Torino racconta il futuro della ristorazione attraverso immagini, esperienze e visioni che uniscono generazioni diverse in un dialogo tra memoria e cambiamento. In occasione della Giornata della Ristorazione 2025, promossa da EPAT Ascom, il capoluogo piemontese è stato protagonista di una sperimentazione innovativa che ha coinvolto intelligenza artificiale, studenti, professionisti e istituzioni.
Il progetto “La ristorazione del 2035 vista dai giovani e dagli adulti“ ha proposto una riflessione collettiva sul futuro del settore. Le risposte raccolte sono state trasformate in immagini simboliche grazie a piattaforme di AI: da un lato, una visione ispirata dai giovani, che immaginano una ristorazione aperta, attenta all’ambiente e culturalmente ricca; dall’altro, una prospettiva più matura, in cui emergono elementi internazionali, attenzione al ruolo delle tecnologie e una forte vocazione a fare di Torino una città guida nel panorama gastronomico europeo.


«La ristorazione torinese ha una tradizione estremamente solida e identitaria, che si arricchisce costantemente grazie alla straordinaria capacità degli chef di elaborare, reinterpretare e innovare, come dimostrano le immagini prodotte oggi», commentano Vincenzo Nasi, presidente di EPAT Ascom, e Maurizio Zito, coordinatore dei Ristoratori EPAT Ascom.
Il calendario delle attività, iniziato ben prima del 17 maggio, ha coinvolto circa 22.000 bambini in percorsi di educazione alimentare e sensibilizzazione contro lo spreco, gli studenti degli ITS Turismo e Agroalimentare, oltre a numerosi cittadini adulti attraverso una giornata di talk e un pranzo di gala curato dai Cuochi della Mole, che hanno ideato un menù incentrato sull’uovo, alimento simbolo dell’edizione 2025.
Tra i momenti più attesi, il riconoscimento assegnato da FIPE Roma allo chef Sergio Leggero, del ristorante Celestino di Piobesi Torinese, che ha conquistato il Premio FIPE 2025 per il miglior piatto italiano a base d’uovo. La sua Insalatina di asparagi di Santena con ovetto croccante, fondente al Grana Padano Dop e tartufo nero estivo d’Alba è stata apprezzata anche durante il pranzo istituzionale organizzato da EPAT Ascom con la partecipazione di autorità, giornalisti e rappresentanti del settore.
«Il primo premio a Sergio Leggero è motivo di orgoglio per tutta la ristorazione torinese», sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino e provincia. «In questo piatto si ritrovano ingredienti simbolici del nostro territorio, ma anche stile, equilibrio e rispetto della materia. È una vittoria che racconta chi siamo: professionisti radicati, capaci di innovare senza snaturare».
Il programma prosegue con l’adesione di 170 ristoranti che, il 17 maggio, proporranno in menu un piatto dedicato all’uovo. Inoltre, 52 locali prolungheranno l’orario di apertura della cucina oltre le 22:00 durante i giorni del Salone Internazionale del Libro, dal 15 al 19 maggio, diventando punti di riferimento gastronomici anche per i visitatori della manifestazione.
L’elenco completo dei ristoranti aderenti è disponibile su: www.ascomtorino.it/file/37645
