Comizio Agrario, attivo dal 1867 nella promozione dell’agricoltura e nella tutela del territorio e della biodiversità, parteciperà all’evento con seminari informativi e formativi.
Il Museo della Ceramica di Piazza Maggiore ha ospitato la presentazione di GINITALY, con la partecipazione del sindaco Luca Robaldo, dell’assessore alle manifestazioni Alessandro Terreno, e degli organizzatori, tra cui la direttrice creativa Valentina Moretto dell’Associazione Culturale On Stage e Wand EVENTS, insieme a Graziano Gabbio, presidente di WakeUp, che curerà l’animazione musicale.
Il giornalista Marcello Pasquero, direttore di Radio Alba e collaboratore del Corriere della Sera oltre che direttore della Fondazione Radici, ha moderato l’incontro. La Fondazione Radici, unica nel suo genere in Piemonte, si occupa della tutela e valorizzazione della storia locale.
Il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, ha dichiarato: «Oggi si apre ufficialmente un percorso che culminerà, nella primavera 2025, con la prima edizione di GINITALY, preceduta da una ricca anteprima il 7 e l’8 dicembre. L’evento mira ad avere una portata internazionale, coinvolgendo produttori italiani e stranieri, ma soprattutto a promuovere un consumo consapevole degli alcolici, valorizzando la cultura e la storia di un prodotto, il ginepro, strettamente legato alle nostre valli. GINITALY sarà quindi un festival culturale per estimatori, conoscitori e curiosi, riflettendo il profondo legame della città con la terra e i suoi frutti, come dimostra la storica presenza del Comizio Agrario, attivo qui dal 1867».
L’assessore Alessandro Terreno ha aggiunto: «Mondovì, circondata dalle montagne e caratterizzata da una biodiversità unica, oggi è impegnata nella promozione della sostenibilità e della tutela ambientale. Da qui la decisione dell’Amministrazione comunale di porsi come punto di riferimento per la conoscenza e valorizzazione dei distillati di ginepro. L’anteprima di GINITALY, il 7 e 8 dicembre, rappresenta non solo un’occasione di approfondimento per gli appassionati, ma anche un momento di festa per i giovani e di aggregazione per le famiglie, grazie al programma natalizio “Un Natale da Fiaba” di cui l’evento farà parte».
Alla conferenza stampa è intervenuta anche la vicepresidente della Fondazione CRC, Elena Merlatti, che ha sottolineato l’impegno della Fondazione nella promozione di eventi di alto valore storico e culturale.
Il partner principale del Festival Italiano del Gin e del Ginepro è BORDIGA, storica distilleria piemontese che integra il “raccolto a mano” nella sua filosofia di lavoro, storia e valori, portando avanti una produzione in armonia con la stagionalità e il rispetto della natura. Questa attenzione si traduce nella raccolta manuale delle botaniche spontanee, senza l’uso di macchinari, pesticidi o fertilizzanti, nel totale rispetto dell’ambiente.
Fondata a Cuneo nel 1888, Bordiga è un’azienda familiare legata profondamente al territorio e alla comunità locale, con cui condivide saperi, esperienze e conoscenze tramandate nel tempo. Manuela Mattalia, General Manager e socia di Bordiga, ha dichiarato durante la conferenza stampa: «Dal 1888 la nostra azienda promuove le botaniche delle nostre valli alpine e i prodotti a km zero come una vera missione. Bordiga produce, fin dai primi del Novecento, il gin Occitan, utilizzando il ginepro raccolto dai montanari locali, in un impegno costante per garantire la massima qualità. Questa storia ci spinge a credere nel progetto di Ginitaly, un festival nato per diffondere la cultura delle origini e del futuro di questo prodotto, che vive oggi una nuova stagione ma ha radici profonde nel Piemonte».
