All’ombra del Duomo di Milano, Palazzo Giureconsulti ha ospitato “Roero Days 2024“, un evento dedicato alla scoperta del Roero, una regione vitivinicola del Piemonte di grande fascino, che si affianca per importanza alle vicine Langhe e Monferrato, con una produzione vinicola di notevole valore.
Il protagonista indiscusso di questa zona è l’Arneis, un vitigno bianco autoctono che Mario Soldati descriveva come “profumatissimo ma di estremo garbo“. Questo vitigno produce vini freschi, floreali e minerali, che si evolvono nel tempo sviluppando note di idrocarburi e spezie dolci. Riscoperto negli anni ’70, l’Arneis è oggi apprezzato a livello internazionale, come dimostrato dall’alta affluenza ai banchi d’assaggio durante l’evento.
Oltre all’Arneis, il Roero è noto per i suoi eleganti Nebbiolo, vinificati in purezza dal 1967. Veronelli definiva questi vini rossi come “fruttati, freschi e acidi“, capaci di esprimere al meglio la mineralità del terreno e l’unicità del territorio.
Le colline del Roero, situate a nord di Alba e lambite dal Tanaro, si distinguono per suoli giovani e sabbiosi, che conferiscono grande finezza ai vini. I terreni più sabbiosi donano vini profumati ed eleganti, mentre quelli con una maggiore presenza di calcare producono vini più austeri e longevi.
Durante l’evento, sono stati celebrati i 10 anni del Consorzio di Tutela Roero, un’organizzazione nata per valorizzare e promuovere questo territorio, evidenziandone il potenziale. Oggi i vini del Roero, sia nella versione bianca che rossa, sono sempre più conosciuti e apprezzati per la loro identità distintiva.
L’evento ha portato a Milano oltre 60 produttori e 500 vini. È stato arricchito da due laboratori di degustazione e dalla presentazione del volume “Roero, terra del Nebbiolo e dell’Arneis“, edito da DeAgostini, un’opera che racconta la storia, la cultura e il terroir di questa terra rinomata per la produzione di grandi vini.
In concomitanza con l’evento, è stata inaugurata una mostra dedicata alle nuove etichette istituzionali del Consorzio Tutela Roero, frutto di un concorso che ha coinvolto artisti e designer.
La manifestazione è stata un’occasione preziosa per esplorare le ultime annate presentate, offrendo l’opportunità di entrare in contatto diretto con produttori e operatori del settore. Questo evento non solo mi ha permesso di rafforzare i rapporti già esistenti, ma ha anche aperto la strada a nuove collaborazioni con altri produttori, ampliando ulteriormente la mia rete di connessioni professionali.
Le aziende e vini degustati:
Cascina Goregn
San Quirico 2021
Roero 2020
Mario Costa
Roero Arneis 2023
Roero Arneis 2022
Roero Arneis Riserva 2019
Batistin – Roero 2019
Morinaldo – Roero Riserva 2019
Mario Costa – Roero Riserva 2018
Angelo Negro
Giovanni – Roero Arneis 2017 – Metodo Classico Dosage Zero
Perdaudin – Roero Arneis Riserva 2021
Sette Anni – Roero Arneis 2016
Ciabot San Giorgio – Roero Riserva 2020
Dudisfà – Roero Riserva 2020
Benotti Rosavica
Roero 2021
Roero 2020
Tibaldi
Ritastè – Roero Arneis 2018 – Pas Dosè
Bricco delle Passere – Roero Arneis Riserva 2022
Roccapalea – Roero 2020
Deltetto
Daivej – Roero Arneis 2023
San Michele – Roero Arneis 2023
San Defendente – Roero Arneis 2020
San Defendente – Roero Arneis 2021 (anteprima)
Gorrini – Roero Riserva 2020
Roncaglia – Roero Riserva 2019 (anteprima)
Matteo Correggia
La Val dei Preti – Roero Arneis Riserva 2017
La Val dei Preti – Roero Riserva 2020
Ròche d’Ampsèj – Roero Riserva 2019
Pescaja
Stella – Roero Arneis 2023
Cascina Val Prete
Luet – Roero Arneis 2023
Bricco Medica – Roero 2021
Vigna di Lino – Roero 2020
Ca’Rossa
Merica – Roero Arneis 2022
Valmaggiore Audinaggio – Roero 2021
Mompissano – Roero Riserva 2019
Mompissano – Roero Riserva 2018
Le Coste – Roero 2020
Le Coste – Roero 2017
Giovanni Almondo
Bricco Delle Ciliegie – Roero Arneis 2023
Roero 2021
Hilberg Pasquero
Val Martin – Roero 2020
Sul Monte – Roero Riserva 2018
Sul Monte – Roero Riserva 2017
Mon Surì – Roero Riserva 2018