Nell’attesissima 69esima edizione della Guida Michelin Italia, il panorama culinario italiano è stato sorprendentemente arricchito, con l’aumento a 13 ristoranti tre stelle Michelin, confermando la straordinaria eccellenza della cucina nazionale.
Il direttore internazionale delle guide Michelin, Gwendal Poullennec, ha commentato l’edizione 2024 come un “record“, sottolineando la vitalità e il talento ineguagliabili della cucina italiana. La conferma delle tre stelle Michelin per tutti i ristoranti in questa categoria rappresenta un trionfo per l’alta qualità gastronomica del nostro Paese. Complessivamente, la guida presenta 395 ristoranti stellati, accogliendo ben 33 nuove aggiunte; tra queste, spiccano due nuovi ristoranti a tre stelle.
In cima alla lista delle new entry spicca l’Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler a Brunico, un vero e proprio trionfo che ha riportato lo chef altoatesino nel firmamento delle 3 stelle, a seguito della ristrutturazione forzata del suo storico St.Hubertus. Un risultato senza precedenti, che dimostra la resilienza e la maestria di Niederkofler nel trasformare l’Atelier in un luogo non solo culinario ma anche formativo per le nuove generazioni. Nel corso della premiazione, Niederkofler ha sottolineato il significato del suo lavoro, indicando che l’Atelier non è solo un ristorante, ma un “think tank” dedicato alla formazione delle nuove generazioni. Affermando il suo impegno per la sostenibilità, ha affermato che solo rispettando la persona, la natura e la montagna si può garantire un futuro prospero.
Un’altra novità è rappresentata da Quattro Passi a Nerano, Napoli, sotto la guida di Fabrizio Mellino, giovane talento che ha conquistato le tre stelle e portato il prestigioso riconoscimento al Sud.
Sono cinque i nuovi ristoranti due stelle Michelin (portando il totale a 40), e tra di essi, due si distinguono per aver ottenuto il riconoscimento in un’unica assegnazione. Il primo è Verso, situato a Milano e gestito dai fratelli Mario e Remo Capitaneo. Il secondo è La Rei Natura, guidato da Michelangelo Mammoliti a Serralunga D’Alba (Cuneo), accolto con entusiasmo solo pochi mesi dopo l’apertura all’interno dell’Hotel Il Boscareto. Altri ristoranti che hanno ottenuto due stelle sono Vun, sotto la guida dello chef Andrea Aprea, George Restaurant a Napoli, capitanato dallo chef Domenico Candela e situato nel roof garden del Grand Hotel Parker’s, e Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia. In particolare, lo chef Maicol Izzo di Piazzetta Milù si aggiudica il Michelin Special Award Young Chef 2024.
Il ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano e Bracali a Grosseto ha perso una delle sue due stelle. Inoltre, sono dieci i ristoranti che hanno perso la stella: La Fermata ad Alessandria, La Bottega del 30 a Castelnuovo Berardenga; Pietramare Natural Food a Isola Capo Rizzuto, Il Cascinale Nuovo a Isola d’Asti (dopo più di 50 anni), Tano passami l’Olio a Milano, Ma.ri.Na a Olgiate Olona, Cielo a Ostuni, La Terrazza a Roma, Casa Vicina a Torino, Pierino Penati a Viganò.
La Lombardia mantiene la sua leadership regionale con 60 ristoranti stellati, seguita dalla Campania e dalla Toscana. La presenza di giovani chef e nuove aperture dimostra che la cucina italiana continua a evolversi, mantenendo la sua vitalità e affascinando i palati di tutto il mondo.
La Stella Verde rappresenta un simbolo distintivo per i ristoranti all’avanguardia nella promozione della sostenibilità e può essere attribuita a qualsiasi ristorante, non solo a quelli stellati o ai Bib Gourmand. Secondo quanto spiegato dalla Michelin, nella conferire il riconoscimento, gli ispettori tengono in considerazione una serie di fattori, tra cui le materie prime, il rispetto per il lavoro e il sostegno ai produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto ambientale della struttura, nonché la promozione della formazione sostenibile dei giovani. Questi sono solo alcuni dei temi considerati nella valutazione. Quest’anno sono stati assegnati tredici nuovi riconoscimenti, su un totale di 58, e tra questi spiccano Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Dal Pescatore, Hyle, Oasis – Sapori Antichi, Horto Milano, Saporium, Vespasia, Il Piastrino, La Cerreta, Coltivare, Grow e Radici.
