Torino, Galleria Sottana dell’Oratorio di San Filippo Neri – Ospita la mostra Forma e colore. Da Picasso e Warhol, la ceramica dei grandi Maestri, un’esposizione che racconta come la ceramica sia passata da forma d’arte considerata minore a elemento centrale nella produzione di artisti di fama mondiale.
“Da forma di arte minore a oggetto del desiderio, la ceramica ha conquistato attraverso il tempo e ad ogni latitudine l’interesse di numerosi artisti che con spirito rivoluzionario l’hanno resa un pezzo della loro creatività, a iniziare da Picasso. È stato il grande artista spagnolo, infatti, a sdoganare la ceramica e a introdurla nel mondo dell’arte, segnando un nuovo percorso che dopo di lui vedrà altri grandi Maestri dedicarsi a nuove modalità espressive, deviando dai loro consuetudinari ambiti, come la pittura e la scultura. In questa mostra ne abbiamo accolti circa un centinaio, provenienti da ogni parte del mondo, dalla Spagna alla Cina, passando per il Messico, per una mostra originale e unica nel suo genere”. Con queste parole Vincenzo Sanfo, curatore insieme a Giovanni Iovane, ha presentato l’esposizione Forma e Colore. Da Picasso e Warhol, la ceramica dei grandi Maestri, che sarà aperta al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025.
Per oltre quattro mesi, la chiesa più grande di Torino ospiterà circa 100 opere in ceramica provenienti da collezioni private. I lavori esposti portano la firma di grandi artisti del ‘900 e contemporanei, molti dei quali hanno esplorato la ceramica pur essendo principalmente pittori e scultori. Tra le opere in mostra si potranno ammirare quelle di Salvador Dalí, Marc Chagall e Pablo Picasso, insieme ai lavori di Marina Abramović, Keith Haring, Andy Warhol, Carla Accardi e Sol LeWitt. A questi si affiancano creazioni di artisti cinesi come Xu De Qi, Zhang Hongmei e Cai Wanlin.

Il percorso espositivo si sviluppa attraverso sette aree tematiche, ognuna dedicata a un aspetto specifico della ceramica nell’arte moderna e contemporanea.
- Un percorso storico esplora il contributo rivoluzionario di Picasso, Dalí e Miró alla ceramica, con opere realizzate a Vallauris, in Francia.
- Cina, tra poesia e contestazione presenta artisti cinesi contemporanei che hanno conquistato il panorama internazionale, tra cui Ai Weiwei, con i celebri Semi di girasole, e Xu De Qi, con la serie Aquarian Girl.
- Latino America e la forma del colore mette in luce la creatività latino-americana con le opere di Julio Le Parc, esponente dell’arte optical, e Vik Muniz, esponente del Surrealismo contemporaneo.
- Presenze italiane offre un’ampia panoramica su autori italiani che hanno sperimentato con ceramica, terracotta e porcellana, tra cui Marco Rotelli, Marco Lodola, Ferruccio D’Angelo, Ezio Gribaudo, Enzo Rovella, Franco Garelli e Michelangelo Pistoletto.
- Concettuale d’autore indaga il legame tra arte concettuale e ceramica, con opere di Sol LeWitt, Rudolf Stingel e Alighiero Boetti.
- La gioia della Pop Art celebra il linguaggio iconico della corrente artistica attraverso le opere di Andy Warhol, Gilbert & George, Jean-Michel Basquiat e Keith Haring.
- Ceramica al femminile raccoglie le creazioni di artiste di fama internazionale, tra cui Marina Abramović, Louise Bourgeois, Jenny Holzer, Yoko Ono, Sonia Delaunay, Zhang Hongmei, Yayoi Kusama e le italiane Carla Accardi, Micaela Mancini, Giovanna Fra, Paola Gandolfi e Patrizia Taddei.
L’esposizione è organizzata da AICS Torino e Art Book Web, in collaborazione con Congregatio Oratorii Taurinensi, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, con il patrocinio della Città di Torino.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Sono previste aperture straordinarie lunedì 21 aprile e lunedì 22 giugno, mentre resterà chiusa a Pasqua. Il costo del biglietto è di 10 euro. A partire da marzo, ogni ultimo sabato del mese saranno organizzate visite guidate per famiglie e percorsi speciali per adulti, su prenotazione all’indirizzo biglietteriamostrato@gmail.com.