Firenze, presso la Manifattura Tabacchi in via delle Cascine 33-35, si prepara ad ospitare la quarta edizione di Vini Migranti, un incontro tra oltre 60 produttori provenienti da tutto il mondo. L’evento si terrà il 28 e 29 gennaio 2024 dalle 11:00 alle 18:00, un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo dei vini ribelli.
Teseo Geri, insieme ai suoi collaboratori, ha selezionato e riunito più di 60 produttori, dando vita a una fiera che va oltre il semplice mercato del vino. L’obiettivo è quello di offrire uno spazio privilegiato alle piccole realtà vitivinicole, portatrici di un messaggio originale, ribelle e culturale.
La lista dei produttori che si presenteranno a Firenze il 28 e 29 gennaio include Eddie, rifugiato dalla Siria che, trovando nel Beeka Valley un terreno fertile, ha sfidato le difficoltà e le tensioni della regione per coltivare Cabernet e Sangiovese. La Francia sarà ben rappresentata da Clotilde Legrand con i suoi vini di Saumur-Champigny e dagli Champagne di Alain Legret. Non mancheranno i protagonisti toscani, da Bastian Contrari al Castello dei Rampolla e Stefano Amerighi, il cui Syrah ha incantato anche la metà del Rodano. Da tutto il Bel Paese, una selezione accurata di produttori, dai friulani de Le Due Terre di Prepotto agli inconfondibili vini immortali di Walter Massa, che si uniranno a una rappresentanza che spazia dal Barolo alla Sicilia Etnea.
L’evento, che si terrà presso la Manifattura Tabacchi, prevede una mostra-mercato con banchi di assaggio aperti dalle 11:00 alle 18:00 sia la domenica che il lunedì. Inoltre, saranno organizzate sei degustazioni guidate da esperti del settore, tra cui spiccano nomi come Sandro Sangiorgi e Leonardo Romanelli, offrendo agli appassionati l’opportunità di approfondire la conoscenza e la comprensione del mondo vinicolo.
“Vini Migranti non è solo una distinzione tra vini naturali e convenzionali, ma un’esplorazione oltre l’etichetta, un viaggio nell’etica piuttosto che nell’appellazione“, spiega con passione Teseo Geri, mente creativa dietro l’evento. “Ci interessa comprendere la vera essenza, andare oltre la storia e la geografia, superare gli stereotipi e i pregiudizi. Siamo ciò che siamo, indipendentemente dalla nostra provenienza. Il mondo beneficerà della diversità e della sua intrinseca capacità di evolversi verso destini sconosciuti”.
Il Programma degli INCONTRI ENOICI
Gli incontri enoici si terranno nella sala situata al piano mezzanino della Manifattura Tabacchi, accessibile dal salone principale. I posti sono limitati. Sulla pagina Eventbrite è possibile prenotare il posto dietro pagamento di un acconto. Il saldo dovrà essere pagato in cassa prima dell’inizio della degustazione. Coloro che acquistano solamente la degustazione non hanno diritto all’accesso all’area dedicata al walk-around tasting.
Degustazioni tematiche curate e condotte da esperti di settore per un’immersione a 360° nel vino e nelle storie che ha da raccontare.
DOMENICA 28 GENNAIO 2024
Ore 11:00
“SANDRO SANGIORGI, Marco Polo del vino”
Sandro Sangiorgi, scrittore, giornalista e intellettuale del vino, ci racconta il suo “Milione” fatto di luoghi, persone, culture e vini che ha incontrato nel suo viaggio e vogliono essere conosciuti ed esplorati. È la narrazione di come il luogo si insinua nel vino e da questo si fa rappresentare in tutte le sue sfaccettature, comprese le luci e le ombre. Sandro, da pioniere del vino buono, ci educa a coltivare il nostro gusto attraverso l’anima del liquido odoroso, la primigenia fusione tra energia e sostanza.
Vini in degustazione:
La degustazione prevede due vini.
Il primo è la Vernaccia di San Gimignano nell’esigente interpretazione di Alessandro Tofanari, il quale ha selezionato per noi quattro annate degli ultimi tre decenni, intento a saggiarne l’evoluzione nel tempo.
Come quattro millesimi sono quelli del Carmignano di Terre a Mano, l’azienda di Rossella Bencini Tesi dedita attraverso l’agricoltura biodinamica e la vinificazione naturale a un prodotto nato per essere innovativo.
