Quando la guerra fa da sfondo all’enologia. È la storia di una cantina che ho conosciuto durante l’ultima edizione di Derthona 2.0, organizzato dal Consorzio tutela vini colli Tortonesi. Una chicca di quest’edizione, infatti, è stata la partecipazione di un produttore di Timorasso in terra Ucraina: la cantina Beykush, dalle sponde del Mar Nero (non lontana dalla linea di guerra), è stata rappresentata dall’enologo-consulente Bisso Atanassov e l’enologa Olga Romashko.
Più di dodici anni fa, l’enologo e giornalista Bisso Atanassov, di origini bulgaro-greche, si trovava in Ucraina come consulente per un imprenditore del settore delle telecomunicazioni, Eugene Shneyderis. Affascinato dal mondo del vino durante un viaggio in Spagna, decise di piantare un vigneto sulla costa del Mar Nero, a est di Odessa, affidandosi alla consulenza di Bisso per la sua cantina Beykush. Per i terreni di oltre 13 ettari, furono scelte 17 varietà provenienti da tutta Europa e anche Sudafrica (Pinotage), tra cui bianchi classici come Chardonnay e Chenin Blanc, Riesling e Rkatsiteli. Fu proprio Bisso, però, a proporre un’aggiunta inaspettata: il Timorasso. Grazie agli studi di enologia di Bisso in Piemonte, dove ha conosciuto Walter Massa, pioniere nella rinascita del Timorasso, questo vitigno è arrivato sulle coste del Mar Nero. Le prime 100 bottiglie di Timorasso di Beykush sono state prodotte nel 2017 e chiamate “Fantasy”.
Nonostante le difficoltà causate dalla guerra, Beykush non si arrende e continua a produrre il suo Timorasso, un simbolo di resilienza e speranza. L’annata 2021, chiamata “Lerici al Mar Nero” (come fu chiamato il porto vicino a Beykush nei tempi del dominio genovese in zona), rappresenta una sfida superata, con solamente 75 casse imbottigliate a causa della carenza di bottiglie derivata dal bombardamento della principale vetreria del Paese.
Se volete conoscere Bisso, gestisce la cantina Quila, una bella realtà di Neive in provincia di Cuneo.
I vini degustati durante l’evento:
Lerici al Mar Nero 2022 (Timorasso)
Fantasy 2017 (Timorasso)
Arbina 2020 (Rkatsiteli orange)
Loca Deserta 2020 (red blend di Merlot, Cabernet, Malbec, Tempranillo e Saperavi)
Kara Kermen 2019 (stile appassimento di uve Tempranillo e Saperavi)