Il panorama della pasticceria italiana si arricchisce ulteriormente con l’annuncio dei nuovi ingressi nella Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024 edita dal Gambero Rosso. Da nord a sud, l’Italia celebra la sua tradizione dolciaria, evidenziando l’eccezionale maestria degli artigiani nell’arte bianca. L’edizione di quest’anno, realizzata in collaborazione con Club Kavè – Il Club dell’Espresso Italiano, principale sponsor dell’evento per il secondo anno consecutivo, rivela una crescita costante, con 31 riconoscimenti Tre Torte e 5 Premi Speciali assegnati.
La Guida del Gambero Rosso presenta il ritratto di un settore in continua evoluzione, dove le ricette storiche si fondono con proposte innovative sostenute anche dalle moderne tecnologie. L’attenzione verso gusto, salute e sostenibilità emerge come filo conduttore di un contesto che vede la comunicazione e i social media assumere un ruolo sempre più rilevante. La 13° edizione della guida sottolinea la crescente importanza non solo dell’estetica visiva e dell’impatto sui social, ma anche della solidità e della concretezza delle proposte dolciarie.
Laura Mantovano, Direttore editoriale della Guida, enfatizza che, nonostante l’influenza dei canali social sulla visibilità dei prodotti, la qualità intrinseca è il vero discrimine del successo. “Oggi, essere social non è sufficiente: le forme, i colori, l’estetica, il design devono essere accompagnati da concretezza e solidità nella proposta. La tecnica, la qualità delle materie prime e la capacità di bilanciare intelligentemente gli ingredienti, con un dosaggio oculato di zuccheri e grassi, sono gli elementi che fanno di un pasticcere un vero artista. In Italia, possediamo numerose eccellenze e la lista degli indirizzi degni di nota cresce di anno in anno”.
Club Kavè, in qualità di main sponsor, ha svolto un ruolo significativo in questa crescita, stabilendo un legame profondo con il mondo della pasticceria. Costanza Filicori, Direttore Generale di Club Kavè, sottolinea l’importanza di questo rapporto nel tempo, supportando le esigenze della categoria e fornendo formazione costante attraverso il Laboratorio dell’Espresso sin dal 2001. “Il nostro impegno a promuovere e celebrare i maestri pasticceri italiani riflette il nostro amore per questa arte e il desiderio di contribuire al loro successo”, aggiunge Filicori.
Sono 650 le insegne incluse nell’edizione 2024, con 60 novità, distribuite su tutto il territorio nazionale, con alcune regioni che spiccano più di altre, come il Piemonte, la Lombardia e il Veneto a nord, Campania e Sicilia a sud, dove sfogliatella o pastiera e cannolo o cassata non potevano mancare nella degustazione, che ha incluso anche una valutazione sull’ambiente e sul servizio. Locali storici, raffinati ed eleganti si mescolano alle nuove proposte, più moderne, ma ugualmente accoglienti e curate.
La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro. Pasticceria Veneto, a Brescia, è la migliore in Italia da mezzo secolo: croissant e brioche sfiorano la perfezione, come anche i maritozzi, vere nuvole, senza dimenticare biscotti e mignon, le impeccabili monoporzioni, le torte e le specialità al cioccolato.
Le Tre Torte
31 le eccellenze che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, con un punteggio superiore a 90, con due nuovi ingressi: la campana Dolciarte di Avellino, regno della grande artigiana del dolce Carmen Vecchione che realizza straordinari lievitati e creazioni al cioccolato; Piccola Pasticceria di Casale Monferrato (AL), guidata dalla solida alleanza nippo-piemontese al femminile tra Angelina Cerullo e Yumiko Saimura, due star con il cioccolato. In vetta alla classifica un’altra insegna piemontese, la pasticceria Dalmasso, ad Avigliana (TO), che si distingue per la maniacale cura del dettaglio e la straordinaria qualità delle materie che il pluripremiato Alessandro Dalmasso cerca per i suoi prodotti, piccoli capolavori dell’alta pasticceria piemontese.
I Premi Speciali
Il Piemonte ancora una volta si dimostra una regione celebre per la sua importante tradizione dolce capace di appassionare giovani amanti della pasticceria che scelgono di crescere in questo mondo: il Premio Speciale Pasticcere Emergente, con sponsor Petra Molino Quaglia, va a Corinne Tammaro e Stefano Lo Jacono di Costè a Borgo San Dalmazzo (CN), aperto nell’autunno 2022 dove offrono una pasticceria molto interessante, che guarda con occhio moderno i grandi classici della tradizione francese, meridionale e piemontese. In regno sabaudo anche la Novità dell’Anno – Premio Speciale Fb Gruppo Clabo, che va a Tisti – Pasticceria & Tea Room a Domodossola (VB), locale aperto a gennaio 2022 dal giovane Fabio Tisti che riflette lo stile della sua pasticceria, contemporanea e raffinata. Per la Migliore Pasticceria Salata – Premio Speciale ICETEAM 1927 si scende al sud con L’Arte Bianca a Parabita (LE) e Cesare Gialdi – Délices à emporter a Catania. Restando in Sicilia, Sciampagna a Palermo si aggiudica il Premio Speciale Miglior Dolce al Cioccolato per la creazione a forma di fava di cacao con mousse di cioccolato fondente 80%, pan di Spagna, cioccolato sifonato, polpa di frutta alla mucillagine di cacao mandarino cinese e agrumi.
Gruè a Roma si distingue per la Migliore Comunicazione Digitale: Felice Venanzi e Marta Boccanera, coppia d’oro della pasticceria, sono attivissimi sui social e ogni giorno “inducono in tentazione” i loro follower con le loro raffinatissime creazioni.
I Pastry Chef
La Guida non può mancare di includere coloro che hanno il delicato compito di concludere in bellezza un pasto al ristorante, con proposte sfiziose, gustose e in equilibrio con il resto del menu, senza appesantire con grassi e zuccheri in eccesso. Sono 16 i migliori che operano in alcuni dei grandi ristoranti italiani:
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Aosta:
Titti Traina presso il Paolo Griffa al Caffè Nazionale -
Brunico/Bruneck (BZ):
Alessio Billeci presso Atelier Moessmer Norbert Niederkofler -
Campagna Lupia (VE):
Sara Simionato presso Antica Osteria da Cera -
Capaccio Paestum (SA):
Roberta Merolli presso Tre Olivi dell’Hotel Savoy Beach -
Chiavari (GE):
Lucia De Prai presso DUO Restaurant -
Conversano (BA):
Angelica Giannuzzi presso Pashà -
Milano:
Marco Pinna presso Seta by Antonio Guida -
Ragusa:
Fabrizio Fiorani presso Duomo -
Roma:
Christian Marasca presso Zia
Luca Villa presso Imàgo dell’Hotel Hassler -
San Maurizio Canavese (TO):
Chiara Patracchini presso La Credenza -
Senigallia (AN):
Luca Abbadir presso Madonnina del Pescatore
Mattia Casabianca presso Uliassi -
Trieste:
Kevin Fejzullai presso Harry’s Piccolo -
Vercelli:
Manuel Costardi presso Da Christian e Manuel dell’Hotel Cinzia -
Viareggio (LU):
Sara Mazzoli presso Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte