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Il regista Jay Arnold racconta l’arte e la vita di Sergio Dondoli in un docu-film su Prime Video

La vita e le passioni del maestro gelatiere toscano Sergio Dondoli arrivano sugli schermi internazionali con Sergio Dondoli’s Happy Life, documentario diretto da Jay Arnold.

Il film, della durata di 84 minuti, racconta la storia di uno dei gelatieri più riconosciuti a livello mondiale, già vicepresidente della Coppa del Mondo di gelateria. L’idea è nata nel luglio 2023, quando Arnold partecipò a una delle celebri gelato class di Dondoli a San Gimignano: da quell’incontro è scaturito un percorso narrativo che parte dalla piazza della Cisterna – dove ogni giorno centinaia di persone fanno la fila per un cono – per allargarsi alla dimensione più intima di un uomo che ha trasformato il suo mestiere in un’arte capace di raccontare emozioni e radici.

Prodotto da Matt Dallas e distribuito da Breaking Glass Pictures, il documentario è un viaggio attraverso i sapori che hanno accompagnato la carriera del gelatiere: dallo zafferano alla vaniglia, dai frutti di stagione alla ricerca costante di ingredienti naturali. In scena scorrono la nascita della gelateria nel 1992, i premi internazionali che lo hanno incoronato miglior gelatiere del mondo, gli incontri con capi di Stato, premi Nobel e stelle del cinema. Solo nelle prime settimane di agosto 2025, tra i clienti della sua bottega si sono visti il re saudita Salman bin Abdulaziz Al Saud e la regina Beatrice d’Olanda.

Stare davanti alla macchina da presa è stato faticoso – spiega Dondolima decisamente emozionante fino alla fine. Anche alla proiezione a New York, con mio figlio Stefano e il regista, quando abbiamo visto il film prima della conclusione definitiva, abbiamo pianto tutti e tre“.

Per Arnold, la scintilla non è stata solo professionale: “Il percorso di Sergio è incredibilmente stimolante – racconta il regista – ma è stato il suo profondo rispetto per l’ambiente, per le mucche che forniscono il latte e il suo impegno nell’uso di alimenti biologici e integrali, che mi hanno profondamente toccato. In un certo senso, il film è una vera e propria storia d’amore“.

Finora il documentario ha ottenuto cinque riconoscimenti internazionali, tra cui il Best Feature Documentary all’East Village New York Film Festival 2025, il Best Documentary al Red Movie Awards 2025 e premi al Los Angeles Film Awards 2024 e al World Film Festival di Cannes, dove ha ricevuto il Best Food Film e il Best Biographical Feature Film.

Accanto alla figura del maestro gelatiere, il film lascia spazio alla famiglia. Da oltre dieci anni il figlio Stefano coordina la produzione, mentre la figlia Sara e il compagno Davide gestiscono la gelateria insieme ai collaboratori storici.

Non mancano i gusti che hanno reso celebre Dondoli: la Crema di Santa Fina (zafferano e pinoli), lo Champelmo (pompelmo rosa e Vernaccia di San Gimignano), Rosemary’s Baby (lampone e rosmarino), la Venere Nera (mora, lavanda e zafferano) e il gusto Michelle (cantucci allo zafferano, mandorle di Avola, miele e scorza di arancia amara), dedicato a Michelle Obama. Undici delle sue creazioni sono registrate e protette come marchi ufficiali.

A completare il racconto, testimonianze di protagonisti dell’enogastronomia italiana: dal macellaio-poeta Dario Cecchini di Panzano in Chianti allo chef Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo (due stelle Michelin a Colle di Val d’Elsa). Un intreccio che restituisce la vitalità di un mestiere che parte dalla Toscana e arriva a toccare i palati del mondo.

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