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Sulle montagne del Friuli Venezia Giulia con “In rifugio c’è più gusto” – dal 25 maggio al 26 luglio 2025

Torna anche quest’anno In rifugio c’è più gusto, l’iniziativa che unisce gastronomia, natura e cultura locale in dieci appuntamenti tra le montagne del Friuli Venezia Giulia. Dal 25 maggio al 26 luglio 2025, rifugi delle Dolomiti, delle Alpi Carniche e Giulie ospiteranno giornate dedicate ai sapori del territorio, con laboratori, degustazioni e attività pensate per adulti e bambini.

Nato nel 2023 da una collaborazione tra PromoTurismoFVG, Assorifugi FVG e Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, il progetto propone un viaggio tra piatti tipici e ingredienti locali, valorizzando la biodiversità e le eccellenze agroalimentari della regione. In ogni tappa, un rifugio ospiterà un’azienda che guiderà un laboratorio dedicato a un prodotto rappresentativo, svelandone origine, caratteristiche e processi di lavorazione. Il menu del giorno includerà anche una ricetta preparata con ingredienti certificati “Io sono Friuli Venezia Giulia“, pensata per esaltarne il valore e l’identità.

Le montagne friulane offrono lo scenario ideale per questa esperienza. Dalle cime delle Dolomiti riconosciute dall’UNESCO alle Alpi e Prealpi Giulie e Carniche, ogni località coinvolta nel programma diventa un punto di incontro tra natura, cultura gastronomica e attività all’aria aperta.

Si parte il 25 maggio con tre realtà del territorio

Ad aprire il calendario sarà il Rifugio Tita Piaz di Ampezzo, nella Val Lumiei. La giornata inaugurale vedrà la partecipazione congiunta di tre aziende: il Salumificio Zahre, Malga Losa della famiglia Petris e Guerra Albano Wines.

Zahre condurrà una dimostrazione sulla lavorazione del prosciutto e dello speck, illustrando le fasi che portano dal taglio alla stagionatura. I malgari di Malga Losa coinvolgeranno anche i più piccoli nella preparazione del formaggio primo sale, raccontando come nasce un prodotto caseario partendo dal latte. Guerra Albano Wines, invece, guiderà i partecipanti nell’osservazione della vite, spiegando come potatura e tecniche di coltivazione influiscano sulla qualità del vino. La giornata si concluderà con la sboccatura della Ribolla e una degustazione guidata dei vini dell’azienda.

Per il pranzo, il rifugio proporrà piatti preparati con i prodotti delle aziende ospiti e le erbe spontanee raccolte nei dintorni del Passo Pura. Il tutto sarà accompagnato da un duo di fisarmoniche che accompagnerà i visitatori per tutta la giornata.

Gli appuntamenti di giugno

Il calendario prosegue con cinque tappe nel mese di giugno, ciascuna pensata per raccontare un frammento diverso dell’identità produttiva e ambientale del Friuli Venezia Giulia.

Si comincia domenica 1° giugno al Rifugio Pussa di Claut, immerso tra gli abeti e i faggi della Val Settimana, nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Protagonista della giornata sarà l’Azienda Agricola Saliet, che guiderà un laboratorio dedicato agli oli essenziali e al sale aromatizzato. Attraverso un percorso olfattivo e pratico, i partecipanti scopriranno l’arte della distillazione, con attività adatte anche ai più piccoli, che potranno cimentarsi nella preparazione del sale profumato con erbe locali.

Sabato 7 giugno l’iniziativa si sposterà in Val Pesarina, al Rifugio De Gasperi di Prato Carnico, punto di partenza per numerosi itinerari e conosciuto per la cucina curata da Anna, che propone piatti montani dal sapore casalingo. Qui, Il Laboratorio del Dolce porterà la propria esperienza nella lavorazione artigianale dei dessert, tra passato e nuove tecniche. Oltre a una dimostrazione pratica, si terranno attività creative dedicate alla decorazione, con particolare attenzione ai temi del riuso e della sostenibilità.

