Il Bagna Cauda Day, il più grande evento collettivo dedicato a questo piatto tipico, torna anche quest’anno in grande stile negli ultimi due weekend di novembre 2024, e per la prima volta, proseguirà a fine gennaio con la speciale “Bagna della Merla“, prevista dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025.
L’iniziativa coinvolgerà oltre 150 locali tra ristoranti, agriturismi e cantine storiche, con una disponibilità complessiva di più di ventimila posti a sedere. Promosso per il dodicesimo anno dall’Associazione culturale Astigiani, l’evento si distingue per la sua vocazione solidale: i fondi raccolti vengono destinati a progetti concreti di supporto sociale. Il programma quest’anno si estenderà su tre fine settimana: 22-23-24 novembre, 29-30 novembre e 1 dicembre 2024, con l’aggiunta delle date a gennaio e febbraio.
Non solo Piemonte: la manifestazione ha una portata globale e si diffonderà anche in Valle d’Aosta e Liguria, così come in altre città del mondo. La comunità piemontese all’estero porterà il Bagna Cauda Day in Cina, con eventi previsti a Shanghai, in Giappone, New York e varie capitali europee.
La Bagna Cauda
Questo piatto affonda le radici nella cultura contadina piemontese, evocando momenti di convivialità e calore. La bagna cauda è un intingolo caldo a base di olio, acciughe e aglio, servito nel tradizionale “fujot” e accompagnato da una varietà di verdure fresche. Tra queste, i cardi, i cavoli, le rape, la barbabietola rossa, le patate, le cipolle bollite, i porri e i topinambur sono tra gli ingredienti principali, a cui si aggiunge il pane e un buon bicchiere di vino. Questo rito culinario è stato tramandato di generazione in generazione, arricchendosi negli anni di un pizzico di ironia, che lo rende ancora oggi attuale e apprezzato.
Il Bavagliolone in stoffa
Il simbolo distintivo dell’evento, il Bavagliolone, sarà nuovamente distribuito ai partecipanti in tutti i locali aderenti. Quest’anno il design è firmato dalla giovane artista Giorgia Sanlorenzo, che ha reinterpretato il motto dell’evento, “Esageruma nen, il mondo è di tutti“, come un richiamo alla cura e al rispetto per il pianeta, la nostra casa comune.
Guida ai locali aderenti e al “semaforo” della Bagna Cauda
Per scoprire quali locali partecipano al Bagna Cauda Day, basta visitare il sito bagnacaudaday.it, dove sono elencati i ristoranti suddivisi per aree geografiche: dall’Astigiano al Monferrato, dalle Langhe al Torinese, fino all’Alto Piemonte e oltre. Ogni locale ha una scheda dedicata con dettagli sui posti disponibili, oltre ai contatti per le prenotazioni.”
La scelta della bagna cauda segue un sistema di “semafori” che distingue tra le varie versioni del piatto: il rosso indica la versione classica, “come Dio comanda“, il giallo quella “eretica” con l’aglio più delicato, mentre il verde identifica la versione “atea“, priva di aglio. Per chi preferisce gustare la bagna cauda a casa, alcuni locali offrono l’opzione “Sporta a ca’“, che comprende il piatto pronto con le verdure fresche abbinate.
Gli appassionati potranno anche esprimere una valutazione sull’accoglienza e l’atmosfera vissuta nei locali, contribuendo a rendere l’evento sempre più partecipativo e condiviso.
Costi e varianti speciali
Il prezzo di riferimento della Bagna Cauda è fissato a 30 euro, senza costi aggiuntivi di coperto, con alcuni ristoranti che includono antipasti e altre sfiziosità nel prezzo. Tra le opzioni speciali, ci sono la “Bagna sovrana” e il “Finale in gloria” con tartufo. I vini sono proposti a 15 euro a bottiglia grazie alla collaborazione con quattro storiche case vinicole astigiane: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli, rinomate produttrici di Barbera.
La Carovana del Bagna Cauda Day e il grande “fujot” olimpico
Tra le novità di quest’anno, sabato 23 novembre, partirà una carovana simbolica di auto storiche del Camea Club di Asti che porterà in Piemonte ingredienti essenziali per la bagna cauda. Partendo dall’oleificio Roi di Badalucco in Liguria, percorrerà la strada del Col di Nava, trasportando l’olio nuovo, acciughe, aglio di Vessalico, e, passando per Nizza Monferrato e Costigliole, si approvvigionerà di cardi e peperoni, per arrivare ad Asti, in piazza Catena, verso le 17. Qui, un grande fujot verrà simbolicamente acceso come fosse un braciere olimpico, inaugurando ufficialmente il Bagna Cauda Day e il mercatino dedicato.
Pernottamenti convenzionati per un weekend di profumi e sapori
Sul sito bagnacaudaday.it si possono trovare alberghi e agriturismi che offrono soggiorni a prezzi speciali per i weekend dedicati alla bagna cauda, rendendo l’esperienza accessibile a tutti coloro che desiderano trascorrere un fine settimana all’insegna di profumi e tradizione.
Bagna Pax: La Bagna Cauda come simbolo di pace e solidarietà
Anche nel 2024 il Bagna Cauda Day lancia un messaggio di pace, in collaborazione con la Caritas diocesana di Asti. Dopo il motto del 2023, “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”, quest’anno si rinnova l’appuntamento delle serate Bagna Pax al Foyer delle Famiglie, ricordando che la bagna cauda, piatto di condivisione, è senza controindicazioni di carattere religioso e unisce le persone attorno alla tavola.
Le mascotte: Acciù e Acciuculata
A dare un tocco di simpatia all’evento ci sono le mascotte del Bagna Cauda Day. Le Acciù, in stoffa, sono pezzi unici e portafortuna, disponibili anche come portachiavi. Per i golosi, c’è la Acciculata, una squisita creazione in cioccolato del torronificio Barbero, che richiama la forma di un’acciuga e rende omaggio a questo simbolo del piatto.
Premio Testa d’aj: omaggio a chi va controcorrente
Dal 2016, il Bagna Cauda Day celebra persone che si sono distinte per tenacia e originalità con il Premio Testa d’aj, conferito dall’associazione Astigiani. Tra i premiati delle scorse edizioni figurano Guido Ceronetti, Antonio Ricci, Enzo Bianchi, Carlin Petrini, Margherita Oggero, Oscar Farinetti, Alice Sotero, Giorgio e Caterina Calabrese, Carlotta Castelnuovi, Luca Mercalli e Fulvio Marino. I nomi dei premiati di quest’anno saranno annunciati durante l’evento.
Bagna alla Lavagna: educare alla storia dell’alimentazione
L’iniziativa “Bagna alla Lavagna” torna nelle scuole astigiane, promossa dall’Associazione Astigiani, per stimolare la riflessione sui cambiamenti dell’alimentazione attraverso le generazioni. I giovani partecipanti indagheranno su cosa mangiavano i nonni, i genitori e cosa mangiano oggi, realizzando disegni, video e tabelloni che saranno premiati con materiale didattico.
Il Bosco degli Astigiani: un impegno per l’ambiente
Il Bagna Cauda Day non è solo un evento culinario: investe nella tutela ambientale, contribuendo al progetto del Bosco degli Astigiani. Su un’area di oltre cinque ettari sulle colline di Viatosto, messa a disposizione dal Comune di Asti grazie alla Banca d’Asti, l’evento finanzierà la creazione di un grande parco pubblico per sostenere la biodiversità e promuovere la sostenibilità. Partecipare al Bagna Cauda Day significa anche contribuire a questo impegno per l’ambiente.