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La fotografia torna protagonista: MIA Photo Fair BNP Paribas dal 20 al 23 marzo 2025 a Milano

La quattordicesima edizione di MIA Photo Fair BNP Paribas, la fiera italiana dedicata alla fotografia, , apre le porte dal 20 al 23 marzo 2025 negli spazi di Superstudio Più, con il supporto di BNL BNP Paribas come title sponsor e Deloitte come main sponsor. L’evento, organizzato da Fiere di Parma e diretto per il secondo anno da Francesca Malgara, gode del patrocinio del Comune di Milano.

L’edizione 2025 accoglie 77 gallerie, di cui 56 italiane e 21 internazionali, affermandosi come punto di riferimento per la fotografia in Italia. A queste si aggiungono 37 espositori tra editoria, progetti speciali e istituzioni, portando il totale a 114 partecipanti, con 25 presenze dall’estero.

L’identità della fiera si distingue per la volontà di creare connessioni tra la fotografia e altre forme artistiche. Grazie alla presenza di gallerie prestigiose, artisti emergenti e affermati e un programma culturale articolato, l’evento esplora il potere della fotografia come strumento di narrazione e riflessione critica. L’obiettivo è sostenere il collezionismo attento alla ricerca e contribuire allo sviluppo del mercato fotografico italiano, valorizzandolo come linguaggio artistico contemporaneo.

Anche quest’anno, la fiera assegna riconoscimenti a talenti del panorama fotografico. Tra i premi più attesi:

  • Premio BNL BNP Paribas
  • Casa Museo Molinario Colombari – Dialoghi Visivi
  • Premio OFF-THE-WALL
  • Premio Miramart

Il Premio BNL BNP Paribas 
Nick Brandt vince la quattordicesima edizione

Il Premio BNL BNP Paribas, alla quattordicesima edizione, è il premio più longevo tra i riconoscimenti promossi dalla fiera. È dedicato al miglior artista scelto fra quelli presentati in fiera e consiste nell’acquisizione di una sua opera da parte di BNL BNP Paribas per la propria collezione – che oggi conta circa 6000 opere – per valorizzarne il talento e promuovere la fotografia in Italia, favorendone al contempo la diffusione e la conoscenza presso il grande pubblico. L’edizione 2024 aveva premiato l’opera Gaza di Johanna-Maria Fritz, rappresentante un paesaggio urbano grigio e desolato con soldati e clown, un’opera con un significato potente e attuale. 

L’opera è stata scelta anche per la sua forza nel raccontare il cambiamento climatico. Una donna, seduta ad un tavolo, sott’acqua, è in un attegamento di apparente e innaturale normalità, in contrasto con l’attualità e l’urgenza della sfida ambientale, alla quale non rassegnarsi. L’arte e la fotografia ci fanno riflettere, così, sulle diverse transizioni dei nostri giorni, in un mondo in continuo cambiamento. È questa la motivazione della Giuria composta da Francesca Malgara (Direttrice artistica MIA Photo Fair BNP Paribas); Mario Calabresi (Editor in chief Chora Media); Sam Stourdzé (Direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici); Nicola Zanella (giornalista e manager culturale); Luca Ranieri (Head ESG Strategy, Communication and Public Affairs BNL BNP Paribas).

NICK BRANDT, Serafina at Table, Fiji, from Sink / Rise, 2023 – 2025, stampa a pigmenti montata su dibond con vetro museale, cm 117x150, ed 2/8. Courtesy dell’artista e Willas contemporary
NICK BRANDT, Serafina at Table, Fiji, from Sink / Rise, 2023 – 2025, stampa a pigmenti montata su dibond con vetro museale, cm 117×150, ed 2/8. Courtesy dell’artista e Willas contemporary

Il Premio Casa Museo Molinario Colombari – Dialoghi Visivi 
Vince la prima edizione WILLAS Contemporary, Svezia, Stoccolma

Promosso dalla Casa Museo Molinario Colombari a Milano, il Premio Casa Museo Molinario Colombari – Dialoghi Visivi è dedicato a premiare una galleria il cui allestimento costruisce un confronto armonioso tra opere, artisti e spazio espositivo, stimolando la riflessione sulla pluralità dei linguaggi artistici. Il riconoscimento è assegnato dalla giuria internazionale composta da Ettore Molinario (collezionista di fotografia e fondatore della Casa Museo Molinario Colombari), Rossella Colombari (gallerista di design storico italiano del Novecento e fondatrice della Casa Museo Molinario Colombari), Laura Leonelli (giornalista e curatrice della Collezione Ettore Molinario), Arthur Dayras (responsabile dello Sviluppo Strategico ed Economico de L’Oeil de la Photographie), Georgina Casparis (responsabile e curatrice di ArtVontobel e Guest Curator di Swiss National Bank) e Francesca Lavazza (presidente Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea).

Questa la motivazione della selezione del vincitore: “Il Premio Casa Museo Molinario Colombari nasce per riconoscere la galleria che, attraverso il suo allestimento, riesce a creare un dialogo profondo tra opere, artisti e spazio espositivo, offrendo una visione capace di sorprendere e far riflettere. Quest’anno il premio va a Willas Contemporary, che ha saputo costruire un’atmosfera sospesa, in cui il confine tra il mondo subacqueo e quello terrestre si dissolve. Il suo allestimento porta lo spettatore in uno spazio in cui la natura si mescola a un’umanità lontana, quasi rarefatta, come un’eco che risuona nelle opere esposte. Il tema del cambiamento climatico emerge con forza attraverso tre prospettive diverse, dal micro al macro, ma sempre in un equilibrio visivo e concettuale. L’elemento dell’acqua, trattato in modi differenti dagli artisti, diventa il filo conduttore che unisce le opere, dando vita a un dialogo silenzioso ma potente. Per questa capacità di trasformare l’esposizione in un’esperienza immersiva e suggestiva, siamo felici di assegnare a Willas Contemporary il premio di questa edizione.”

Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli
Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli

Il Premio OFF-THE-WALL
Veronica Barbato vince la pubblicazione del proprio portfolio su Gente di Fotografia
Matteo Girola vince la residenza artistica gratuita presso la Forci Art Foundation 

Ideato dall’artista, curatore ed editore olandese Erik Kessels e giunto alla seconda edizione, il Premio OFF-THE-WALL ruota attorno all’idea di promozione di progetti che esplorano il linguaggio fotografico in modo insolito e innovativo. Il premio invita a immaginare nuovi modi di porre in dialogo spazio e fotografia, mettendo in discussione le convenzioni espositive tradizionali.
I 13 finalisti faranno tutti parte della mostra non convenzionale OFF-THE-WALL. An unusual photographic exhibition curata da Erik Kessels in fiera, che immagina nuovi modi di raccontare al pubblico le immagini fotografiche, superando la tradizionale presentazione a parete. L’esposizione vuole ridefinire i confini della fotografia ed esplorare il medium nella sua natura più fluida e ibrida, intrecciandola con altre forme artistiche e spingendola ad assumere forme inaspettate.
In mostra per l’occasione i lavori di Carl Ander (Svezia), Veronica Barbato (Italia), Eleonora Calvelli (Italia), Nicoletta Deva Tortone (Italia), Matteo Girola (Italia), Augustin Lignier (Francia), Sofia Masini (Italia), Sarah Noorhimli (Singapore), Karl Schulze (Germania), Kia Sciarrone (Austria), Miyu Takaki (Giappone), Daphne van de Velde (Paesi Bassi), Kim Winder (Paesi Bassi).
Ad alcuni dei finalisti in mostra sono assegnati due riconoscimenti collaterali: la pubblicazione di un portfolio sulla rivista Gente di Fotografia e una residenza artistica gratuita presso la Forci Art Foundation di Lucca. L’allestimento del Premio è illuminato da Nemo Lighting.

Forci Art Foundation motiva la scelta di Matteo Girola come vincitore: “Abbiamo scelto di premiare il lavoro di Matteo Girola per la sottigliezza della ricerca, la scelta nel metodo di stampa e allestitivo e, in particolar modo, il sense of humor che caratterizza il lavoro. Una combinazione di fattori che invita ad osservare i dettagli di opere di grande formato sospese in alto, strizzando l’occhio all’idea di ribaltare il nostro punto di vista sia a livello concettuale che fisico.” 

Gente di Fotografia motiva così la selezione del vincitore: “Con “Tua sorella”, Veronica Barbato ha saputo trasformare il dolore e il ricordo in un linguaggio visivo e sensoriale rivoluzionario. La sua opera fonde immagini, suoni e parole in un’esperienza immersiva che abbraccia la ribellione, il disagio sociale e la rinascita. L’artista rielabora il mito della figura femminile, donando a Mary, la sorella di Veronica, suicida a ventitré anni dopo un periodo di tossicodipendenza, una nuova dimensione iconica che diventa emblema di redenzione e di resistenza contro l’omologazione. Alla luce di questa visione artistica innovativa, l’installazione esclude le pareti dall’allestimento e trasforma lo spazio espositivo in un tempio contemporaneo dove il visitatore è invitato a un dialogo intimo con le tematiche della libertà, della sofferenza e della bellezza nascosta nella imperfezione. La scelta di rompere gli schemi convenzionali e di impiegare tecniche multidisciplinari dimostra una padronanza tecnica e un impegno emotivo notevoli, rendendo quest’opera un manifesto per i nuovi linguaggi dell’arte. Per questi motivi, il Premio Gente di Fotografia viene conferito a Veronica Barbato, riconoscendo la sua capacità di trasformare il personale in universale e il tragico in speranza.”

Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli 1
Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli

Il Premio miramART
Arnold Odermatt vince la terza edizione

L’associazione culturale no-profit miramART, fondata dal Grand Hotel Miramare, conferma per il terzo anno consecutivo il Premio miramART, consolidando la sua missione di sostegno all’arte contemporanea. Anche quest’anno, l’iniziativa rinnova la partnership con MIA Photo Fair BNP Paribas, in particolare sul Focus curato da Rischa Paterlini, dedicato a un paese straniero.
L’obiettivo del premio è supportare e promuovere la creatività artistica, dando visibilità ai talenti emergenti e favorendo la diffusione della cultura artistica contemporanea. L’opera premiata entrerà a far parte della collezione miramART e sarà esposta presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure, promuovendo un dialogo interculturale e favorendo il confronto tra diverse realtà artistiche. L’opera verrà infine pubblicata all’interno del volume della collezione Beyond the Sea, edito da Allemandi.

Questa la motivazione della premiazione: “Le foto di Odermatt con le sue funivie dell’Oberlandbernese per trasporto di cose, persone o animali ci hanno sempre affascinato cosi come, nella Riviera Ligure, l’unica funivia presente in regione. Un rimando a vacanze passate su due territori da noi particolarmente amati dove un mezzo di trasporto, un po’ vintage, è protagonista.”

Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli 3
Courtesy MIA Photo Fair BNP Paribas. Ph. Mattia Micheli

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