Sabato 14 giugno sarà la volta del Rifugio Pian dei Ciclamini a Lusevera, ai piedi della catena dei Monti Musi. In un ambiente di rara varietà biologica, inserito nel Parco delle Prealpi Giulie, Aurora Azzurra Gregorutti accompagnerà i partecipanti alla scoperta dello zafferano coltivato a Majano, attraverso un laboratorio che unisce agricoltura e creatività. I fiori, coltivati nel rispetto dei cicli naturali, saranno il punto di partenza per la realizzazione di piccoli oggetti decorativi e confezioni personalizzate, mentre si apprenderanno nozioni sulla raccolta e sull’utilizzo della spezia.

Il quarto incontro, sabato 21 giugno, si terrà al Rifugio Fornas di Tolmezzo, nella frazione di Curiedi. Circondati da malghe e pascoli delle Alpi Carniche, Anna e Umberto accoglieranno AnnApi, l’iniziativa ideata da Anna Brandolin. L’attività ruoterà attorno al mondo delle api e del miele, con un laboratorio dedicato alla creazione di “bombe di semi” realizzate con carta riciclata, pensate per favorire la crescita di piante mellifere utili agli impollinatori. Un gesto semplice per promuovere la biodiversità, con l’aiuto di mani curiose di ogni età.

A chiudere il mese, domenica 29 giugno, il Rifugio Tolazzi di Forni Avoltri, alle pendici del monte Coglians. In questa tappa, immersa tra i sentieri boschivi, sarà protagonista l’Apicoltura F.lli Comaro, attiva nella produzione di miele secondo principi di equilibrio ambientale. I visitatori potranno assistere alle fasi di estrazione e spillatura, realizzare candele con la cera d’api e preparare nuove bombe di semi. Un’occasione per conoscere da vicino un’attività che custodisce l’equilibrio degli ecosistemi e il valore del lavoro lento e preciso delle api.

Anche a luglio il gusto continua in quota

A luglio il percorso gastronomico tra rifugi e produttori riprende con quattro nuove tappe che porteranno ancora una volta sapori, storie e attività tra le vette del Friuli Venezia Giulia.

Si comincia domenica 6 luglio al Rifugio Fabiani di Paularo, immerso in uno dei tratti più incontaminati delle Alpi Carniche. Qui, l’accoglienza di Nino e Tiziana si accompagnerà a piatti realizzati con ingredienti freschi e locali. L’ospite della giornata sarà l’Apicoltura Rudy Screm, che guiderà il laboratorio “La casa delle api”. Attraverso arnie didattiche e degustazioni guidate, i partecipanti scopriranno da vicino il mondo delle api, il ruolo che svolgono nell’ambiente e la qualità dei prodotti dell’alveare.

Domenica 13 luglio sarà il turno del Rifugio Pradut di Claut, affacciato su una delle viste più ampie delle Dolomiti Friulane. Qui il Panificio Giulio Marco condurrà un laboratorio pratico dedicato alla pasticceria casalinga, dove grandi e piccoli potranno imparare a preparare biscotti con ingredienti semplici e genuini. Un’esperienza conviviale, perfetta per chi desidera unire manualità e sapore.

Sabato 19 luglio si torna al Rifugio Pussa di Claut, per un appuntamento incentrato su uno dei dolci simbolo del territorio: la gubana. A raccontarne origine e preparazione sarà La Gubana della Nonna, che svelerà i passaggi fondamentali per ottenere l’impasto perfetto, soffermandosi sulla scelta delle materie prime e sulla tecnica che rende questo dolce così riconoscibile.

Il calendario si chiuderà sabato 26 luglio al Rifugio Fornas di Tolmezzo, in compagnia dell’azienda La Sisile, il cui nome richiama il termine carnico per “rondine”. La giornata sarà dedicata al rapporto con gli animali: tra gli ospiti, il pony Zara e l’asinella Maggie, che i bambini potranno conoscere e accudire, pettinando le criniere e interagendo in modo spontaneo e diretto. A completare l’esperienza, l’assaggio dei prodotti dell’azienda agricola, realizzati con ingredienti coltivati nel pieno rispetto dell’ambiente.

Il ciclo di appuntamenti si conclude così tra gusto, natura e partecipazione attiva. Un percorso che ha saputo raccontare le montagne del Friuli Venezia Giulia non solo attraverso il paesaggio, ma anche attraverso le mani e le voci di chi ogni giorno custodisce i saperi e i sapori di questo territorio.

Per informazioni e prenotazioni: turismofvg.it

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