Le sfumature pastello delle vigne tingono l’autunno di Merano: il foliage, l’uva e il vino sono i protagonisti indiscussi di questa stagione. Un momento centrale è il Merano WineFestival, che si terrà dall’8 al 12 novembre 2024 nelle eleganti sale in stile Jugendstil del Kurhaus, dove verranno presentate le migliori selezioni di vini italiani e internazionali.
L’Alto Adige, una regione dalla lunga tradizione vitivinicola, negli ultimi anni si è consolidato come zona di eccellenza, in particolare per i grandi vini bianchi, spesso premiati dalle più prestigiose guide enologiche. Merano e i suoi dintorni sono tra le aree più rappresentative. Tra le varietà principali spiccano vitigni internazionali come il Pinot Bianco, lo Chardonnay e il Sauvignon, ma anche il Gewürztraminer, il Riesling e il Kerner.
Per quanto riguarda i rossi autoctoni, se ne distinguono due in particolare. Il più corposo è il Lagrein: un vino fruttato, caldo e armonico, con tannini importanti, resi più morbidi da un lungo affinamento in botte. Si abbina perfettamente a piatti saporiti, come la selvaggina. Al suo fianco troviamo la Schiava, un vino dal colore rosso rubino chiaro, con profumi fruttati e una struttura morbida e leggera: ideale per accompagnare le tradizionali merende a base di speck, salumi e formaggi. La zona produce anche ottime espressioni di Pinot Nero, Merlot e altre varietà internazionali.
Un ruolo di spicco nella vitivinicoltura locale è ricoperto dalla Cantina Merano, che riunisce 360 soci e copre due zone vinicole molto diverse tra loro. Da un lato, la Val Venosta, caratterizzata da un clima alpino con forti escursioni termiche tra giorno e notte, terreni ripidi e aridi che arrivano fino a 900 metri di altitudine. Dall’altro, la conca di Merano e i suoi dintorni, un’area più mite e soleggiata, con paesaggi collinari, cipressi, palme e un fascino mediterraneo.
Un’altra realtà vitivinicola significativa è la Cantina Rametz, situata su una collina morenica sopra la città, a circa 400 metri di altitudine. La posizione privilegiata beneficia di flussi d’aria provenienti dal sud, come il vento mite dal Garda, e di correnti fresche provenienti da nord durante la sera. Grazie a una sapiente esposizione dei vigneti, le viti godono del sole fino al tramonto. All’interno delle antiche mura del castello è possibile visitare anche un museo del vino. Entrambe le cantine offrono visite guidate e degustazioni.
Il Merano WineFestival è un punto di riferimento internazionale per esperti del settore, oltre a essere un ritrovo per appassionati. Quest’anno festeggia la sua 33esima edizione dall’8 al 12 novembre. Il fulcro del festival è rappresentato dalla selezione di aziende nazionali e internazionali, rinomate per la qualità dei loro prodotti, per l’unicità delle tecniche produttive e per l’eccellenza espressiva. Attorno a questa offerta ruotano numerose iniziative: dalle masterclass, degustazioni guidate da esperti per approfondire il mondo dell’enologia, alla sezione Culinaria, che esalta i sapori italiani attraverso showcooking di chef rinomati e il coinvolgimento del centro città, seguendo il filo conduttore del benessere e del buon vivere.