domenica, Ottobre 6, 2024
localconsulting.it
HomeNotizieGuida Michelin Italia: Impatti Economici e prossima Presentazione della 70^ Edizione a...

Guida Michelin Italia: Impatti Economici e prossima Presentazione della 70^ Edizione a Modena

In occasione della celebrazione della 70^ edizione della Guida Michelin Italia, tenutasi a Torino presso la Nuvola Lavazza, sono stati presentati i risultati dello studio “Taste Tourism“, che analizza i flussi turistici generati dai ristoranti stellati italiani. Durante l’evento, è stata inoltre annunciata la data e il luogo della presentazione della Guida MICHELIN Italia 2025.

La prossima edizione della Guida sarà ufficialmente svelata il 5 novembre a Modena, nella celebre Food Valley.

Lo studio, condotto per la prima volta nel 2016, evidenzia un significativo aumento dell’indotto generato dai ristoranti stellati, che è passato da 280 milioni di euro a 438 milioni di euro. Questo dato, che esclude le spese effettuate direttamente nei ristoranti, riguarda settori quali l’ospitalità, il commercio e i servizi.

LO STUDIO “TASTE TOURISM”

Il concetto di Taste Tourism rappresenta in modo efficace la sinergia tra turismo ed enogastronomia, una relazione che da sempre è al centro dell’universo delle Stelle MICHELIN:

  • 1 Stella MICHELIN: merita una sosta
  • 2 Stelle MICHELIN: merita una deviazione
  • 3 Stelle MICHELIN: merita un viaggio

Grazie alla visibilità internazionale offerta dalla Guida MICHELIN, i ristoranti stellati ottengono un’esposizione di grande valore, contribuendo significativamente all’economia del territorio.

L’obiettivo della ricerca è stato quantificare questi effetti, fornendo dati scientifici che riconoscano il valore del lavoro dei ristoratori e il contributo che essi offrono al contesto locale.

Dai dati raccolti nel 2023, emerge che i ristoranti stellati italiani hanno accolto 2,4 milioni di clienti, di cui il 40,7% provenienti dall’estero, rappresentando 43 paesi diversi. Il valore totale dell’indotto economico è stato stimato in 438 milioni di euro.

L’analisi consente inoltre di proiettare i dati per il 2024, con una previsione di crescita che porterà l’indotto indiretto vicino ai 500 milioni di euro.

Paesi Esteri Di Provenienza
Paesi Esteri Di Provenienza

Uno dei dati più interessanti riguarda il fatto che il 74,6% dei visitatori stranieri e il 39,5% di quelli italiani soggiornano almeno una notte nella località in cui si trova il ristorante, generando così ricadute positive nei settori dell’accoglienza (circa 355 milioni di euro), del commercio (48 milioni di euro) e dei servizi (35 milioni di euro).

Ogni ristorante 1 Stella MICHELIN genera circa 805 mila euro di indotto per il territorio, cifra che sale a 2,4 milioni di euro per i ristoranti con 2 Stelle MICHELIN. Per quanto riguarda i ristoranti insigniti delle 3 Stelle MICHELIN, l’impatto economico supera i 6,5 milioni di euro ciascuno.

L’indagine condotta da JFC ha identificato come principali paesi di provenienza dei clienti stranieri gli Stati Uniti, la Francia e la Germania. Inoltre, il 70% dei gestori di hotel di alta qualità situati nei pressi di un ristorante stellato conferma di avere clienti che scelgono la loro struttura per visitare il ristorante.

Motivazioni Aggiuntive Visita
Motivazioni Aggiuntive Visita

Per il 2024, si prevede che la Lombardia sarà la regione italiana a trarre i maggiori benefici dalla presenza di ristoranti stellati, seguita dalla Campania e dal Piemonte.

A livello provinciale, Napoli guida la classifica dei territori che traggono il massimo vantaggio, seguita da Roma e Milano. Tra i comuni, oltre a grandi città come Firenze, emergono realtà più piccole come Senigallia e Massa Lubrense, insieme a Orta San Giulio, Alba e Brunico. Modena, che ospiterà la presentazione della Guida il 5 novembre, si colloca al settimo posto.

MICHELIN E IL TERRITORIO

Il legame tra Michelin e l’Italia va oltre la Guida MICHELIN, risalendo addirittura a cinquant’anni prima della sua prima edizione italiana. Se la Guida è stata pubblicata per la prima volta in Italia nel 1956, la presenza industriale di Michelin nel paese ha inizio nel 1906. Oggi, in Piemonte, Michelin conta due stabilimenti produttivi ad Alessandria e Cuneo, oltre alla sede legale e a un centro logistico europeo a Torino. Attualmente, Michelin è il primo produttore e datore di lavoro italiano nel settore dei pneumatici, con un impatto economico diretto di 343 milioni di euro nel 2023.

LA GUIDA MICHELIN ITALIA: 70 ANNI DI STORIA

La Guida MICHELIN nacque in Francia nel 1900 per incentivare i pochi automobilisti del tempo a viaggiare, fornendo loro informazioni sui migliori luoghi in cui mangiare e soggiornare. Oggi, dopo oltre 120 anni, la Guida è presente in 45 paesi.

Cover Gm Italia 1956

La Guida MICHELIN Italia, nata nel 1956 con il titolo “Dalle Alpi a Siena”, racconta anche la storia del nostro paese, dalle ricette tradizionali alla rinascita dopo la guerra. Tra queste storie, quella di Arnaldo Degoli è particolarmente significativa. Nato a Rubiera nel 1907, Degoli fondò con la moglie Lina il ristorante Arnaldo Clinica Gastronomica, che nel 1959 ottenne una stella MICHELIN e la mantiene ancora oggi.

La Guida del 1956 offre anche curiosità storiche, come le indicazioni sui requisiti per viaggiare all’estero e i simboli che segnalavano la presenza di riscaldamento o acqua corrente nelle strutture.

Nel 1959 fecero la loro comparsa le prime stelle, seppur in una forma diversa rispetto a oggi: non esistevano ancora le due e tre stelle. Solo negli anni ’60 apparvero simboli come l’aria condizionata, mentre le due stelle furono introdotte nel 1969. La prima assegnazione delle tre stelle avvenne nel 1986, con Gualtiero Marchesi.

Negli anni 2000, la Guida si è adattata all’era digitale, lanciando prima il sito web e successivamente una versione digitale gratuita.

Related Articles

Ultimi Articoli