In Valle d’Aosta, dove la vita di montagna rafforza i legami, il senso di appartenenza e la condivisione diventano elementi essenziali. La regione si estende da Pont-Saint-Martin, a poco più di 300 metri sul livello del mare, fino alle vette del Monte Bianco.
Lo sanno bene gli artigiani di Sant’Orso, che da oltre mille anni si incontrano per scambiarsi manufatti, un tempo fondamentali per la sopravvivenza e oggi simbolo di un’arte tramandata di generazione in generazione. La Fiera di Sant’Orso non è solo un evento atteso da chi lavora l’artigianato, ma un’occasione per l’intera comunità di ritrovarsi e accogliere visitatori da ogni dove.
Anche San Valentino trova il suo spazio in questo contesto, intrecciando romanticismo e convivialità. In Valle d’Aosta, questa ricorrenza si festeggia con esperienze che vanno da un picnic in alta quota a una cena in uno chalet di montagna. Ma non è solo un momento dedicato alle coppie: diventa anche un’opportunità per rinsaldare i legami familiari e amicali, proprio come accade durante la Fiera di Sant’Orso.
Lo spirito di aggregazione è evidente anche nei carnevali che animano la regione. Il carnevale di Verrès rievoca la storia della famiglia Challant, quello di Pont-Saint-Martin richiama il passato romano della cittadina, mentre nella Coumba Frèida, le celebrazioni ricordano il passaggio di Napoleone dal Colle del Gran San Bernardo. La storia e le tradizioni si intrecciano, facendo di questi eventi momenti significativi per la comunità.
In Valle d’Aosta, il senso di appartenenza si manifesta in ogni stagione: a gennaio con la fiera dell’artigianato, a febbraio con le celebrazioni dell’amore e del carnevale, in primavera con le sagre, in estate con le feste patronali e in autunno con la vendemmia. Un calendario ricco di appuntamenti che testimonia la vitalità di una regione capace di mantenere vive le proprie radici guardando sempre avanti.
Gli appuntamenti della Fiera di Sant’Orso
Dal 30 gennaio al 2 febbraio torna la Millenaria Fiera di Sant’Orso con un ricco programma di eventi che celebra l’artigianato, la tradizione e la comunità valdostana.
29 gennaio
- Ore 21:00 – Chiesa di Sant’Orso | Concerto di apertura con il Coro Sant’Orso.
30 gennaio
- Ore 8:00 – Piazza Arco d’Augusto | Inaugurazione ufficiale con la banda municipale di Aosta.
- Ore 10:00-17:00 – Sala espositiva Collegiata dei Santi Pietro e Orso | Mostra “ESSERE E TESSERE – TRADIZIONE E NUOVE TENDENZE”, ideata dal Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione (MAV).
- Dalle ore 8:00 alle ore 18:00 | 1025ª FIERA DI SANT’ORSO – Esposizione di oltre 1.000 artigiani lungo il centro storico.
- Ore 14:00 – PLUS Aosta, Viale G. Garibaldi | “VEILLÀ DI PETCHOU”, evento per bambini con laboratori di falegnameria, giochi in legno e animazione, organizzato con il MAV, il Comune di Aosta e altre realtà locali.
- Ore 18:00 – Chiesa di Sant’Orso | Messa solenne dedicata agli artigiani.
- Ore 19:00 – Il centro di Aosta si anima per la Veillà, un’autentica festa di strada tra musica, spettacoli e sapori tradizionali come vin brûlé e brodo caldo.
31 gennaio
- Ore 15:00 – Piazza Chanoux | Premiazione della 1025ª Fiera di Sant’Orso.
- Ore 15:00 – Teatro Splendor | Spettacolo di chiusura “Lo Bouque Son-e 2025”, parte della Saison Culturelle 2024/2025, a cura dell’Assessorato Beni e Attività Culturali.
Eventi collaterali: Atelier des Métiers e padiglione enogastronomico
Dal 30 gennaio in Piazza Chanoux si apre l’Atelier des Métiers, mostra-mercato dedicata agli artigiani professionisti e alle loro creazioni.
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Orari: 30-31 gennaio (8:00-19:00), 1-2 febbraio (10:00-19:00).
Contemporaneamente, in Piazza Plouves inaugura il padiglione enogastronomico, dove sarà possibile degustare e acquistare le specialità del territorio direttamente dai produttori locali. - Orari: 30-31 gennaio (8:00-19:00), 1-2 febbraio (10:00-19:00).
San Valentino in Valle d’Aosta: romanticismo tra neve e tradizione
Ovunque in Valle d’Aosta, San Valentino è un giorno speciale, ma a Courmayeur assume un significato particolare, essendo il santo patrono del paese. Il borgo si veste a festa con scenografie suggestive, creando l’atmosfera perfetta per passeggiate romantiche e momenti indimenticabili.
Valentine’s Picnic – Courmayeur Mont Blanc (14 febbraio)
Un’esperienza unica ad alta quota, offerta da Skyway Monte Bianco, per celebrare l’amore con una vista mozzafiato sulle vette innevate.
I Light Pila – Fiaccolata di solidarietà (Pila, 15 febbraio)