Da quest’anno fa il suo esordio il premio “Passion Dessert”, un’iniziativa inedita della Guida Michelin che premia i ristoranti italiani non solo per l’eccellenza culinaria ma anche per l’alta qualità delle esperienze offerte attraverso i dolci ai propri clienti. Questo nuovo riconoscimento rappresenta una significativa apertura verso una valutazione più completa delle esperienze gastronomiche, celebrando i ristoranti e i professionisti che, attraverso le loro creazioni dolci, esprimono creatività, audacia ed emozioni.
I vincitori di questo premio per l’anno in corso sono:
- Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri (Firenze)
- Davide Guidara de I Tenerumi (Salina)
- Gian Piero Vivalda di Antica Corona Reale (Cervere)
- Francesco Marchese di Fre (Monforte D’Alba)
- Nicola Portinari di La Peca (Lonigo)
- Gaetano Trovato di Arnolfo (Colle di Val D’Elsa)
- Angelo Sabatelli di Sabatelli (Putignano)
- Matteo Metullio e Davide De Pra di Harry’s Piccolo (Trieste)
Tutte le stelle della Guida MICHELIN Italia 2024
Tre stelle MICHELIN – 13 ristoranti
Alba – Piazza Duomo
Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler N
Brusaporto – Da Vittorio
Canneto sull’Oglio / Runate – Dal Pescatore
Castel di Sangro – Reale
Firenze – Enoteca Pinchiorri
Milano / Navigli – Enrico Bartolini al Mudec
Nerano – Quattro Passi N
Orta San Giulio – Villa Crespi
Modena – Osteria Francescana
Roma / Monti – Città del Vaticano – La Pergola
Rubano – Le Calandre
Senigallia – Uliassi
Due stelle MICHELIN – 40 ristoranti
Anacapri – L’Olivo
Brusciano – Taverna Estia
Campagna Lupia – Antica Osteria Cera
Castellammare di Stabia – Piazzetta Milù N
Cervere – Antica Corona Reale
Colle di Val d’Elsa – Arnolfo
Concesio – Miramonti l’Altro
Cornaredo – D’O
Firenze – Santa Elisabetta
Gargnano – Villa Feltrinelli
Godia – Agli Amici
Imola – San Domenico
Ischia – daní maison
Licata – La Madia
Longiano – Magnolia
Lonigo – La Peca
Mergozzo – Piccolo Lago
Milano – Andrea Aprea N
Milano – Seta by Antonio Guida
Milano – Verso Capitaneo N
Montemerano – Caino
Mules – Gourmetstube Einhorn
Napoli – George Restaurant N
Paestum – Tre Olivi
Penango – Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
Ragusa – Duomo
Roma – Acquolina
Roma – Enoteca La Torre
Roma – Il Pagliaccio
Sarentino – Terra
Senigallia – Madonnina del Pescatore
Serralunga d’Alba – La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti N
Taormina – St. George by Heinz Beck
Telese – Krèsios
Tirolo – Castel finedining
Trieste – Harry’s Piccolo
Venezia – Glam Enrico Bartolini
Verona – Casa Perbellini 12 Apostoli
Viareggio – Il Piccolo Principe
Vico Equense – Torre del Saracino
Una stella MICHELIN – 342 ristoranti
Abruzzo
Civitella Casanova – La Bandiera
Guardiagrele – Villa Maiella
Roseto degli Abruzzi – D.One Restaurant
San Salvo Marina – Al Metrò
Basilicata
Matera – Vitantonio Lombardo
Lavello – Don Alfonso 1890 San Barbato
Calabria
Catanzaro – Abbruzzino
Lamezia Terme – Luigi Lepore
Marina di Gioiosa Ionica – Gambero Rosso
