L’Alta Langa DOCG inaugura una nuova sezione del proprio sito web, dedicata all’approfondimento delle Alte Bollicine Piemontesi, disponibile all’indirizzo academy.altalangadocg.com.
La piattaforma è il risultato di un attento lavoro di ricerca e studio condotto per celebrare il ventennale dal riconoscimento della denominazione. Con questa iniziativa, il Consorzio offre uno strumento prezioso per appassionati, professionisti del settore, studenti e giornalisti interessati a esplorare la complessità e il valore del metodo classico piemontese, il più antico d’Italia.
Un viaggio tra storia, tecnica e cultura
L’Alta Langa Academy propone un ricco panorama di contenuti, che spaziano tra aspetti tecnici, storici e culturali della denominazione. Tra gli autori, spiccano nomi di rilievo nel settore enologico e culturale, ciascuno con contributi mirati:
- Edmondo Bonelli: “I suoli dell’Alta Langa”
- Maurizio Gily: “La viticoltura dell’Alta Langa”
- Carlo Casavecchia: “Il metodo di produzione”
- Pierstefano Berta e Giusi Mainardi: “Le origini e lo sviluppo del metodo classico in Piemonte”
- Giancarlo Montaldo e Teresa Baccini: “Gli anni ‘90, il Progetto Spumante e la nascita della denominazione”
- Armando Castagno: “Analisi del profilo sensoriale del vino”
- Vincenzo Donatiello: “Come apprezzare al meglio una bottiglia di Alta Langa”
- Piercarlo Grimaldi: “Immaginari contadini, riti e miti delle alte colline”
- Antonio Degiacomi: “Alta Langa e Tartufo Bianco d’Alba”
- Mauro Carbone: “Viaggiare nelle terre dell’Alta Langa”.
Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa, sottolinea l’importanza di questa nuova risorsa: “Attraverso questa nuova sezione del nostro sito istituzionale, desideriamo aprire le porte della conoscenza dell’Alta Langa a tutti coloro, e sono sempre più numerosi, che vogliono approfondire la nostra denominazione. Crediamo che la condivisione del sapere sia fondamentale per apprezzare appieno la qualità e l’unicità delle nostre Alte Bollicine Piemontesi. Abbiamo scelto di farlo con un prodotto in linea con l’essenza del Consorzio e della denominazione stessa: un sito ricco, curioso, curato al dettaglio, dal layout contemporaneo”.