Il gin ha conosciuto una notevole rivalutazione negli ultimi anni, affermandosi come uno dei distillati più apprezzati e richiesti. Nuove distillerie e etichette sempre più innovative hanno contribuito a una vera e propria esplosione di sapori e proposte. In questo contesto, Engine Gin si distingue per la sua peculiarità, combinando sapientemente la tradizione della distillazione artigianale italiana con l’innovazione tecnologica.
Engine Gin nasce dalla passione di Paolo Dalla Mora, imprenditore con una spiccata predilezione per il mondo dei motori. La sua idea era di creare un gin che fosse un tributo a questa sua passione, un distillato che racchiudesse in sé l’anima vibrante e l’eleganza senza tempo delle auto d’epoca. Il nome stesso, “motore” in inglese, e il packaging, ispirato alle taniche di benzina d’epoca, sono un omaggio a questo mondo affascinante. Engine Gin non si limita ad un’estetica accattivante. Dietro l’immagine evocativa si cela un distillato di qualità, frutto di un’accurata ricerca e di un’attenzione meticolosa ai dettagli.
Engine Gin è un London Dry Gin prodotto con metodo Compound in Alta Langa, una zona del Piemonte rinomata per la sua vocazione vitivinicola e la purezza delle sue acque. Le botaniche impiegate, tra cui ginepro, salvia, limone, radice di liquirizia e rosa damascena, sono accuratamente selezionate e provengono da coltivazioni biologiche certificate. La distillazione avviene sotto vuoto a temperature estremamente basse, grazie all’utilizzo di un evaporatore rotante di ultima generazione. Questa tecnica consente di preservare intatte le delicate sfumature aromatiche delle botaniche, ottenendo un gin di grande purezza e freschezza.
All’esame olfattivo, Engine Gin si presenta con un bouquet intenso e vibrante, dove le note resinose del ginepro si fondono armoniosamente con le fresche note agrumate del limone e le delicate sfumature aromatiche della salvia e della rosa damascena. Al palato, il gusto è morbido e avvolgente, con un perfetto equilibrio tra le note speziate del ginepro, la dolcezza della liquirizia e la persistenza aromatica delle botaniche. Il finale è lungo e persistente, con un retrogusto fresco e rinfrescante.
Engine Gin può essere degustato anche liscio, per apprezzare appieno la sua complessità aromatica e la sua morbidezza al palato. In questo caso, si consiglia di servirlo in un bicchiere tulipano a temperatura ambiente, accompagnandolo con un tocco di scorza di limone o di lime.
Engine Gin si presta perfettamente alla realizzazione di cocktail classici e moderni, grazie alla sua complessità aromatica e alla sua impeccabile pulizia. Il suo gusto equilibrato lo rende un ingrediente versatile, capace di esaltare le diverse sfumature degli altri ingredienti.
I nostri consigli di cocktail:
- Gin & Tonic: un classico intramontabile, perfetto per esaltare la freschezza e le note agrumate del gin.
- Martini Dry: un cocktail elegante e raffinato, dove il gusto del gin si sposa perfettamente con la vermouth dry.
- Negroni: un cocktail iconico dal gusto deciso, in cui il gin si contrappone alle note amaricanti del Campari e alla dolcezza del vermouth rosso.
- French 75: un cocktail fresco e spumeggiante, perfetto per l’aperitivo.
- White Lady: un cocktail sofisticato e delicato, ideale per gli amanti dei sapori floreali.
Il Gin & Tonic
Engine Gin è perfetto per preparare un Gin & Tonic fresco e aromatico.
La ricetta consigliata è la seguente:
- 4,5 cl di Engine Gin
- 10 cl di Fever-Tree Indian Tonic Water
- Ghiaccio
Versare gli ingredienti in un tumbler alto con ghiaccio, mescolare delicatamente e servire.