La fiaccolata sugli sci I Light Pila, aperta a tutti, rappresenta un appuntamento imperdibile che unisce sport, divertimento e solidarietà. Organizzato con il coinvolgimento di tutta la comunità locale, l’evento sostiene Susan G. Komen Italia, associazione impegnata nella lotta contro i tumori al seno.
Si tratta della fiaccolata più grande e partecipata della Valle d’Aosta, capace di trasformare Pila in un punto di riferimento per l’inverno e per iniziative di beneficenza.
Carnevale in Valle d’Aosta: maschere, storia e tradizione
Carnevale storico della Coumba Frèida
- Allein (15-16 febbraio)
- Étroubles (27-28 febbraio)
- Gignod (1-4 marzo)
- Saint-Oyen (1° marzo)
- Doues (2-4 marzo)
- Saint-Rhémy-En-Bosses (2 e 4 marzo)

Le celebrazioni del Carnevale della Coumba Frèida affondano le radici nella storia, rievocando il passaggio di Napoleone Bonaparte attraverso il Colle del Gran San Bernardo nel maggio del 1800. I caratteristici costumi delle landzette, con colori vivaci, perline e specchietti, rappresentano una reinterpretazione allegorica delle uniformi dei soldati francesi.
Il Carnevale dei Piccoli – Grande sfilata (Saint-Vincent, 23 febbraio)

Dal 1962, il Carnevale dei Piccoli porta a Saint-Vincent un’atmosfera di festa e coinvolgimento comunitario. L’evento prende vita già un mese prima, con i bambini delle scuole elementari che partecipano attivamente all’elezione del Piccolo Sindaco e della sua giunta.
Gli alunni di quinta elementare si candidano per ricoprire ruoli simbolici come Sindaco, Assessori, Capo Vigile, Vigili, Capo Pompiere, Pompieri, Dottore, Crocerossine, Infermieri e Vivandiere, contribuendo così a mantenere viva una tradizione radicata nel territorio.
Carnevale storico di Verrès (Verrès, 1-4 marzo)

Nel 1449, Caterina di Challant e il consorte Pierre d’Introd, accompagnati da alcuni uomini armati, scendono a Verrès. Dopo aver pranzato con il Reverendo Pietro de Chissé, prevosto della collegiata di Saint Gilles, raggiungono la piazza pubblica.
Al suono di pifferi e tamburi, Caterina si unisce alla gioventù del paese in una danza spontanea, suscitando entusiasmo tra la folla che acclama: “Vive Introd et Madame de Challant!”. Un evento storico che rivive ogni anno tra balli, costumi d’epoca e rievocazioni suggestive.
Carnevale storico di Pont-Saint-Martin (Pont-Saint-Martin, 1-4 marzo)

Un viaggio tra storia e leggenda caratterizza il Carnevale di Pont-Saint-Martin, dove i protagonisti sono il Santo Vescovo Martino, Satana, il Console Romano, i Tribuni della Plebe, le Guardie Romane, i Salassi e la Ninfa del Lys con le sue ancelle.
Il carnevale si ispira a due racconti: la dominazione romana in Valle d’Aosta e la leggenda del diavolo che, ingannato da San Martino, costruisce il ponte simbolo della città. Una celebrazione spettacolare che trasporta il pubblico tra mito e tradizione.
Valle d’Aosta – Battito d’Alpi su Spotify

Un viaggio in sei episodi per scoprire l’anima autentica della Valle d’Aosta, tra natura, cultura e tradizioni. Battito d’Alpi racconta un territorio dove benessere, turismo attivo e artigianato si fondono armoniosamente con il paesaggio alpino.
- 1° episodio – Saint-Barthélemy: osservare il cielo stellato
- 2° episodio – Il giro dei Walser: tradizioni e borghi di una cultura resiliente
- 3° episodio – Aosta, la piccola Roma delle Alpi
- 4° episodio – Paradiso verticale: esperienze in quota tra cielo e terra
- 5° episodio – Mani sapienti, cuore artigiano: viaggio nella tradizione valdostana
Un’esperienza sonora per immergersi nella storia e nelle meraviglie della regione.