martedì, Ottobre 7, 2025
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Dal latte crudo al caffè: Cheese 2025 racconta mondi da scoprire

Dal 19 al 22 settembre Bra (Cn) ospita Cheese 2025, la grande manifestazione organizzata da Slow Food e dal Comune, che mette al centro il formaggio a latte crudo e tutto ciò che gli ruota attorno. Centinaia di caci dall’Italia e dall’estero, ma anche mieli, caffè, gelati, street food, lane, castagne e numerose altre produzioni popolano le vie e le piazze della cittadina piemontese.

Passeggiando tra gli stand si incontra un universo di saperi: pastori e casare, apicoltrici e castanicoltori, cardatori e tessitrici di lana, artigiani del legno e botanici. Tra mercati, laboratori, incontri e spazi educativi, grandi e piccoli hanno la possibilità di scoprire, approfondire e vivere esperienze legate al formaggio e non solo.

Dalle pecore alla lana

In Sardegna si contano circa 3 milioni di pecore, da cui si potrebbero ricavare ogni anno 4500 tonnellate di lana. Si tratta di un materiale dalle molteplici applicazioni – dai tessili alla bioedilizia, fino all’agricoltura – ma per i pastori resta un nodo irrisolto: viene considerata un rifiuto speciale e deve essere smaltita.

A Cheese, sabato 20 settembre, la Casa della Biodiversità ospita gli Stati generali della Lana. Ricercatori, pastori e aziende si incontrano per discutere su come dare nuovo valore a questa risorsa e diffondere esperienze già avviate, condivise grazie al progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia MARLAINE.

Dalle erbe ai mieli

Dopo i primi formaggi da prato stabile presentati a Terra Madre 2024, a Bra è il turno dei mieli. Il Presidio dei prati stabili e dei pascoli accoglie infatti i primi apicoltori. L’appuntamento con loro è venerdì 19 settembre, alla conferenza I prati stabili raccontati dalle api, in programma in Casa della Biodiversità, insieme al debutto del monoflora di lampone, nuovo arrivato tra i mieli di alta montagna alpina.

Non mancano i Laboratori del Gusto dedicati al miele, gli espositori del Mercato e le attività per i bambini in Cheese Bimbi. Tra i sostenitori del Presidio dei prati stabili e dei pascoli ci sono Eataly e Parmigiano Reggiano, insieme a Ricola, che partecipa come Area Partner con una novità: la nuova caramella lampone e melissa, disponibile dall’autunno.

Le castagne e i loro saperi

Cheese dedica attenzione anche al castagno, al suo valore culturale e alla biodiversità che rappresenta. Nel Laboratorio del Gusto Bosco vivo, castagna antica: un legame da riscoprire, in programma sabato 20 settembre, produttori e chef proporranno assaggi di formaggi affinati in foglie di castagno, marroni sciroppati, composte, marmellate, pane rustico e gelati, insieme al miele di castagno e alla farina di mosciarella delle casette di Capranica Prenestina (Presidio Slow Food).

Nello spazio C’è un mondo intorno, accanto agli artigiani della lana e agli apicoltori, si potrà incontrare anche il castanicoltore, con dimostrazioni sulle tecniche di innesto dei castagni selvatici.

Distinti Salumi

Cheese non dimentica i salumi di qualità. Prodotti da allevamenti sostenibili e trasformati secondo tecniche tradizionali, i salumi presenti rispettano regole precise: niente additivi chimici, derivati del latte o starter artificiali. Nei Laboratori del Gusto e nello spazio Distinti Salumi sarà possibile degustare le specialità di venti realtà artigianali italiane, tra cui il salame di Pecora Gentile di Puglia, la pitina e il violino di capra della Valchiavenna, tutti Presìdi Slow Food.

L’Osteria dell’Alleanza

Grande novità di quest’anno è l’Osteria dell’Alleanza in via Garibaldi, uno spazio pensato per i soci e per chi vorrà iscriversi a Slow Food. Cuoche e cuochi provenienti da tutta Italia proporranno a pranzo e a cena piatti creati con Presìdi, prodotti dell’Arca del Gusto e altre eccellenze locali, acquistate direttamente dai produttori. Lo spazio, realizzato con Electrolux Professional, ospiterà un calendario di menù a disponibilità limitata.

Dal caffè al gelato

La Slow Food Coffee Coalition torna con incontri, degustazioni e un percorso libero per scoprire le specialità dei torrefattori italiani che collaborano con le comunità produttrici di caffè in Ecuador, Cuba, Honduras, Colombia, Messico, Guatemala e Indonesia. Sono nove i torrefattori coinvolti, tra cui la torinese Costadoro, certificata BCorp, che debutta come Area Partner di Cheese.

Il gelato artigianale è protagonista con la Gelateria dei Presìdi curata da Alberto Marchetti, che propone gusti particolari come la farina bóna della Valle Onsernone, i ramassin della Valle Bronda, i caffè della Coffee Coalition e la robiola di Cocconato. Anche nello stand Unisg e in Casa B il gelato diventa terreno di sperimentazione grazie alla rete Tempi di Recupero, che presenta ricette d’autore con ingredienti stagionali e di recupero.

Pizza, vini e birre

Il Cortile delle Maschili ospita quest’anno il chiosco di Fulvio Marino, mugnaio ed esperto di impasti, insieme al suo team di pizzaioli Fuoco Farina di Alba. Con le farine del Mulino Marino e le attrezzature Esmach, propongono pizze in pala ogni giorno, dalla margherita con i pomodori del Presidio degli antichi pomodori di Napoli a una pizza sorpresa con formaggi e salumi del Mercato di Cheese.

In via Garibaldi, la Gran sala vini, formaggi e salumi accoglie gli amanti del vino con oltre 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino, servite al calice e abbinate a plateaux di formaggi italiani e internazionali. Una sezione è dedicata ad Alta Langa e Franciacorta, affiancata da una selezione di sidri italiani e stranieri.

Infine, cucine di strada e food truck arrivano da tutta Italia con piatti regionali da gustare al volo, affiancati da una vasta presenza di birrifici artigianali. Tra le realtà presenti, Ofelia da Vicenza, Serracroce da Monteverde (Av) e De Lab Fermentazioni da Diano d’Alba, nati come beer firm nel 2021.

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