IL PROGRAMMA
La Preview di GINITALY sarà tra gli eventi più importanti e attesi nel calendario natalizio di Mondovì. La scelta del weekend dell’Immacolata ha un valore simbolico: il ginepro, tra i simboli antichi del Natale, è considerato protettore contro gli spiriti maligni e le forze negative, una credenza diffusa in molte culture. Secondo la tradizione, avrebbe offerto riparo a Maria in fuga dai soldati di Erode, per cui spesso si piantavano ginepri vicino alle case come protezione.
Fino ai primi del Novecento, nelle campagne piemontesi e in altre aree d’Italia, durante le notti di Natale, San Silvestro e l’Epifania, si usava appendere rami di ginepro alle porte di case e stalle come buon auspicio, oppure bruciarli per purificare l’ambiente con il loro profumo. Le braci venivano poi conservate e usate durante l’anno in vari rituali scaramantici.
Piazza Maggiore sarà il fulcro dell’anteprima di GINITALY, con i suoi palazzi storici a fare da sfondo alla manifestazione. Durante le festività natalizie, nella piazza sarà allestito un albero di Natale addobbato e illuminato in blu, dedicato all’evento. L’accensione dell’albero, prevista per sabato 7 dicembre alle ore 17, coinciderà con l’inaugurazione ufficiale di GINITALY.
Con l’accensione, apriranno gli stand e partirà l’intrattenimento musicale con dj locali, un’anteprima del primo GIN MUSIC PARTY, organizzato da Wake Up. Questa associazione monregalese, che ha fatto cantare e ballare oltre 20 mila persone durante l’estate, culminata con il dj set di Bob Sinclair sotto la torre del Belvedere, annuncerà a breve l’ospite speciale della serata.
Per accogliere i numerosi produttori, piazza Maggiore sarà trasformata in uno spazio mercato eco-friendly, con stand in cartone riciclato e riciclabile, interamente made in Italy, personalizzati con stampe a colori atossiche e certificate. L’accesso alla piazza sarà libero e gratuito.
Un padiglione informativo ospiterà l’info point e le casse, dove sarà possibile acquistare il Gin Pass al prezzo di 12 €. Questo pass, che include il Gin Thimble, permetterà di degustare un dito di gin presso ogni stand e darà accesso al Museo della Ceramica, dove sarà allestita la Bordiga Suite con i cocktail dell’official Gin Partner Bordiga 1888. Il Gin Thimble sarà realizzato in ceramica in collaborazione con il Museo cittadino e cambierà decorazione a ogni edizione.
Saranno inoltre disponibili i Gin Token al costo di 10 € ciascuno, per ordinare un cocktail a scelta tra quelli proposti dai più di trenta produttori presenti, provenienti dal Piemonte e da altre regioni italiane.
Per il parcheggio, si potrà lasciare l’auto a Mondovì Piazza o a Breo e godersi un viaggio sulla storica funicolare, le cui cabine saranno illuminate in blu ginepro. Il biglietto della funicolare sarà gratuito e uno sconto di 2 € verrà offerto a chi acquisterà il GIN PASS online, dal 6 novembre al 6 dicembre, tramite il link nella bio della pagina Instagram dell’evento: @ginitalymondovi.
L’area GIN & FOOD offrirà prodotti tipici da accompagnare ai cocktail e piatti innovativi con il gin come ingrediente, proposti da chef locali, tra cui Fulvio Siccardi, due volte premiato con la stella Michelin. Siccardi preparerà, in esclusiva per l’evento, un raviolo al gin mantecato al burro d’alpeggio e alle bacche di ginepro.
Saranno previsti momenti di confronto e dibattito per esplorare la cultura e la storia di questo prodotto. Palazzo di Città ospiterà relatori, personalità del settore, drink masters e barman di fama.
Resta solo da attendere le altre sorprese che verranno svelate nelle settimane precedenti l’anteprima, a partire dalla conferenza stampa del 21 novembre a Torino, presso il Palazzo della Regione Piemonte, che coinciderà con la festa nazionale dell’albero. Già dal 1902, il Comizio Agrario di Mondovì è promotore e organizzatore di questa celebrazione del patrimonio naturale.