Presentata a Roma, la nuova Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso conferma il suo ruolo di bussola gastronomica del Paese. Più che un semplice elenco di indirizzi, la guida è un viaggio tra territori, sapori e persone, capace di restituire l’immagine di un’Italia gastronomica viva, curiosa e in continua evoluzione.
Quest’anno le insegne recensite sono 2.580, cento in più rispetto alla precedente edizione, con 382 novità. Un segnale chiaro della vitalità del settore. Per la prima volta, spazio anche agli agriturismi, spesso custodi di una cucina sorprendente, e una nuova sezione dedicata alla ristorazione italiana all’estero, perché, come scrive la redazione, “a volte bisogna uscire per capirsi meglio”.
Le Tre Forchette 2026
Il massimo riconoscimento del Gambero Rosso, le Tre Forchette, premia quest’anno 55 ristoranti, tre in più rispetto al 2025, con cinque nuovi ingressi.
Tra questi spiccano due novità lombarde: Contrada Bricconi di Michele Lazzarini a Oltressenda Alta, progetto che ha ridato vita a un borgo del XV secolo in Val Seriana, e Il Luogo Aimo e Nadia, a pochi giorni dalla scomparsa di Aimo Moroni, che conferma la solidità di una storia tra le più importanti della ristorazione italiana.
A Roma entra Zia Restaurant di Antonio Ziantoni, allievo di Anthony Genovese, con una cucina raffinata e contemporanea. Nell’Alto Casertano arriva Marotta, dove lo chef – formatosi alla scuola di Enrico Crippa – porta l’alta cucina in un territorio finora distante da certi palcoscenici. E infine, Villa Maiella a Guardiagrele ottiene il meritato riconoscimento per il suo lungo percorso familiare, da anni simbolo della cucina abruzzese di territorio.
I campioni della cucina italiana
Sul gradino più alto del podio, con 97/100, si conferma Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba, seguito da Massimo Bottura con Osteria Francescana a Modena e Niko Romito con Reale a Castel di Sangro.
Tre nomi che rappresentano la triade dell’eccellenza italiana, capaci – pur nella diversità dei linguaggi – di incarnare lo spirito del fine dining contemporaneo: sperimentazione continua, ricerca dell’essenzialità e capacità di trasformare ogni piatto in un’esperienza emotiva e intellettuale.
Accanto ai tre campioni, il firmamento delle Tre Forchette raccoglie storie di famiglia, maestri consolidati e nuove voci. Dai Santini del Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio agli Iaccarino del Don Alfonso a Massa Lubrense, fino ai Tinari di Villa Maiella, simbolo della cucina di casa che diventa alta gastronomia.
Non mancano i talenti fuori dagli schemi, come Alberto Gipponi di Dina a Gussago, in Franciacorta, e realtà agricole visionarie come la già citata Contrada Bricconi.
I migliori ristoranti d’Italia premiati con le Tre Forchette
97 punti
- Piazza Duomo – Alba (CN)
- Osteria Francescana – Modena
- Reale – Castel di Sangro (AQ)
96 punti
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico (BZ)
95 punti
- Uliassi – Senigallia (AN)
94 punti
- Le Calandre – Rubano (PD)
- Casa Perbellini 12 Apostoli – Verona
- Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)
- Il Pagliaccio – Roma
- La Pergola – Hotel Rome Cavalieri, Roma
93 punti
- Agli Amici dal 1887 – Udine
- Cracco in Galleria – Milano
- Duomo – Ragusa
- Imàgo – Hotel Hassler, Roma
- Pascucci al Porticciolo – Fiumicino (RM)
- Enoteca Pinchiorri – Firenze
- Quattro Passi – Massa Lubrense (NA)
- Torre del Saracino – Vico Equense (NA)
- Villa Crespi – Orta San Giulio (NO)
- Da Vittorio – Brusaporto (BG)
92 punti
- D’O – Cornaredo (MI)
- Dina – Gussago (BS)
- Guido – Serralunga d’Alba (CN)
- Seta by Antonio Guida – Milano
- La Trota – Rivodutri (RI)
91 punti
- Antica Corona Reale – Cervere (CN)
- Antica Osteria Cera – Campagna Lupia (VE)
- Enrico Bartolini al Mudec – Milano
- Da Caino – Montemerano (GR)
- Danì Maison – Ischia (NA)
- Enoteca La Torre Villa Laetitia – Roma
- Harry’s Piccolo – Trieste
- Krèsios – Telese Terme (BN)
- Lido 84 – Gardone Riviera (BS)
- La Madia – Licata (AG)
- Miramonti l’Altro – Concesio (BS)
- La Peca – Lonigo (VI)
- I Tenerumi del Therasia Resort – Vulcano (ME)
90 punti
- Andrea Aprea Ristorante – Milano
- L’Argine a Vencò – Dolegna del Collio (GO)
- Berton – Milano
- Contrada Bricconi – Oltressenda Alta (BG)
- DaGorini – Bagno di Romagna (FC)
- Don Alfonso 1890 – Massa Lubrense (NA)
- Taverna Estia – Brusciano (NA)
- Dalla Gioconda – Gabicce Mare (PU)
- Idylio by Apreda – The Pantheon Iconic Rome Hotel, Roma
- Laite – Sappada (UD)
- Il Luogo Aimo e Nadia – Milano
- Marotta Ristorante – Castel Campagnano (CE)
- Pashà – Polignano a Mare (BA)
- Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio (MN)
- Il Piccolo Principe – Grand Hotel Principe di Piemonte, Viareggio (LU)
- Villa Maiella – Guardiagrele (CH)
- Zia Restaurant – Roma


