Il gelato artigianale sta vivendo una trasformazione significativa, con un numero crescente di gelaterie che scelgono di restare aperte tutto l’anno, rispondendo a una domanda che non è più legata solo ai mesi estivi. Secondo FIPE-Confcommercio, quasi il 40% delle gelaterie italiane mantiene la propria attività attiva in tutte le stagioni, mentre oltre il 90% opera per almeno otto mesi all’anno. Tra i protagonisti di questa evoluzione c’è Alberto Marchetti, maestro gelatiere torinese che ha fatto della qualità e della freschezza dei suoi prodotti un punto di riferimento nel settore.
Le gelaterie Marchetti, presenti a Torino, Milano, Alassio e ora anche a Cocconato, si distinguono per la produzione quotidiana di gelato fresco, un processo che implica un’attenta selezione delle materie prime e un’organizzazione efficiente per garantire standard elevati in ogni periodo dell’anno.
Di recente, Marchetti ha ampliato la sua visione oltre la gelateria, avviando un progetto ambizioso a Cocconato, nel Monferrato, borgo che porta con sé i ricordi della sua infanzia. Qui ha aperto non solo una nuova gelateria, ma anche un bistrot e una ciclofficina, dando vita a un’iniziativa che mira a rivitalizzare il territorio attraverso il turismo sostenibile e la valorizzazione delle attività locali. Grazie alla collaborazione con imprenditori torinesi e artigiani del luogo, Cocconato sta conoscendo una nuova fase di crescita, attirando appassionati di enogastronomia e turismo lento.
L’evento organizzato dall’Associazione Pièce alla Bakery & Pastry Arena si è svolto nell’ambito dell’Horeca Expoforum 2025 a Torino, un’importante manifestazione dedicata alle innovazioni nel settore della ristorazione e dell’ospitalità. Questo contesto ha rappresentato un’occasione strategica per approfondire il ruolo della destagionalizzazione del gelato artigianale e le nuove tendenze di mercato. Durante l’incontro, Marchetti ha illustrato le strategie adottate per la destagionalizzazione del gelato artigianale, raccontando la sua esperienza nella gestione di punti vendita attivi tutto l’anno. Ha evidenziato come la produzione quotidiana richieda un’organizzazione meticolosa e una continua innovazione, non solo nella scelta degli ingredienti ma anche nelle proposte offerte ai clienti. Per adattarsi alle esigenze dei mesi più freddi, ha introdotto prodotti come lo zabaione e la cioccolata calda, dimostrando che il gelato può essere apprezzato in ogni stagione.
Particolarmente interessante è la gelateria di Corso Galileo Ferraris, 290, a Torino, che con soli 8,5 metri quadrati è una delle più piccole al mondo. Nonostante le dimensioni ridotte, il laboratorio interno permette di offrire 16 gusti preparati freschi ogni giorno, confermando la filosofia del maestro gelatiere: pochi ingredienti, ma selezionati con cura per garantire un gelato semplice e genuino.