Una delle figure più iconiche del cinema mondiale è la protagonista del nono episodio del podcast “Il Tredicesimo Apostolo di Casa Perbellini“, ideato da Giancarlo Perbellini, chef patron del ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli. Questa volta, il racconto si sofferma su Barbara Streisand, artista poliedrica che ha lasciato un segno nella storia del cinema e della musica, e che ha anche mostrato un particolare affetto per la cucina italiana.
Nel corso della puntata, viene riportata un’intervista in cui la diva americana condivide riflessioni originali e appassionate sul cibo:
“Il successo è come le patate al forno: quelle che noi americani arrostiamo con la buccia dentro per metterci il burro o la crema. Le patate al forno non sono buone fresche: vanno cotte due volte, mi spiego, così la buccia diventa resistente croccante e il burro inzuppa l’intera patata, stop. Io quando la gente mi applaude non so come reagire. Se mi gettassero soldi, roba da mangiare, non so, polli arrosto, bistecche, uova sode, allora sì capirei che gli sono piaciuta“.
Due premi Oscar, otto Grammy, cinque Emmy e un Tony Award sono solo una parte del prestigioso palmarès di Streisand, che ha incantato il pubblico con interpretazioni in film cult come Funny Girl, Hello Dolly, Come eravamo, Yentl, Il Principe delle maree e molti altri. Il suo legame con il cibo, come emerge dalle sue parole, è profondo:
“Il cibo è vita. Vi sono pochi piaceri nella vita e il solo piacere totale che conosco, il piacere puro, il piacere che non si paga con patemi d’animo né complicazioni sentimentali né problemi intellettuali… è il piacere di masticare, inghiottire. È bello anche il sonno ma il cibo è più bello perché soddisfa tutti i miei sensi, anche l’udito perché il rumore che fanno i denti è una musica e a me non importa un fico di ingrassare“.
Durante una delle sue visite in Italia, nel 2005, Streisand fece tappa al 12 Apostoli insieme al marito James Brolin. In quell’occasione, il maestro Giorgio Gioco cucinò per lei e tra i piatti serviti, fu il pandoro farcito a conquistarla. Lo definì una delle “meraviglie d’Italia“, elogiandolo anche in un’intervista alla Rai. Curiosamente, il dolce ha origini proprio a pochi metri dal ristorante.
La serata si concluse con un episodio curioso: mentre lasciava il ristorante per un giro notturno per Verona, trovò una cassetta musicale nell’auto. Inserita nel lettore, partì una delle sue canzoni e lei, senza esitazioni, cominciò a cantare su sé stessa. Un momento quasi surreale, ma perfettamente in linea con lo spirito di un luogo che ha fatto dell’accoglienza e della narrazione il proprio tratto distintivo.
Il podcast “Il Tredicesimo Apostolo di Casa Perbellini” è disponibile su tutte le principali piattaforme audio, tra cui Spotify, Apple Podcast, Amazon Music e Spreaker, oltre che in versione video su YouTube. Sul sito ufficiale del ristorante è presente una sezione dedicata, con aggiornamenti costanti e accesso diretto agli episodi.
La puntata dedicata a Barbara Streisand è la penultima di questa prima stagione. Il viaggio proseguirà ad aprile con una figura leggendaria del ciclismo: Gino Bartali, campione sul sellino e uomo di grande coraggio durante gli anni più bui del Novecento. Un altro capitolo che si preannuncia carico di emozione e storia.