San Giovanni in Fiore – Hyle
Santa Cristina d’Aspromonte – Qafiz
Strongoli – Dattilo
Campania
Amalfi – Glicine
Amalfi – La Caravella dal 1959
Amalfi – Sensi
Amalfi – Alici N
Ariano Irpino – Maeba Restaurant
Bacoli – Caracol
Capri – Le Monzù
Capri – Mammà
Conca dei Marini – Il Refettorio
Eboli – Il Papavero
Furore – Bluh Furore N
Lacco Ameno – Indaco
Maiori – Il Faro di Capo d’Orso – Andrea Aprea
Massa Lubrense – Relais Blu
Napoli – ARIA
Napoli – Il Comandante
Napoli – Palazzo Petrucci
Napoli – Veritas
Nerano – Taverna del Capitano
Nola – Re Santi e Leoni
Nola – Rear Restaurant
Paestum – Le Trabe
Paestum – Osteria Arbustico
Pompei – President
Positano – La Serra
Positano – Li Galli
Positano – Zass
Praiano – Un Piano nel Cielo N
Quarto – Sud
Ravello – Il Flauto di Pan
Ravello – Rossellinis
Salerno – Re Maurì
Sant’Agnello – Don Geppi
Somma Vesuviana – Contaminazioni Restaurant
Sorrento – Il Buco
Sorrento – Lorelei
Sorrento – Terrazza Bosquet
Telese – La Locanda del Borgo
Ticciano – Cannavacciuolo Countryside
Torre del Greco – Josè Restaurant – Tenuta Villa Guerra
Vallesaccarda – Oasis – Sapori Antichi
Vico Equense – Antica Osteria Nonna Rosa
Emilia-Romagna
Bologna – I Portici
Borgonovo Val Tidone – La Palta
Castel Maggiore – Iacobucci
Cesenatico – La Buca
Codigoro – La Capanna di Eraclio
Codigoro – La Zanzara
Modena – L’Erba del Re
Parma – Inkiostro
Pennabilli – Il Piastrino
Polesine Parmense – Antica Corte Pallavicina
Rimini – Abocar Due Cucine
Rimini – Guido
Rubbianino – Ca’ Matilde
Rubiera – Arnaldo – Clinica Gastronomica
Rubiera – Osteria del Viandante
San Pietro in Bagno – Da Gorini
Sasso Marconi – Casa Mazzucchelli N
Savigno – Trattoria da Amerigo
Torriana – Osteria del Povero Diavolo
Friuli-Venezia Giulia
Cormons – Trattoria al Cacciatore – La Subida
Dolegna del Collio – L’Argine a Vencò
Ruda – Osteria Altran
San Quirino – La Primula
Sappada – Laite
Lazio
Acuto – Colline Ciociare
Ariccia – Sintesi
Fiumicino – Il Tino
Fiumicino – Pascucci al Porticciolo
Genazzano – Marco Bottega Ristorante
Labico – Antonello Colonna Labico
Pontinia – Mater1apr1ma
Ponza – Acqua Pazza
Rivodutri – La Trota
Roma – All’Oro
Roma – Aroma
Roma – Glass Hostaria
Roma – Idylio by Apreda
Roma – Il Convivio Troiani
Roma – Imàgo
Roma – Marco Martini Restaurant
Roma – Moma
Roma – Orma Roma N
Roma – Per Me Giulio Terrinoni
Roma – Pipero Roma
Roma – Pulejo
Roma – Zia
Terracina – Essenza
Trevinano – La Parolina
Vitorchiano – Casa Iozzìa
Liguria
Alassio – Nove
Ameglia – Locanda Tamerici
Andora – Vignamare N
Cavi di Lavagna – Impronta d’Acqua
Genova – Il Marin N
Genova – San Giorgio
Genova – The Cook
Imperia – Sarri
Moneglia – Orto by Jorg Giubbani
Noli – Vescovado
San Remo – Paolo e Barbara
Ventimiglia – Balzi Rossi
Ventimiglia – Casa Buono
Lombardia
Albavilla – Il Cantuccio
Bergamo – Villa Elena
Bergamo – Impronte
Borgonato – Due Colombe
Calvisano – Al Gambero
Cavernago – Il Saraceno
Cernobbio – Materia
Como – Kitchen
Crema – Vitium
Desenzano del Garda – Esplanade
Fagnano Olona – Acquerello
