Adotta una vigna con AIS Veneto: un sodalizio virtuoso tra inclusione sociale e formazione enologica

Il progetto “Adotta una vigna con AIS Veneto” rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra l’Associazione Italiana Sommelier Veneto e la Fattoria Sociale Casa di Anna. Questo nuovo progetto educativo e solidale ha il duplice obiettivo:

Inclusione sociale: La coltivazione di un vigneto di Muscaris, una varietà PIWI, all’interno della Fattoria Casa di Anna offre opportunità di lavoro e formazione a persone fragili, favorendone l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale.

Formazione enologica: Il vigneto diventa un’aula a cielo aperto per i Sommelier AIS, offrendo loro la possibilità di approfondire le conoscenze viticole e di perfezionare le capacità di analisi sensoriale attraverso l’esperienza pratica.

I soci AIS che adotteranno un filare avranno la possibilità di seguire da vicino l’intero ciclo di vita della vite, dalla barbatella al vino. Un’esperienza immersiva che permetterà loro di conoscere le diverse fasi di produzione e di degustare il frutto del loro impegno.

Il progetto si inserisce in un contesto di attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo un modello di sviluppo inclusivo e responsabile.

I soci AIS che aderiranno all’iniziativa potranno:

• Vedere le fasi di sviluppo della vite attraverso le webcam installate nel vigneto.
• Osservare la crescita della vite e avere accesso al giardino delle erbe aromatiche per studiare sul campo oltre cento aromi naturali e ampliare così la loro biblioteca olfattiva.
• Avere accesso a tre degustazioni di vini e prodotti tipici all’interno di Casa di Anna, una per ciascun anno.
• Dal quarto anno in poi, ritirare tre magnum del loro vino solidale vinificato da Daniele Piccinin dell’azienda Le Carline di Pramaggiore (Venezia).

“Con il progetto Adotta una vigna“, spiega il presidente di AIS Veneto, Gianpaolo Breda, “si conferma la volontà della nostra associazione di essere protagonista di iniziative solidali in Veneto e di essere ancora più consapevole di quanto sia importante la formazione anche fuori dall’aula, sul campo. I corsisti e i soci AIS avranno l’occasione di osservare da vicino tutto il percorso che porta dalla barbatella al calice, riuscendo a cogliere ancora più profondamente l’intreccio tra uva, territorio e lavoro dell’uomo che si cela in un vino“.

“Siamo onorati“, aggiunge Piero Pellegrini, fondatore di Casa di Anna, “di poter accogliere nella nostra realtà questo progetto che sposa sia la nostra vocazione sociale che quella enogastronomica. Poter aggiungere una vigna ‘inclusiva’ all’offerta di attività per persone svantaggiate e non era un sogno nel sogno: da oggi anche i soci AIS diversamente abili (e non solo) grazie a questa vigna potranno partecipare alle attività e alla formazione sul campo, compresa la possibilità di esercitare le capacità e le conoscenze olfattive, grazie al grande orto giardino che ospita oltre 100 diverse piante aromatiche“.

Adotta una vigna con AIS Veneto è un’iniziativa riservata ai soci AIS in regola con la quota associativa. Il valore della donazione annua è pari a 100 euro. Per ulteriori informazioni consultare il sito we.aisveneto.it/evento/1780 .

Casa di Anna, alle porte di Mestre, nasce per volontà della famiglia veneziana Pellegrini. Inizialmente, l’idea era di offrire ad Anna, figlia di Carla e Piero Pellegrini, gravemente disabile, un luogo sereno immerso nella natura, privo di barriere architettoniche, dove potesse vivere la sua vita.

Presto, attraverso il recupero e la riqualificazione della proprietà, questo luogo si trasforma in un ambiente aperto anche ad altre persone come Anna, e non solo. Qui, individui svantaggiati di varie provenienze vengono immersi nella vita sociale e ricevono l’opportunità di un “riscatto” attraverso il lavoro in agricoltura.

Casa di Anna diventa così una Fattoria Sociale e Didattica, un luogo dove persone con disabilità di diverso grado operano a contatto con la natura, diventando parte integrante del processo produttivo di quella che è una vera e propria azienda agricola autosufficiente. Qui si producono prodotti biologici venduti sul mercato e impiegati nella ristorazione.

Sede di iniziative ed eventi culturali, didattici, enogastronomici, Casa di Anna è un luogo di incontro aperto a tutti, accessibile e sostenibile. Mette in pratica un’economia circolare a 360 gradi.