Ore 14:00
“IL SUPERVISSUTO, Walter Massa racconta i Colli Tortonesi”
Modera Leonardo Romanelli
Sicuramente dietro un vignaiolo ci deve essere anche la caparbietà, la follia e grandi visioni se vuoi cambiare alcune regole: Walter Massa ha valorizzato un vitigno autoctono come il Timorasso (fino a venti anni fa considerato “minore”) e ha trascinato una zona poco conosciuta come i Colli Tortonesi in un bacino di più o meno giovani produttori che stanno vendendo bottiglie in tutto il mondo. È stato sicuramente un pioniere di questo vitigno e di questo luogo.
Ore 16:00
“LA FORZA DEL VULCANO IN GIRO PER IL MONDO”
con Giampaolo Gravina
Il paesaggio dei vini vulcanici custodisce un fascino misterioso. E rilancia la questione dell’originalità nel senso più vitale e stimolante del legame con un’origine. Dal Nord dell’Ungheria fino al Libano, passando per l’Etna, Salina e Santorini, proveremo a fare luce su analogie sensoriali e differenze culturali di queste diverse origini, nella testimonianza diretta dei rispettivi vignaioli. E con l’aiuto di Giampaolo Gravina a rimescolare le carte.
Vini in degustazione:
Mersel – LebNat Gold 2022
Barbanacoli – Bianco del Comandante 2021
Sorelle Zumbo – Bianco Settantadue doc Etna 2018
Demetervin – Úrágya 57 2016
Artemis Karamolegos – Pyritis Santorini Mega Cuvee 2021
LUNEDÌ 29 GENNAIO 2024
Ore 11:00
“FERMATA STADERA, I VINI NON SONO DELL’ENOLOGO”
con Federico Staderini
Un omaggio al Professor Federico Staderini che con grande modestia ed eleganza racconta da sempre la saggezza contadina. E’ stato l’Enologo delle più prestigiose aziende per poi farsi pioniere di un modo prettamente rurale di fare vino in Casentino e altri luoghi della Toscana. Li ripercorriamo insieme a lui.
Vini in degustazione:
Terreno – Bianco del Professore 2020
Cuna – Cuna 2019
Sàgona – Sàgona 2021
Frascole – Chianti Rufina Riserva 2021
Verramista – Collezione Privata 2018
Cuna – Sempremai Era Ora Abrostine 2015
Ore 14:00
“CLOTILDE LEGRAND, vignaiola a Saumur-Champigny”
Nel cuore della conosciuta e rinomata denominazione del Saumur-Champigny, una giovane enologa guida l’azienda di famiglia che fu pioniera già dal XVII secolo in questa parte della Loira ed esprime da 4 generazioni la sua terra tramite il Cabernet Franc. Degustiamo 5 annate di questo vitigno spettacolare.
Vini in degustazione:
Saumur-Champigny Les Lizières 2021
Saumur-Champigny Les Terrages 2017
Saumur-Champigny La Chaintrée 2015
Saumur-Champigny Les Rogelins 2011
Saumur-Champigny Les Terrages 2004
Ore 16:00
“OSTI-NATE, 6 donne di sala raccontano un vino ciascuna”
con Sara Boriosi (Venti Vino, Perugia), Valeria Romano (La Valevineria, Falconara M.ma), Claudia Alessandra Sarti (Decalè, Pietrasanta), Mihaela Ursu (La Bottega di Parigi, Firenze), Iris Romano (Bicerìn, Milano), Ylenia Esposto (Berberé, Bologna).
Non solo i vignaioli sono necessari a far capire un territorio e una bottiglia di vino. Occorrono anche dei mezzi per far veicolare questi messaggi nella bottiglia. Chi meglio di 6 Ostesse che in differenti zone d’italia quotidianamente aprono bottiglie e conoscono produttori. Sono loro le vere pioniere del gusto, che con la loro esperienza e passione per la conoscenza diventano il ponte tra un vino e chi lo degusta. Dopo il successo dello scorso anno dove 5 osti hanno raccontato un vino a loro modo, quest’anno una degustazione guidata tutta al femminile con 6 donne che lavorano in differenti osterie d’Italia.
Vini in degustazione:
Il Fiobbo 2021, Az.agr.Aurora
Insula Maior 2021, Tenuta del Cannavale
Ermes Nuvola Lambrusco 2021, Cantina Cavaliera
Otto Ottobre 2020, Ruschi Noceti
Le Trame 2020, Le Boncie
Champagne ‘Mineral’ Extra Brut, Legret & Fils