Fasano del Garda – Il Fagiano N
Fasano del Garda – Lido 84
Gargnano – La Tortuga
Lallio – Bolle
Laveno – La Tavola
Lodi – La Coldana N
Lomazzo – Trattoria Contemporanea
Madesimo – Il Cantinone e Sport Hotel Alpina
Manerba del Garda – Capriccio
Mantello – La Preséf
Milano – AALTO
Milano – Anima
Milano – Berton
Milano – Contraste
Milano – Cracco in Galleria
Milano – Felix Lo Basso home & restaurant
Milano – Horto N
Milano – Il Luogo di Aimo e Nadia
Milano – Iyo
Milano – Joia
Milano – L’Alchimia
Milano – Sadler
Milano – Viva Viviana Varese
Oggiono – Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino
Oltressenda Alta – Contrada Bricconi N
Pavia – Lino
Pralboino – Leon d’Oro
Pudiano – Sedicesimo Secolo
San Paolo d’Argon – Umberto De Martino
Saronno – sui generis. N
Sirmione – La Rucola 2.0
Sirmione – La Speranzina Restaurant & Relais
Sorisole – Osteria degli Assonica
Stradella – Villa Naj
Torno – Il Sereno Al Lago
Trescore Balneario – LoRo
Treviglio – San Martino
Vigevano – I Castagni
Villa d’Almè – Osteria della Brughiera
Villa di Chiavenna – Lanterna Verde
Marche
Gabicce Monte – Dalla Gioconda
Loreto – Andreina
Montemonaco – Il Tiglio
Pesaro – Nostrano
Porto San Giorgio – L’Arcade
Porto San Giorgio – Retroscena
Piemonte
Alba – Locanda del Pilone
Caluso – Gardenia
Canale – All’Enoteca
Domodossola – Atelier
Guarene – La Madernassa
La Morra – Massimo Camia
Monforte d’Alba – Borgo Sant’Anna
Monforte d’Alba – Fre
Novara – Cannavacciuolo Cafè & Bistrot
Novara – Tantris
Orta San Giulio – Andrea Monesi – Locanda di Orta
Pinerolo – Zappatori
Piobesi d’Alba – 21.9
Pollone – Il Patio
Priocca – Il Centro
San Maurizio Canavese – La Credenza
Santo Stefano Belbo – Il Ristorante di Guido da Costigliole
Sauze di Cesana – RistoranTino & C.
Serralunga d’Alba – Guidoristorante
Soriso – Al Sorriso
Tigliole – Ca’ Vittoria
Torino – Andrea Larossa
Torino – Cannavacciuolo Bistrot
Torino – Carignano
Torino – Condividere
Torino – Del Cambio
Torino – Magorabin
Torino – Piano 35
Torino – Spazio7
Torino – Unforgettable
Torino – Vintage 1997
Treiso – La Ciau del Tornavento
Venaria Reale – Dolce Stil Novo alla Reggia
Vernante – Nazionale
Puglia
Carovigno – Già Sotto l’Arco
Conversano – Pashà
Lecce – Bros’
Lecce – Primo Restaurant
Manduria – Casamatta
Peschici – Porta di Basso
Putignano – Angelo Sabatelli
Savelletri – Due Camini
Trani – Casa Sgarra
Trani – Quintessenza
Sardegna
Baia Sardinia – Somu
Cagliari – Dal Corsaro
Porto Cervo – ConFusion
Pula – Fradis Minoris
San Pantaleo – Il Fuoco Sacro
San Teodoro – Gusto by Sadler
Sicilia
Archi – Zash
Bagheria – I Pupi
Bagheria – Līmū
Caltagirone – Coria
Catania – Sapio
Linguaglossa – Shalai
Marina di Ragusa – Votavota N
Modica – Accursio
Noto – Crocifisso N
Palermo – Gagini Restaurant
Palermo – Mec Restaurant
Ragusa – Locanda Don Serafino
Salina (Isola) – Signum
Siracusa – Cortile Spirito Santo N
Taormina – La Capinera
Taormina – Otto Geleng
Taormina – Principe Cerami
Terrasini – Il Bavaglino N
Vulcano (Isola) – I Tenerumi
Vulcano (Isola) – Il Cappero