Nel 2025, il Consorzio Tutela Vini Montecucco DOC e DOCG raggiunge un traguardo significativo: 25 anni dalla sua fondazione. Un percorso fatto di impegno nella valorizzazione di un territorio ricco di storia e tradizione vitivinicola, che oggi registra una crescita importante dopo anni complessi segnati da sfide climatiche e difficoltà legate alla pandemia.
Il 2024 si chiude con un incremento significativo sia nella produzione che nell’imbottigliato. La vendemmia ha registrato un aumento del 41% dell’uva conferita in cantina rispetto all’anno precedente, passando da 12.682 quintali nel 2023 a 17.924 quintali. Anche l’imbottigliato segna un +10%, con 5.500 ettolitri nelle tipologie DOC e DOCG, equivalenti a oltre 720 mila bottiglie nel formato da 0,75 litri, oltre a qualche migliaio in altri formati.
“Finalmente un anno che ci fa tirare il fiato dopo stagioni complicate, regalandoci soddisfazione e ottimismo per il futuro della denominazione“, commenta Giovan Battista Basile, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco. “I dati di crescita confermano il valore del nostro territorio e la qualità delle scelte produttive delle aziende, sempre più orientate alla qualità e alla sostenibilità“.
L’annuncio del venticinquesimo anniversario avverrà in occasione di L’Altra Toscana 2025, evento in programma il 20 febbraio a Palazzo degli Affari a Firenze. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione riunisce tredici denominazioni DOP e IGP – tra cui Montecucco e Montecucco Sangiovese, Maremma Toscana, Cortona, Chianti Rufina, Terre di Casole, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano, Vin Santo di Carmignano e IGT Toscana – per valorizzare realtà vitivinicole meno conosciute, ma di grande interesse.
A Firenze, il Consorzio Montecucco sarà presente con una selezione di 33 etichette rappresentative di tutte le tipologie della DO, tra cui Montecucco Vermentino DOC, Rosso DOC, Rosso Riserva DOC, Sangiovese DOCG, Sangiovese Riserva DOCG e Vin Santo DOC. “L’Altra Toscana è un appuntamento fondamentale per noi: un’opportunità per raccontare la nostra realtà a giornalisti e professionisti, trasmettendo il valore e la storia di un territorio ancora tutto da scoprire“, sottolinea Basile. “Presenteremo annate diverse, selezionate in base alle caratteristiche stilistiche di ogni azienda e alla grande longevità dei nostri vini, offrendo etichette in commercio nel momento ideale della loro evoluzione“.
Montecucco conferma inoltre il suo impegno nella sostenibilità. Secondo un recente report basato su un’indagine tra le aziende socie, oltre il 90% della produzione è certificata biologica. Un dato che testimonia la crescente attenzione alla tutela della biodiversità, alla gestione responsabile delle risorse e al rispetto dell’ambiente. A novembre è stato ufficialmente istituito il Distretto Biologico del Montecucco, il decimo in Toscana, consolidando il ruolo della regione come leader nazionale in tema di sostenibilità e valorizzazione delle pratiche agricole locali.