Un itinerario perfetto per famiglie e amanti della natura, alla scoperta del borgo di Melle e dei suoi tesori nascosti.
Il percorso, adatto a tutti, si snoda lungo un anello di circa 3 km, con un dislivello di 80 metri e una durata media di 1 ora e 30 minuti. Si consiglia l’utilizzo di scarpe comode per affrontare agevolmente i brevi tratti su sentiero.
L’itinerario inizia da Piazza Botta, cuore del paese, dove si possono ammirare i due bar storici, Fioca e La Ciöca. Da qui, si imbocca Via Tre Martiri, dirigendosi verso Piazzetta Marchetti, dove si affaccia l’Officina Antagonisti e l’antico Palazzo Orselli, risalente al Cinquecento e appartenuto ai conti omonimi, signori di Melle.
Dalla piazzetta, si prosegue sotto l’arcata verso il Vicolo del Borgo, che si ricongiunge a Via Tre Martiri in prossimità di una casa con un antico affresco restaurato raffigurante una Madonna in trono con Bambino, tra i Santi Antonio Abate e Sebastiano. Il dipinto, risalente al periodo tra il 1420 e il 1470, è da considerarsi un ex voto per lo scampato pericolo dalla peste.
Continuando lungo Via Tre Martiri, si raggiunge l’edificio dell’antica Confraternita, dove è presente un affresco della Trinità della seconda metà del Quattrocento. Superando un secondo pilone votivo, si interseca Via Nuova Castellar, salendo verso destra fino a un tornante con un panorama mozzafiato sull’intero abitato di Melle e sul versante “adrech”, quello esposto al sole.
Appena oltre il tornante, una breve deviazione a destra conduce alla Big Bench, una delle celebri panchine giganti del progetto omonimo, posizionata sulla rocca che sovrasta il paese, dove un tempo sorgeva un castello del Marchese di Saluzzo.
Proseguendo sulla strada asfaltata, si giunge a un tornante dove si imbocca un sentiero che scende in un gradevole boschetto. Questo sentiero era l’antica via di collegamento con le borgate a monte. Scendendo verso Melle, si incontra un antico ponte in pietra e un piacevole sentiero balcone che passa sopra all’antico mulino.
Arrivati alle case, il sentiero diventa sterrato e poi si trasforma in una strada asfaltata. Da qui, si può raggiungere la Parrocchiale e il Sacrario. Chiudendo così l’anello, ci si ritrova a Piazza Botta, completando così un’immersione nella storia e nella natura di Melle.
Noi abbiamo avuto sfortuna: il locale era chiuso per ferie. Tuttavia, non dovreste lasciarvi scappare la visita al pub ristorante della Officina Antagonisti (birra compresa). La filosofia degli Antagonisti è riassunta nel loro manifesto: “Non sognare a occhi aperti, vivi con razionalità …“. Queste parole sfidano il conformismo e abbracciano l’anticonformismo, con l’obiettivo di distinguersi e di fare le cose in modo diverso, navigando controcorrente nel vasto mare della birra artigianale italiana.
Oltre alla produzione di birra, gli Antagonisti hanno creato un autentico polo d’eccellenza a Melle: l’Officina Antagonisti. Qui danno vita a prodotti che valorizzano le materie prime locali, con l’obiettivo di creare un luogo di ritrovo, di aggregazione e di valorizzazione del territorio. Attraverso la gestione di un Ostello, mirano anche ad attrarre il turismo.